La Grissin Bon Reggio Emilia brinda al secondo posto grazie alla vittoria nell’ultimo turno di regular season ai danni dell’Obiettivo Lavoro Bologna con il punteggio di 82-78. I biancorossi ritrovano Sassari ai play off e avranno la possibilità di vendicarsi dopo la sconfitta nella finale dello scorso anno. Bologna invece saluta la massima serie inaspettatamente, dopo una stagione sfortunata e ricca di rimpianti.
Inizio complicato per entrambe le formazioni, nei primi 4′ di gioco solo due canestri dal campo firmati da Aradori e Fontecchio. Collins prova fin da subito a mettersi sulle spalle la squadra bolognese senza trovare il bersaglio ma mostrando una leadership indiscussa. La palla pesa tantissimo, soprattutto per gli ospiti, imprecisi dalla distanza e senza sbocchi vicino al tabellone. Reggio Emilia, dopo una partenza a singhiozzo, trova facili punti dalla lunetta e 5 punti consecutivi di Golubovic che obbligano Valli al time out (11-2). Gaddy in un uscita dalla panchina prova a dare uno scossone alla gara, attacca il ferro senza paura e con 6 punti consecutivi riporta Bologna in carreggiata (15-10). La gara aumenta di ritmo negli ultimi due minuti di gioco dopo il blocco iniziale prevedibile per l’importanza della posta in palio. Hasbrouck segna dalla distanza e capitalizza il fallo tecnico fischiato a Lavrinovic, riportando i suoi a stretto contatto sul finire del primo quarto.
Il secondo quarto sembra essere la fotocopia del primo, con Reggio che cerca con insistenza le lunghe leve di Polonara mentre la Virtus si fossilizza sul tiro dalla distanza, senza trovare i risultati sperati (24-17). Bologna fatica a contenere le incursioni nel pitturato di un ispirato Aradori, abile a prendere per mano la formazione biancorossa nel momento del bisogno. Gli ospiti rialzano la testa grazie a due belle iniziative di Fontecchio che segna dalla distanza e serve un assist al bacio per Vitali; Menetti è costretto a rifugiarsi nel time out per rimettere in ordine la difesa (29-24). I bianconeri nel momento più delicato della prima frazione si affidano all’esperienza di Collins che segna 7 punti consecutivi e riporta i suoi ad un possesso di distanza a 2′ dal termine (33-31). Gli ultimi possessi del quarto premiano Bologna che cerca con frequenza il lungo Pittman e trovano la parità sulla sirena sul punteggio di 38-38.
La Virtus scende in campo nel secondo tempo con la giusta cattiveria e prova fin da subito ad allungare con un parziale di 9-0 firmato dal trio Fontecchio-Collins-Pittman, i migliori in campo per la formazione felsinea. Per i biancorossi è di Kaukenas l’urlo dalla distanza che prova a scuotete un palazzetto gelato dalla partenza sprint degli ospiti. Reggio Emilia è brava a ritrovarsi soprattutto dal punto di vista difensivo e di conseguenza di correre in contropiede appena ne ha le possibilità; il carisma di Kaukenas e Veremeenko rimettono tutto in discussione a metà del terzo quarto sul punteggio di 47-47. La partita si infiamma dopo il botta e risposta dalla lunga distanza di De Nicolao e Collins; un fischio dubbio della terna arbitrale fa infuriare Kaukenas, che riceve il fallo tecnico. e viene punito ancora una volta dal play ex Ferrara. L’orgoglio del capitano Kaukenas è immenso ma non basta per riportare Reggio Emilia in parità, gli ospiti conducono la gara sul punteggio di 56-60 alla fine del quarto.
Della Valle apre l’ultimo quarto con i suoi primi 3 punti della gara mentre Polonara in contropiede firma il sorpasso reggiano. Il palazzo di Via Guasco esplode sulla tripla di un Polonara in striscia che obbliga coach Valli a chiamare time out (66-62). Bologna è lucida e brava a non disunirsi, Collins agisce da metronomo e Vitali colpisce dalla distanza riportando i suoi ad un possesso di distanza (68-67). È firmato da Della Valle lo strappo che rischia di condannare le V nere; due triple consecutive in una gara a basso punteggio rischiano di mettere la parola fine ai sogni bolognesi (76-69). Collins e Gaddy con due canestri fondamentali rimettono in corsa gli ospiti a 1’dal termine della gara.Reggio e brava a mantenere alto il livello di concentrazione e strappa due punti fondamentali per mantenere il secondo posto in classifica.
Le parole di coach Valli emotivamente provato a fine gara:
“Non potevo chiedere di più ai miei ragazzi, partita decisa nell’ultimo quarto con le triple di Reggio Emilia nonostante la nostra buona difesa. Chiedo scusa per gli errori che ho fatto, è stata una stagione sfortunata.Mi dispiace per tutto il gruppo che ha lavorato benissimo, speravamo di regalare ai nostri tifosi una soddisfazione. Una stagione dai mille rimpianti, tra tutti la gara persa in casa con Caserta è stata decisiva per la nostra retrocessione.”
Grissin Bon Reggio Emilia – Obiettivo Lavoro Bologna 82-78
Parziali (20-15, 18-23; 18-22, 26–18)
Mvp: Polonara
Wmp: S.Gentile