Venerdì 29 aprile prenderanno il via le Final Four di Fiba Europe Cup, che vedrà protagoniste Chalon contro Varese nella prima semifinale alle 18:30 e Enisey Krasnojarsk contro Fraport Skyliners. Le due vincitrici si sfideranno domenica 1 maggio alle 20:30.
Varese arriva direttamente dalla vittoria casalinga con Reggio Emilia, un’altra nota positiva nell’inaspettato finale positivo di campionato. Ora la squadra ha trovato una propria identità e le vittorie sono arrivate di conseguenza, grazie anche all’inserimento di un playmaker “vero” come Chris Wright.
Con il morale alle stelle e la consapevolezza della possibilità di lottare veramente per questa competizione, coach Moretti e il suo staff stanno pensando come affrontare Chalon:
Stefano Vanoncini e Paolo Conti, rispettivamente vice e assistente allenatore della Pallacanestro Varese, presentano l’avversario:
«Facile e banale dire che sarà una partita molto difficile visto che loro sono i padroni di casa – dichiara Vanoncini -. Chalon è molto forte in attacco e lo dimostra il fatto che è la squadra che produce più punti nel campionato francese. L’Elan gioca una pallacanestro molto aggressiva, quando possono vanno al tiro rapidamente e in attacco hanno tante situazioni da sfruttare con le difese schierate. Il loro playmaker è un giocatore importante, un’atleta dalla grande esperienza europea che sa come mettere in ritmo i propri compagni mentre il centro assomiglia un po’ al nostro Brandon Davies. Dovremo sicuramente giocare una partita molto accorta dal punto di vista difensivo ma sarà anche molto importante la fase offensiva perché se riusciremo a giocare la nostra pallacanestro potremo metterli in difficoltà. E se riusciremo a giocare in modo equilibrato in attacco loro avranno meno occasioni per sviluppare la loro potenza di fuoco in contropiede».
«I giocatori più pericolosi di Chalon sono sicuramente Roberson, un giocatore di pick and roll con grandi percentuali da due e da tre punti con quasi sei assist a partita – gli fa eco Conti -, Booker, atleta verticale con quasi quindici punti di media a partita e Hazel, ala che attacca il canestro con buonissime percentuali anche da tre punti. L’Elan nel ruolo di guardia schiera Kalinoski, un buon tiratore da uscita blocchi mentre i quattro sono Evtimov e Brownlee, ottimi tiratori dalla lunga distanza. Come cambio del cinque hanno un giocatore di energia che porta difesa e stoppate mentre nei ruoli di ala i cambi sono due ragazzi francesi. Dalla panchina parte anche Michineau, il secondo play, un ragazzo di 23 anni che ha punti nelle mani. Si può quindi dire che Chalon è una squadra completa, molto pericolosa in attacco. Per noi sarà importante limitare la loro fase offensiva per cercare di sviluppare bene il nostro attacco».
Mentre il capitano Daniele Cavaliero motiva così tifosi e compagni:
«E’ stata una stagione lunga piena di alti e bassi. E’ vero, abbiamo iniziato questa avventura europea così come veniva, poi però abbiamo visto che potevamo fare qualcosa di buono e alla fine siamo qui a giocarcela. E per il lavoro che ci abbiamo sempre messo sono sicuro che ce lo meritiamo. Nonostante il sudore, i viaggi, le sconfitte, le critiche siamo sempre riusciti a resettare e a cercare di giocare nel migliore dei modi la partita successiva. Tutto questo alla fine ha portato qualche frutto. In questi giorni mi hanno chiesto se a diciotto anni la sensazione di arrivare ad una Final Four poteva essere diversa. Ed è vero, a 32 anni, con una carriera nella quale ho avuto alti e bassi, adesso conta di più. Non so cosa darei per alzare quella coppa ma sono sicuro che tutti i ragazzi, giocatori e staff, sono pronti a dare tutto quello che hanno per riuscirci».
Paolo Moretti aggiunge:
«Ad inizio anno abbiamo avuto molte difficoltà; non c’erano le condizioni ottimali per potersi esprimere al meglio. Poi la fortuna è girata: abbiamo scelto gli innesti giusti, soprattutto dal punto di vista umano, e sono state fatte scelte tecniche azzeccate. Ecco perché ringrazio vivamente la società per la fiducia dimostrata anche nei momenti più difficile, tutti i componenti dello staff e, soprattutto, i giocatori che sono scesi in campo. All’inizio la FIBA Europe Cup è stata un freno; oggi invece è un’occasione per fare qualcosa di speciale e per avere una vetrina internazionale importante che possa rendere orgogliosi di noi i tifosi e tutta la città. Dal punto di vista sportivo posso dire che l’Elan Chalon è una squadra molto competitiva a livello offensivo; dovremo essere bravi in difesa. Ce la giocheremo con orgoglio ed ambizione».
Inoltre è stato reso noto il rinnovo della partnership di Openjobmetis, che sarà il main sponsor anche per la prossima stagione. Sempre con il supporto di Openjobmetis domani la partita sarà proiettata su un maxi schermo in Piazza Montegrappa, proprio di fronte alla sede della Pallacanestro Varese.