Gara 5
REYER VENEZIA – TIBER ROMA 92-61
Parziali: 26-19, 47-36, 71-52
REYER VENEZIA: Visconti 18, Antelli 5, Ambrosin 14, Simioni 4, Petteno, Bergamo 4, Criconia 7, Totè 19, Bolpin 11, Cantoni, Ndoye 2, Groppi. All: Buffo. Ass: De Marchi, Turchetto
TIBER ROMA: Vicinanza 3, Carosi, Valentini 22, Santucci 3, Berardesca 3, Troiani 2, Baldoni, Piccioni 4, Perna 4, Frisari, Cullar 9, Morett 11i. All: Polidori, Ass: Cilli, Innocenti.
ARBITRI: Nicolini, Giovannetti, Costa.
Si conclude con una netta affermazione dell’Umana Reyer Venezia sulla Tiber Roma la seconda giornata delle Finali Nazionli Under 20 D’Eccellenza, Trofeo Mario Delle Cave.
Dopo il primo minuto con qualche imprecisione la partita diventa gradevole con Simioni e Valentini protagonisti di un bellissimo duello. A poco meno di due minuti dalla fine la Reyer piazza l’allungo propiziato dai 6 punti (di cui due a fil di sirena) di Totè e chiude i primi dieci minuti avanti 26-19.
La seconda frazione si apre con un parziale di 10-0 dei capitolini e dal controbreak dei lagunari di 13-0. Dopo questo inizio con i fuochi d’artificio però si torna in sostanziale equilibrio anche se alla pausa lunga il divario della Reyer è ancora cresciuto e tocca gli 11 punti (47-36).
Al rientro in campo Venezia tenta con successo di allungare la propria difesa e trascinata in attacco dai canestri di Visconti e Ambrosin si porta, con un parziale di 12-3, sul 59-38 nella prima metà di terzo quarto. La Tiber non demorde, tuttavia non riesce a ridurre lo svantaggio, che al trentesimo è sempre d 19 lunghezze (71-52).
Anche negli ultimi 10 minuti il copione non cambia. Venezia parte a razzo e conn l’ennesimo parziale mette al sicuro definitivamente il risultato. Gli ultimi minuti sono solo per le statistiche. Venezia passa 92-61.

Una foto del match tra lagunari e romani
Gara 5
JUMBO COLLECTION CANTU’ 75
VICTORIA LIBERTAS PESARO 54
JUMBO COLLECTION CANTU’: Tremolada 3, Zugno C. 4, Castelli 2, Fioravanti 9, Siberna 13, Zugno R. 15, Baparapè 5, Ukaegbu 5, Cesana 7, Freri 8, Nwohuocha, Maresca 4. All. Visciglia.
VICTORIA LIBERTAS PESARO: Nicolini 3, Bocconcelli 6, Clementi 2, Goffi 8, Solazzi NE, Giacomini, Benedetti, Foglietti 4, Petrillo 4, Serpilli 7, Pozza, Rosa 19. All. Luminati.
Parziali: 21- 12, 41-25, 55-43, 75-54
Seconda vittoria alle Finali Nazionali Under 20 per la Jumbo Collection Cantù che sconfigge la Victoria Libertas Pesaro per 75 a 54. I bianco-blu affronteranno domani alle 16.00 la Reyer Venezia nella sfida valida per il primo posto nel girone e la qualificazione diretta alla semifinale.
Inizio molto equilibrato con un buon Cesana che risponde a Rosa per il 4 a 4 dopo tre minuti. Il primo break è dei bianco- blu che con i liberi di Castelli e Zugno si portano sul 9 a 7 di metà prima frazione nonostante il gioco da tre punti di Rosa. E’ Freri con 6 punti consecutivi a far allungare i padroni di casa sul 15 a 9 a due minuti dalla fine della frazione. Cantù prova a scappare con un ottimo Fioravanti, ma Foglietti e Boconcelli tengono Pesaro sul -7. E’ una bella penetrazione di Zugno che fissa il punteggio al termine del primo quarto sul 21 a 12 per la Jumbo Collection.
Zugno è il protagonista del parziale interno di 4 a 0 che fa volare Cantù sul +13 (25 a 12) a 8 minuti dall’intervallo. I bianco- blu continuano a difendere con attenzione e rimangono avanti per 29 a 16 a metà della seconda frazione nonostante il buon impatto di Rosa sotto le plance. I marchigiani non ci stanno, si scheriano a zona e con Rosa e Serpilli si avvicinano sul -9 (29 a 20) a due minuti e mezzo dal termine del quarto. Due bombe di Cesana e Siberna e un canestro di Maresca spingono nuovamente però la formazione di coach Visciglia sul +15 (37 a 22). Fioravanti, allo scadere dall’arco, replica alla tripla di Serpilli e la Jumbo Collection comanda per 41 a 25 all’intervallo.
Pesaro prova a reagire in avvio di secondo tempo con i punti di Serpilli e Foglietti, ma i padroni di casa, grazie a Zugno, rimangono avanti per 46 a 29 dopo tre minuti. E’ sempre Zugno a far saltare la zona 2-3 avversaria permettendo a Cantù di allungare sul 51 a 32 di metà terzo periodo. Pesaro non ci sta e con i punti di Clementi e Goffi torna sul -14 (53 a 39). Goffi risponde a Tremolada, Bocconcelli segna in penetrazione il -12 ospite (55 a 43) su cui si chiude la terza frazione.
L’ultimo quarto comincia con un break di 6 a 0 interno, tutto targato Siberna, che vale il +18 (61 a 43) per i bianco-blu. I marchigiani non mollano e con Rosa si avvicinano sul -17. Baparapè e Ukaegbu spingono però nuovamente la formazione di coach Visciglia sul +22 (68 a 46) a metà dell’ultimo periodo. La Jumbo Collection gestisce senza particolari problemi il divario negli ultimi minuti e si impone per 75 a 54.
Gara 7
ARMANI JUNIOR MILANO 66
PALLACANESTRO ALTO SEBINO 73
Parziali: 19-15, 37-31, 53-48, 59-59
Armani Junior Milano: Pecchia 21, Villa 21, Restelli, Aromando 2, Vecerina, Vercesi 4, Toffali 2, Sovera, Pastori 16, D’Ambrosio ne, Calò, Di Meco. All. Galbiati.
Pallacanestro Alto Sebino: Zambetti ne, Cernivani 5, Manfrini ne, Cattaneo 9, Baldini 11, Coltro 3, Vidakovic 7, Stanzani 23, Caversazio 15, Gaadoudi. All. Polesinanti.
Arbitri: Brindisi, Capotorto, Salustri.
Comincia con aggressività l’Armani Junior, reduce dalla vittoria della prima giornata contro Stella Azzurra Roma: grazie ai canestri di Pecchia e Pastori, infatti, Milano si porta subito sul +5, divario che mantiene fino al 6’ (12-7). Alto Sebino cerca di rientrare con Stanzani e Cattaneo, ma i biancorossi sono sempre in vantaggio al 10’ (19-15). All’inizio della seconda frazione, i bergamaschi affondano gli artigli guidati da Caversazio, e con la bomba di Stanzani raggiungono il pareggio al 16’ (26-26). Milano però è brava a non farsi prendere, e alla sirena torna negli spogliatoi sul +6 (37-31). Il terzo periodo è un vero e proprio faccia a faccia tra Stanzani e Villa: i due segnano a ripetizione e mantengono la distanza tra le due compagini pressoché inalterata (46-43 al 27’). Nel finale, l’Olimpia tenta la volata con Pastori e Pecchia, ma Alto Sebino è pronta a rispondere e ricuce lo svantaggio a sole cinque lunghezze (53-48 al 30’).
Grazie al parziale di 2-8, i bergamaschi conquistano il vantaggio al 34’ (55-56); Villa e Pecchia riportano Milano a +3, ma Caversazio è preciso dalla lunetta e riduce a -1 quando mancano 35” al fischio finale. Coltro dalla lunetta non sfrutta la possibilità di soprasso, e Milano sbaglia l’ultimo tiro: si va all’overtime sul punteggio di 59-59. Nei cinque minuti supplementari, l’Armani Junior è costretta a cedere il passo ad Alto Sebino che, guidata da uno spumeggiante Baldini, è più concreta e conquista una meritata vittoria con il risultato di 66-73.
GARA 8
BANCA SELLA BIELLA 69
STELLA AZZURRA ROMA 65
Parziali: 23-18, 43-34, 55-52
Banca Sella Biella: Pavone, Gatti, Pollone M. ne, Sasso ne, Mamukelashvili 13, Caroli, Marletta 2, Pollone L. 22, Ouro Bagna ne, Massone 2, Wheatle 14, Rattalino 16. All. Danna.
Stella Azurra Roma: Da Campo 15, Nikolic 13, Radonjic 15, Antonaci, Drigo ne, Ulaneo 2, Guariglia 6, Vitale 5, Trapani 7, Gazzillo, Sikiras 2, Fedeli ne. All. D’Arcangeli.
Arbitri: Belfiore, Pazzaglia, Catani.
Parte a passo spedito la Stella Azzurra, che vuole fuggire dopo soli 3’; le bombe di Wheatle e Rattalino, insieme ai sette punti personali di Pollone, ricacciano però i romani a -10 a metà della prima frazione (16-6). La Stella Azzurra tenta quindi di ridurre lo svantaggio, che rimane comunque di cinque lunghezze al 10’ (23-18). Nel secondo periodo Roma continua a rincorrere, ma non riesce a sfondare il muro della Banca Sella, che non perde mai di vista l’obiettivo e si mantiene a distanza di sicurezza fino al rientro negli spogliatoi sul 43-34. Ritornata in campo, la Stella Azzurra decide che vuole vendere cara la pelle, e con un break di 0-8 si insinua a -1 al 24’ (43-42); ma Biella non vuole certo essere spettatrice, e con un contro-break di 10-0 si riporta ampiamente in vantaggio al 26’ (53-42). I romani, grazie a Da Campo e Radonjic, riescono a riavvicinarsi a -3 a pochi secondi dal termine della frazione, e fissano il risultato al 30’ sul 55-52.
La rimonta della Stella Azzurra si completa al 33’, quando i canestri di Radonjic e Trapani portano i romani a +1, poi il 6-0 di Biella rimescola tutte le carte in campo. Le triple di Da Campo e Vitale a 12” dal termine portano Stella Azzurra a un soffio dal sogno (67-65), ma Rattalino e Pollone insaccano i due liberi che regalano la vittoria a Banca Sella per 69 a 65.