L’appuntamento con la rubrica “La parola ai protagonisti” focalizza l’immagine sull’ultimo acquisto in casa Benacquista Assicurazioni Latina Basket: Ivan Lilov. L’atleta bulgaro ha fatto il suo esordio in Italia all’inizio di questa stagione nel Girone Est del campionato di Serie A2 Citroën vestendo la maglia del Basket Chieti, con cui ha conquistato la permanenza nella categoria prima di approdare alla corte di coach Gramenzi. Classe 1988, Ivan gioca con la maglia numero 32, nel ruolo di guardia/ala.
Questa è la tua prima esperienza in Italia, prima con Chieti ora con Latina, cosa ne pensi del nostro Paese? Sei arrivato da poco tempo, ti sei ambientato con facilità a Latina? Come ti sembra la città? Qual è la cosa che hai maggiormente apprezzato in Italia, fino a questo momento?
«Sono innamorato dell’Italia. Chieti è una bella città antica. La cosa che ho amato di più di Chieti è che nel periodo invernale non ha nevicato. Il freddo non mi piace affatto. Si, mi sono ambientato molto velocemente a Latina, ho avuto la possibilità di andare in giro per il centro della città e sono anche riuscito ad andare una volta sulla spiaggia e mi è piaciuto davvero molto. Ciò che amo di più è il clima mite di questi luoghi e poi gli italiani sono molto ospitali e amichevoli».
In un tempo così limitato, quanto è stato difficile per te inserirti all’interno del gruppo? Che rapporto hai con i tuoi compagni di squadra e con lo staff tecnico?
«E’ veramente difficile ambientarsi in una squadra quando si arriva alla fine della stagione, quando il gruppo è stato costruito molti mesi prima con un certo stile di gioco e tutto il resto. Sarebbe stato davvero molto complicato inserirsi se non avessi trovato un atteggiamento estremamente positivo da parte dei compagni, del coach e di tutto lo staff tecnico. Mi hanno accolto in modo splendido facendomi sentire parte della squadra come se fossi stato con loro fin dall’inizio della stagione e sono loro molto grato per questo».
Da quando sei arrivato alla Latina Basket hai disputato 2 partite. Qual è la tua opinione a proposito delle squadre del Girone Ovest? Quali sono le differenze tra le formazioni dei due gironi Est e Ovest?
«Indubbiamente l’Italia è uno dei migliori paesi europei a livello di pallacanestro. Dal mio punto di vista sono due le principali differenze tra le squadre del Girone Ovest e quelle del Girone Ovest: in primo luogo nell’Ovest si gioca in modo più dinamico e inoltre nell’Est ci sono un gruppo di squadre che sono nettamente più forti rispetto alle altre, mentre nell’Ovest le compagini sono più o meno sullo stesso livello. E’ questo il motivo per cui ogni gara è molto tirata e la classifica attuale ne è la prova».
Sabato sera Latina affronterà una partita molto difficile con Casalpusterlengo in occasione dell’ultima e decisiva sfida della stagione regolare? Che tipo di partita ti aspetti da parte loro? Quale dovrà essere lo spirito con cui Latina dovrà scendere in campo al PalaBianchini?
«Mi aspetto una gara molto difficile e impegnativa perché riveste una notevole importanza in materia di qualificazione ai playoff. L’unico modo per vincere la partita sarà quello di giocare di squadra e non alcun dubbio al riguardo. Siamo tutti molto motivati e abbiamo lavorato con grande impegno nel corso degli allenamenti in palestra durante la settimana. Conosco bene il giocatore che Casalpusterlengo ha recentemente firmato perché l’ho avuto come avversario nel Girone Est, è molto bravo, ma noi abbiamo studiato con attenzione il nostro avversario e ci siamo preparati al meglio per riceverlo».
Donatella Schirra
Ufficio Stampa
Latina Basket