Nella rivincita della finale dello scorso campionato il copione si ripete, il Banco di Sardegna Sassari, trascinata dal suo leader David Logan, riesce a violare il campo di Via Guasco battendo la Grissin Bon Reggio Emilia con il punteggio di 98-102.
Partenza forte in attacco per i padroni di casa abili a sfruttare le lacune difensive della squadra campione in carica. Reggio cerca con insistenza il gioco interno, provando ad attaccare il ferro in ogni occasione. Sassari risponde colpo su colpo grazie alle conclusioni pesanti di Logan e Akognon e all’ottimo impatto del lungo Varnado, lucidissimo nell’approccio alla gara (12-10). Reggio Emilia è brava a gestire il ritmo del gioco, la regia perfetta di De Nicolao permette di trovare facili soluzioni per un pimpante Veremeenko, in campo con una vistosa fasciatura alla spalla (17-13). Sassari rimane in partita grazie alle conclusioni pessnti dei suoi esterni, in particolare di David Logan che quando vede biancorosso trova delle prestazioni fantastiche. Menetti inserisce sul terreno di gioco il rientrante Lavrinovic e Gentile, in evidente difficoltà atletica. Sassari approfitta delle distrazioni difensive degli emiliani colpendo con regolarità dalla lunga con il suo leader offensivo Logan, capace di produrre 15 punti con 4/5 dall’arco. Il quarto si chiude sul punteggio di 27-30 con un paio di giocare da fuoriclasse di Pietro Aradori.
L’incapacità di coprire l’area nei rimbalzi difensivi per la truppa di Menetti rischia di diventare un problema devastante. Sassari approfitta della maggior fisicità attaccando con più decisione il pitturato e trovando i contatti fallosi del biancorossi. Anche Stipcevic si iscrive a referto con una facile conclusione che da il primo vantaggio in doppia cifra per i sardi (28-38). È firmata da Kaukenas la reazione emiliana dopo un momento di difficoltà; il capitano reggiano è bravo a mettersi i compagni sulle spalle e a trovare due canestri consecutivi fondamentali per ridare fiducia ai biancorossi (36-42). Reggio cambia registro in difesa mettendo più intensità nel controllo dell’uno contro uno, mentre in attacco serve con insistenza Veremeenko in versione regista, con buone iniziative nella ricerca del compagno più libero. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio di 6 lunghezze punteggio di 46-52.
Nel secondo tempo la partita si fa più nervosa, Veremeenko da una parte e Logan dall’altra continuano a colpire senza sosta il canestro avversario. Il bielorusso viene a contatto con Kadji e gli arbitri sono costretti a sanzionare un doppio fallo tecnico (56-61). Reggio trova punti fondamentali dalla lunetta, la gara viene spezzata dai tanti falli fischiati dalla terna arbitrale; l’unico a non perdere mai il ritmo è Logan che segna da ogni posizione, portando i suoi a 8 punti di vantaggio sul 60-68. Un paio di errori dalla distanza di Akognon permettono alla truppa biancorossa di riavvicinarsi nel punteggio con le conclusioni di Silins e Gentile, e di completare l’opera del riaggancio con il coast to coast di Aradori. Negli ultimi secondi del terzo quarto la Dinamo si riporta in vantaggio con 3 tiri liberi chiudendo il quarto sul 70-73.
L’ ultimo quarto si apre con una serie infinita di errori dalla distanza da entrambe le formazioni; ad interrompere la striscia negativa è l’ala De Vecchi seguito dalla doppia conclusione di un ottimo Stipcevic. Sassari approfitta del momento di massima confusione dei padroni di casa con un break devastante che porta gli ospiti al massimo vantaggio (74-87). I biancorossi,nell’ultimo tentativo di riaprire la gara, si aggrappano al talento di Aradori e all’agonismo di Polonara, attivo a rimbalzo offensivo. Menetti schiera la difesa a zona e viene punito puntualmente dalla distanza dalle triple di Akognon e Logan (82-93). Il duo della nazionale Aradori-Polonara è il motore di una rimonta incredibile che riporta i padroni di casa ad una lunghezza di svantaggio a 30 secondi dalla sirena (94-95).
Sassari ritrova due possessi di vantaggio grazie all’azione da 3 punti di Alexander, Reggio prova in tutti i modi a trovare la parità ma Stipcevic è glaciale dalla lunetta. La Dinamo sbanca il Palabigi con il punteggio di 98-102 e stacca il biglietto per i play off.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 98-102
Parziali (27-30, 19-22; 24-21, 28–29)
Mvp: Logan
Wmp: Gentile