Si fa più vicina la fine della corsa per la Tezenis Verona, sconfitta senza troppe discussioni ad Imola per 75-61 . Scaligera che deve ringraziare la rimonta di Treviso, che tocca anche il -20 sul campo di Treviglio prima di recuperare e imporsi 69-70 sulla sirena. La vittoria di Marino e compagni avrebbe reso praticamente certa l’esclusione dai playoff, ora per l’ottava piazza basterà una più semplice combinazione di risultati: vittoria contro Jesi, e sconfitta di Ravenna in casa di una Treviso ancora in corsa per il primo posto.
Al PalaRuggi i padroni di casa scappano subito affidandosi a Maggioli, poi giocano al gatto con il topo contro una Tezenis che magari si avvicina quando trova un po’ di continuità al tiro (26-25 al 14′, 41-38 al 22′) ma non dà mai l’impressione di poter trovare lo spunto importante. Impressione che si conferma tra terzo e quarto periodo, quando Imola scappa via e dilaga fino al largo divario finale. La difesa veronese va a sprazzi e non dà mai particolarmente fastidio né a Maggioli né ad Anderson (top scorer con 20 punti), in attacco oltre a Miller in doppia cifra solo Michelori e un Rice comunque non incisivo. Poco o nulla dal resto, 0 punti con 0/4 da 3 per Spanghero, 5 con 2/6 dal campo per Da Ros, 2 punti e 3 palle perse per Saccaggi, Boscagin fermato da un infortunio muscolare: difficile vincere in trasferta così.
Imola doveva essere la svolta, non lo è stata e ora la squadra di Crespi vede i playoff allontanarsi.
ANDREA COSTA IMOLA – TEZENIS VERONA 75-62 (22-16;15-13;20-17;18-16)
Tabellino
(foto facebook Andrea Costa Imola)