Va al Santa Lucia Roma il primo “round” della semifinale playoff. Il GSD Porto Torres non riesce a sovvertire il pronostico e Roma, vincendo per 62-48, si porta sull’1-0. Un primo tempo in cui i laziali sono stati praticamente perfetti di fronte ai frastornati biancoblù, ha indirizzato pesantemente le sorti del match. La reazione del secondo tempo di capitan Edwards e compagni è stata un buon segnale, ma le distanze accumulate erano troppe. La gara di ritorno si disputerà a Roma sabato 30 aprile.
Si parte con le difese a farla da padrone e alcune infrazioni di 24” commesse da entrambe le squadre. Per 3’ il tabellone non si muove ed il primo canestro arriva a 6’54” dalla prima sirena, a firma Cavagnini. Il GSD concede qualche rimbalzo offensivo di troppo al Santa Lucia, che ringrazia e si porta sull’8-0. Mancano 3’43” dalla fine della prima frazione e coach Sara Cappellini chiama timeout. I turritani non riescono a sbloccarsi, in alcune situazioni il ferro sputa fuori il pallone, ma la difesa dei laziali è serratissima. Per loro arriva il 12-0. A 37” dal termine del quarto c’è il primo punto del match per il GSD, messo a segno dalla lunetta da Ruggeri. Sempre dalla linea della carità fa poi due centri capitan Edwards e la frazione si chiude con un canestro di Mehiaoui sulla sirena, per il 14-3 romano.
Il secondo periodo si apre con un parziale di 6-0 del Santa Lucia, con il Porto Torres davvero contratto. A 8’19” dall’intervallo il tabellone segna 20-3 per gli ospiti. C’è un nuovo timeout per coach Cappellini, ma al rientro in campo la musica non cambia, le due difese lavorano in maniera molto differente in termini di efficacia e Roma vola sul +23 in un paio di occasioni (28-5 e 30-7). Ma il massimo vantaggio dei gialloblù ospiti è sul 34-8 dell’intervallo.
In avvio di terza frazione Roma aggiunge altri due punti al suo vantaggio, poi il GSD ritrova coraggio e verve per ricucire un po’ il gap. La difesa ora è più fastidiosa ed in attacco Edwards, in particolar modo, trova una buona continuità in fase di realizzazione. A 2’48” dalla fine del quarto il punteggio è 44-24 per il Santa Lucia. La distanza è sempre piuttosto marcata, ma ora Roma non riesce più ad annullare il GSD, più presente e reattivo. Il periodo si chiude sul 47-24 ospite.
Gli ultimi 10’ iniziano con un botta e risposta tra le due formazioni, con Bates primo terminale offensivo dei turritani. Il lungo inglese, in 5’, infila 10 punti di cui 6 consecutivi che propiziano un parziale biancoblù di 10-0 (completato da Scott) per il -13 (38-51), quando mancano 4’12” dall’ultima sirena. L’ultimo sussulto arriva ad 1’13” dalla fine, quando una tripla di Scott avvicina ulteriormente il GSD (45-56), ma rimane troppo poco tempo.
GSD PORTO TORRES – SANTA LUCIA ROMA 48-62
Parziali: 3-14, 5-20, 16-13, 24-15
GSD PORTO TORRES (17/38, 2/6, 8/13 T.L.) – Raimondi (0/2 da 2), Edwards 10 (4/14, 2/2 t.l.), Jimenez Gonzalez, Pawelko n.e., Scott 16 (4/6, 2/6, 2/2 t.l.), Ruggeri 1 (1/2 t.l.), Canu n.e., Puggioni 2 (1/3), McPhee n.e., Brundu, Bates 19 (8/13, 3/7 t.l.). All. Cappellini
SANTA LUCIA ROMA (28/55, 0/4, 6/12 T.L.) – Papi 6 (3/5), Stupenengo 6 (2/7, 2/2 t.l.), Sanna (0/3 da 2), Di Francesco, Mehiaoui 21 (9/16, 0/4, 3/4 t.l.), Raourahi 8 (4/6), Cavagnini 17 (8/11, 1/2 t.l.), Rossetti 2 (1/6, 0/4 t.l.), Berdun 2 (1/1), Fares n.e., Morato n.e., Ion. All. Di Giusto
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