Roma, 16 aprile 2016 – Il primo di due match-ball. Domenica pomeriggio al Pala Tiziano la Virtus Roma riceve la capolista Givova Scafati (prima sì ma sempre in coabitazione con la Orsi Tortona), ed avrà la prima chance per cercare di poter chiudere anticipatamente il capitolo “salvezza”, sempre che le sue dirette avversarie non le facciano lo scherzetto di vincere le loro rispettive gare: Rieti vs Tortona (difficile), Casalpusterlengo vs Casale Monferrato (possibile anche se difficile), e Reggio Calabria in trasferta in quel di Barcellona Pozzo di Gotto (molto ma molto probabile).
Ma al momento desideriamo non pensare, non volgere troppo il nostro pensiero a queste ipotesi da classifica avulsa anche perché entrerebbero in ballo altre variabili al quale il sottoscritto non vuole proprio serbare estrema attenzione.
Questa sorta di “negazione” non significa fuggire, o meglio, non accettare la realtà cinica e bara, no. Vuol dire invece continuare a riporre speranza e fiducia nel team capitolino nonostante la stessa e soprattutto chi lo guida stiano facendo quasi di tutto per togliere spazio al desiderio di una salvezza che, per come si erano messe le cose, appariva l’obiettivo minimo in stagione.
Lo ripeteremo sino alla noia. Non va dimenticato mai da dove fosse partita questa travagliatissima stagione 2015-16 per la Virtus Roma ma oggi, avendo visto il livello tecnico del girone Ovest, già non aver conquistato un posto al sole solleva un forte rammarico, una salvezza conquistata entro i termini della stagione regolare sarebbe la logica conclusione. Ma al momento non esiste affatto questa certezza, è solo una speranza e neanche tanto ragionevole.
Non è pessimismo, chiamasi “scetticismo” nel poter invertire una tendenza che vede da diverse gare, guarda caso dalle 3 L consecutive che hanno ancorato la Virtus Roma alle 12 attuali vittorie, l’Urbe giocare in modo anche soddisfacente in attacco ma purtroppo deficitario in difesa. E se la difesa non ti sorregge, e questa Virtus Roma non è esattamente una macchina da punti, è quasi impossibile portare a casa il match. Diviene poi una vera e propria chimera se la gara si gioca punto a punto, anche se l’Urbe riesce a disputare una più che discreta prova balisticamente parlando centrando sovente la retina avversaria.
Tutto quanto esposto sopra lo si è visto sabato sera scorso a Latina. Su cosa poggiare allora un po’ di ottimismo per poter ribattere (clamorosa e bella la W all’andata al PalaMangano), la Givova Scafati è difficile scriverlo. Proviamo a fare uno sforzo ed immaginiamo uno scenario del genere.
A parere di chi vi scrive la gara l’ACEA può portarla a casa solo se ritrova la difesa e se la gara non supera i 70 punti complessivi, una gara insomma da lacrime e sangue come dichiarerà anche Attilio Caja nel pre-gara, nel cercare di contenere l’ex di turno, Josh Mayo che viaggia a 16,7 p.ti/gara (con un sonoro 47% dalla lunga). Ma come spesso capita, Scafati è una squadra anche se di recente ha vacillato nel sistema che Perdichizzi ha impiantato sul piccolo play e senza dimenticare l’ex-Latina, Marco Portannese (41% da tre), che può realmente creare una validissima alternativa in regia e non solo. Bisognerà quindi limitare Jeremy Simmons (15,3 p.ti/gara, ben 67% da due!), che come Craig Callahan funge da centro anche se centro puro non è.
Ci sono poi Federico Loschi, Patrick Baldassarre e Nicholas Crow, giocatori di complemento che viaggiano a 8 p.ti/gara di media. Un bel rebus insomma per Attilio Caja che dovrà ardentemente sperare di non rivedere l’approccio molle in difesa dei suoi sciorinato a Latina, poco ma sicuro.

La speranza di Roma si chiama Jamal Olasewere da FB Virtus Roma
Le certezze di Roma si chiamano Jamal Olasewere, Craig Callahan ed Alan Voskuil. Attendiamo la rinascita di Capitan Maresca e che Guido Meini possa essere alternato con maggiore cura da Simone Bonfiglio, le ultime gare dimostrano che il piccolo play deve essere più in campo per avere Meini più fresco possibile. Malanni fisici per Ennio Leonzio che sarà assente.
Ecco le consuete dichiarazioni di coach Attili Caja a presentazione del match:
«Siamo arrivati al momento decisivo della stagione, abbiamo avuto una settimana complicata dal punto di vista fisico e sanitario, dobbiamo approcciare la partita con tutte le nostre energie e forti del lavoro tecnico che abbiamo portato avanti in tutti questi mesi. A Latina tutta la squadra ha fatto una brutta partita dal punto di vista dell’interpretazione, gare così determinanti vanno affrontare con uno spirito difensivo mentre noi abbiamo fatto una gara prettamente offensiva. E’ proprio dalla difesa che dovremo ripartire domenica, a maggior ragione contro la squadra prima in classifica e che si è aggiudicata la Coppa Italia. Scafati ha talento e qualità, giocandocela “a chi segna un canestro in più” non possiamo pensare di competere con loro, per questo dovremo essere concentrati e avere tanta voglia di sacrificarci. Dovremo pensare solo alla nostra partita senza perdere energie nervose fantasticando su ciò che è stato e ciò che può succedere sugli altri campi, il nostro motto dovrà essere sangue, sudore e lacrime».
Arbitri: Gianfranco Ciaglia (Caserta), Daniele Yang Yao (Vigasio, VR), Alessandro Costa (Livorno).
INFO UTILI
All’andata: Givova Scafati – Acea Virtus Roma 70-80
Ex dell’incontro: Josh Mayo (Givova Scafati) e Simone Flamini (Acea Virtus Roma)
I MEDIA
Tv
La partita sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma LNP TV PASS, disponibile all’indirizzo http://tvpass.legapallacanestro.com e in differita su Teleroma 56 (canale 15 del digitale terrestre) martedì 19 aprile alle ore 23 con il commento di Emanuele Blasi e Edoardo Caianiello.
Web
La radiocronaca della partita sarà trasmessa in diretta sul sito www.timeoutchannel.it
Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina Twitter ufficiale della Virtus Roma, disponibile all’indirizzo www.twitter.com/VirtusRoma.
Vite Coraggiose – La Virtus Roma al fianco della Fondazione Bambino Gesù Onlus
La Virtus Roma scende in campo al fianco della Fondazione Bambino Gesù per la campagna sociale a sostegno della ricerca scientifica “Vite Coraggiose”. Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare le cure per i bambini affetti da Malattie Rare, di cui l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma è centro di riferimento. La Virtus, che sosterrà “Vite Coraggiose” attraverso i propri canali multimediali, sarà una parte attiva del progetto avviato in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco.
Sostieni la campagna:
– tramite Bonifico Bancario intestato a Fondazione Bambino Gesù onlus IBAN IT 05 B 03069 05020 100000016223 – Banca Intesa Sanpaolo – causale: Vite Coraggiose
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Save The Children – Punto Luce di Roma
La Virtus Roma scende in campo a favore dei diritti dei minori, dando l’opportunità ad alcuni giovani ed educatori del Punto Luce di Torre Maura di Save the Children di assistere ad una partita di atleti professionisti per incentivare ai sani stili di vita, all’acquisizione dei valori dello sport (lealtà, altruismo, sacrificio, rispetto, integrazione) e per trasmettere un messaggio di vicinanza a ragazzi che vivono in contesti svantaggiati, incoraggiandoli a coltivare le proprie passioni ed i propri talenti.
Fabrizio Noto/FRED