SASSARI – La Dinamo Sassari, al termine di un match spettacolare e giocato su ritmi vertiginosi, batte la Manital Torino e continua la rincorsa verso un posto di rilievo nella griglia playoff. I torinesi degli ex Dyson ed Eyenga reggono solo due quarti ma crollano nel terzo periodo grazie alle triple di Akognon e Logan. Federico Pasquini sembra aver trovato la formula giusta per il roster a sua disposizione e i sei uomini in doppia cifra dimostrano la grande prova di squadra. Unica nota negativa l’infortunio di Matteo Formenti a pochi secondi dalla sirena dell’intervallo. Il suo problema al ginocchio, dopo i primissimi accertamenti, sembra qualcosa di grave. Torino ha comunque dimostrato di avere le carte in regola per continuare a inseguire la salvezza. Emozionante il ritorno di Jerome Dyson al PalaSerradimigni. L’ex biancoblu ha ricevuto dal presidente Sardara, poco prima della palla a due, la maglia celebrativa di campione d’Italia.
LA PARTITA
Federico Pasquini non cambia il quintetto presentato nelle ultime partite. Affida le chiavi del gioco a Josh Akognon e David Logan. Sotto canestro Kadji e Varnado con Matteo Formenti specialista difensivo. Frank Vitucci presenta gli ex Jerome Dyson e Christian Eyenga con Mancinelli, Goulding e White. Sassari parte subito forte con un canestro di Logan e una tripla di Matteo Formenti. Torino accetta i ritmi dei padroni di casa e a metà periodo la schiacciata di White vale il 12-12. Due triple di Akognon e Kadji valgono un mini allungo (18-12). Gli ex Dyson ed Eyenga prendono per mano i compagni e piazzano un parziale di 10-0 che vale il +4 ospite (18-22). Sassari esce molto bene dal doveroso time out di Pasquini e risponde con un contro-parziale di 70- (25-22). Si vola verso la prima sirena con le triple di Logan e Goulding. Il primo quarto va in archivio sul punteggio di 28-28.
Il secondo quarto si gioca sulla falsa riga del precedente. Sassari non riesce a fuggire e Torino tiene con molta autorità i ritmi imposti dai padroni di casa. A metà periodo il punteggio è la dimostrazione dell’equilibrio sul parquet (37-36) dopo la magia di Dyson che segna e subisce fallo da Devecchi. Il pubblico si accende grazie ad una strepitosa schiacciata di Joe Alexander che stordisce con una serie di finte White. Le rotazioni di Pasquini tengono alta l’intensità su entrambi i lati del campo. Si va al riposo con Sassari avanti sul +3 (52-49) dopo un canestro più fallo di Matto Formenti, il quale dopo aver realizzato il libero s’infortuna al ginocchio cercano il pressing sul portatore di palla avversario.
Dopo l’intervallo lungo le facce dei giocatori della Dinamo sono diverse. Torino scivola subito sul -9 (60-51) dopo due triple di Akognon. Il pubblico sente che forse è il momento decisivo del match e il PalaSerradimigni si trasforma in una bolgia. Akognon e Kadji continuano a trovare il canestro con facilità e i biancoblu a metà quarto sono padroni del match (72-58). Vitucci si affida all’esperienza di Giachetti e Mancinelli ma il settimo assist di Logan vale il canestro di Kadji del 76-60. La partita sembra aver trovato il suo padrone. Torino non regge i ritmi di Sassari e la sirena del terzo quarto certifica l’86-70, malgrado la magia sulla sirena di Jerome Dyson.
L’ultimo periodo parte ancora una volta su ritmi altissimi. Sassari spinge ancora in fase offensiva ma concede tanto anche in fase difensiva. Il pubblico si diverte molto e Federico Pasquini ha difficoltà nel tenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi. A metà quarto il divario è ancora rassicurante (94-82). La Manital ha anche la palla dell’eventuale -7 ma la spreca e gli ultimi minuti si giocano in pieno garbage time. Pasquini concede la standing ovation a Logan, Devecchi e Akognon. La sirena finale arriva sul 112-98, punteggio da partite di NBA. A Sassari si respira aria di play off.
SALA STAMPA
Frank Vitucci
Complimenti a Sassari perché fin dall’inizio ci ha spinto a un ritmo che non ci è consono e non siamo riusciti a controllare il suo gioco. Il terzo quarto è stato molto pesante perché dal punto di vista offensivo hanno fatto una partita di altissimo livello. Abbiamo perso sostanzialmente lucidità nel controllo del ritmo anche perché l’avversario ha fatto una grande gara. Ora ci aspettano tre scontri diretti determinanti per la corsa alla salvezza, la porta è sempre più stretta ma è ancora aperta, quindi riprenderemo a lavorare duro senza perdere di vista il nostro obiettivo. Rimango positivo, anche se ci sarà da soffrire, però siamo ancora in pista e andiamo avanti.
Federico Pasquini
E’ stata una partita decisa col nostro terzo quarto difensivo, quando abbiamo aperto con quel parziale 17-9 che ci ha permesso di iniziare bene l’ultimo quarto. Temevo l’approccio di questa partita perché Torino ha un gioco atipico e arrivava dopo tre vittorie consecutive, quindi in grande fiducia. Sono molto contento dei ragazzi, della loro volontà di migliorare, di come si cercano e come riescono a comunicare. E mi piace molto la continuità che abbiamo avuto a partire dal post Pesaro, e la mentalità con cui arriviamo in campo, sapendo chi siamo. Ora abbiamo due partite fuori casa, due campi tosti e sono curioso di vedere a che livello di maturità siamo anche fuori dal PalaSerradimigni. Peccato per l’infortunio di Formenti, come avete visto anche oggi è un giocatore molto importante per noi, si è fatto male al ginocchio e domani farà i controlli del caso, anche se da quello che già si è potuto vedere non siamo ottimisti.
Jerome Dyson
E’ stata una partita combattuta da entrambe le squadre, sapevamo che dovevamo limitare i loro tiri da tre punti e cercare di placare la loro energia. Ma hanno fatto una grande partita. Il tributo del pubblico è stata una grandissima emozione, alcuni tifosi sono venuti ad accogliermi fino all’aeroporto al mio arrivo. So che lo scorso anno abbiamo fatto davvero una grande impresa e questo è sempre nella mia memoria.
Jack Devecchi
E’ stata una bella partita, una bella vittoria in una gara molto importante. Abbiamo lavorato bene in settimana e siamo arrivati leggeri, focalizzati ma senza troppa pressione. Loro sono partiti bene con Jerome e anche Christian e al primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica. A noi è servita molto la carica che ci è arrivata dal coach negli spogliatoi e siamo tornati in campo concentrati e con una grande energia difensiva e abbiamo costruito una grande vittoria di squadra. Continuiamo su questa strada. Ora andiamo a Reggio: sarà emozionante per noi tornare dopo la vittoria dello scudetto. Vogliamo fare bene anche lì e continuare questa cavalcata verso i playoff. Federico è stato molto bravo a liberarci un po’ la testa, ad alleggerirci e coinvolgerci tutti. Siamo molto più uniti, c’è più serenità e questo ci porta ad arrivare alla domenica più tranquilli e concentrati
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Auxilium Manital Torino 112-98.
Parziali: 28-28; 24-24; 34-21; 26-28.
Progressione: 28-28; 52-69; 86-70; 112-98
MVP: Josh Akognon. Il regista biancoblu gioca la sua migliora partita dal suo arrivo a Sassari. Nel terzo quarto è l’artefice del break decisivo, con una serie di triple che hanno indirizzato il match. Vince il duello con l’ex Dyson. Chiude con 30 punti con 6/9 da oltre l’arco.
MARCO PORTAS
Foto dal sito auxiliumcustorino.com