Tiene aperto uno spiraglio sui playoff la Tezenis Verona, vincitrice 78-74 sulla Proger Chieti al PalaOlimpia. Serata difficile per i gialloblù, che faticano a lungo prima scrollarsi di dosso un avversario che non ha molto più da chiedere al campionato. C’è comunque un brivido finale, lo risolve Boscagin, il migliore assieme a Miller e Michelori, mentre Verona tira ancora troppo da 3 (8/34) e fatica a contenere Allegretti (23 punti) e Monaldi.
Crespi mette Rice fuori dal quintetto, c’è invece Miller. Consuete difficoltà offensive in apertura, non fanno molto meglio gli ospiti che comunque scattano per primi sull’1-5. La risposta è firmata Da Ros per il primo vantaggio a 9-7, dura poco perché sale in cattedra Allegretti che riporta le Furie sul 12-15 dopo 8 minuti. Armwood combina pasticci, ne approfitta la Tezenis e primo quarto che si chiude 18-17.
Chieti non deve far altro che attendere che Verona sbagli da tre, in attacco basta Allegretti per uno 0-7 di parziale. Armwood a metà parziale conferma il +6 per il 25-31, Tezenis che arriva a 3/19 da 3 dato che segna solo Cortese mentre a turno sbagliano tutti, da un Rice frastornato ad un Miller troppo solista. Ian comunque propizia il rientro scaligero, sul -1 però va a segno Marchetti per il 32-36 dell’intervallo.
Basta un piccolo aumento di intensità difensiva per rimettere il naso avanti, anche perché Miller continua a trovare con facilità il canestro ed è 45-40. Allegretti ha però gioco facile contro un quintetto che a tratti vede anche Ricci fare il centro, quando non segna apre spazi per i compagni come Monaldi che trova ampi spazi verso il canestro. Così non scappa la Tezenis, fino al 56-51 del minuto 30.
Chieti resta praticamente a secco i primi quattro minuti dell’ultimo parziale, con Verona che tocca il +8 sul 61-53. Michelori tampona la solita falla sotto canestro per qualche minuto ma non può bastare, quando torna a farsi sentire Allegretti gli ospiti chiudono lentamente il gap. Prima l’assist per il 64-59 di Armwood a quattro minuti dalla fine, poi sei punti di fila dopo che la tripla di Boscagin sembrava aver dato la scossa decisiva. Piccoli fa addirittura 69-68 ad 1:25, segue un’altra forzatura di Saccaggi con Piazza che va davvero vicino al canestro del sorpasso. Il capitano converte due liberi poi è decisivo a chiudere la strada verso il canestro ad Allegretti, Miller in entrata ridà fiato per il 73-68. Monaldi trova la forza di segnare due volte da tre negli ultimi 20”, non trema la mano in lunetta a Boscagin, finisce 78-74.
TEZENIS VERONA – PROGER CHIETI 78-74 (18-17;14-19;24-15;22-23)
Tabellino
MVP: magari sparacchia un po’ a salve ma spesso sono preziose le iniziative di Ian Miller. L’ex Torino è praticamente l’unico giocatore a produrre qualcosa dal palleggio, alla fine 26 punti con 8/21.
SALA STAMPA
Crespi: una partita che era da vincere, che ha portato due punti e che aveva una complessità dato che c’era tutto da perdere. Le giocate viste nel quarto periodo, i tuffi sulle palle vaganti quando c’era da vincere la partita sono sicuramente qualcosa di positivo.
Le chiavi sono state innalzare la pressione sulla palla e più controllo a rimbalzo. Purtroppo abbiamo preso tanti tiri da 3 punti, con brutte percentuali visto l’8/34. Però loro si sono messi a zona, ne abbiamo avuto moltissimi aperti e bastava metterne magari 4-5 in più. Peggio le 5 palle perse nell’ultimo quarto, aspetto che fin lì avevamo controllato bene. Rice? Si è messo in missione speciale su Monaldi e ha fatto un buon lavoro.
Come avevo detto dopo la partita, Treviso era stata double face. Ian Miller si era sforzato di giocare ma non era assolutamente pronto.
Oggi c’era da vincere e basta, alcuni hanno fatto vedere che ci tengono molto e queste sono note positive.
(foto scaligerabasket.it)