Reggio Calabria, 10 aprile 2016 – Una coriacea Bermé Viola Reggio Calabria supera per 82-69 la Fortituto Moncada Agrigento il quel del PalaCalafiore, facendo un ulteriore passo avanti verso la salvezza diretta ancora comunque del tutto in ballo. Gara a strappi nella prima metà, quando le due squadre si scambiano spesso la testa dell’incontro, mentre nel secondo tempo la Viola decide di mettere la freccia e spingendo sull’acceleratore soprattutto nell’ultimo periodo con Brackins assoluto protagonista (24 punti) porta a casa la vittoria. Per Agrigento non basta un buon Martin da 21 punti, non pervenuto l’ex Alessandro Piazza.
Novità dell’ultima ora in casa Viola, con Mordente che a sorpresa sostituisce in quintetto l’opaco Roberto Rullo delle ultime settimane. Per Agrigento invece l’assenza pesante è quella di Albano Chiarastella, che regalerà molti più minuti sul parquet a De Laurentiis. E’ proprio il lungo dei siciliani il protagonista del primo quarto per i suoi, la maggior parte dei punti della Fortitudo vengono infatti segnati dal classe 92, che ingaggia un bel duello con Brackins dal quale esce però vincitore l’americano della Viola, che sui 26 punti complessivi segnati dai neroarancio nel primo periodo ne rileva ben 16 a livello di paternità. Dopo i dieci minuti iniziali la Viola è avanti 26-18. L’inizio di secondo quarto è tutto appannaggio di Agrigento, che spinta da Evangelisti e Martin e la tripla di Saccaggi mette a segno un parziale di 12-2 con quale riesce a riportarsi avanti, sfruttando le indecisioni in attacco della Viola a causa della momentanea assenza di Brackins, costretto ad uscire per infortunio, e del poco felice impatto di Costa. Sono le triple di Rullo e Mordente a ridare ossigeno ai neroarancio, che trovano punti preziosi anche da Adegboye e registrano la fase difensiva schierandosi a zona. L’ultimo possesso è però per gli ospiti, che con un bel gioco Piazza–De Laurentiis si portano avanti all’intervallo lungo per 42-43.
Al rientro in campo i neroarancio ripartono bene con i canestri di Adegboye, mentre Brackins riprende da dove aveva lasciato, segnando la quinta tripla della sua partita e stoppando Evangelisti sul ribaltamento di fronte. I siciliani arrivano ad avere 9 punti di svantaggio, ma guidati dal solito Martin si riportano a contatto sul finire del terzo periodo, quando arrivano finalmente i punti del redivivo Rullo, che riallontana gli avversari fissando il punteggio sul 61-53. Ultimi dieci minuti che si aprono con Dobbins che mette a segno un 2+1 che significa il primo vantaggio in doppia cifra dei ragazzi di Frates. Ancora uno spettacolare Brackins a segnare da fuori l’arco dei tre punti, le difese forti di entrambe le squadre regalano ai giocatori tanti viaggi in lunetta che mantengono pressoché inalterato il risultato fino al termine dell’incontro, i canestri di Rullo e Adegboye chiudono la contesa. Vince la Viola per 82-69.
Bermé Viola Reggio Calabria 82–69 Fortituto Moncada Agrigento (26-18; 16-25; 19-10; 21-16)
Bermé Viola Reggio Calabria (da due 19/40, da tre 12/23, tiri liberi 8/9): Mordente 3, Adegboye 18, Crosariol, Brackins 24, Dobbins 15, Costa 2, Lupusor 2, Rullo 18, Sindoni ne, Pandolfi ne. Allenatore: Frates.
Fortitudo Moncada Agrigento (da due 20/42, da tre 4/21, tiri liberi 17/24): Martin 21, Evangelisti 13, De Laurentiis 11, Piazza, Eatherton 11, Mascolo, Vai, Saccaggi 13, Morciano, Visentin ne. Allenatore: Ciani.
Arbitri: Grigioni, Caruso, Catani.
Paolo Malara