Finisce la fantastica corsa europea della Dolomiti Energia Trentino, sconfitta 78-86 in casa dal SIG Strasburgo nella semifinale di ritorno di Eurocup.
L’Aquila resta pienamente in partita per venti minuti, subisce il colpo del quasi ko a cavallo tra terzo e quarto periodo ma ha comunque la forza per recuperare e arrivare al finale punto a punto.
Proprio lì la fortuna volta le spalle, con la sfida decisa di fatto da un autocanestro di Wright che tocca assieme a Fofana a rimbalzo e una tripla del centro Duport . Strasburgo stavolta riesce a dispiegare tutta la propria superiorità fisica con proprio Duport (20 punti) e Fofana a fare il bello e cattivo tempo in area, il resto lo fa un Collins da 20 punti, 5 rimbalzi e 7 assist. Wright (5/15) soffre per tutta la partita, a Trento non basta così un encomiabile Pascolo (22+13) aiutato solo da uno sprazzo di Lockett nel finale. Aquila che paga le rotazioni troppo corte proprio sul più bello, resta l’applauso per una bellissima e inaspettata avventura in Eurocup.
Tutto esaurito in un PalaTrento caldo fin da subito, è però Strasburgo a partire forte stavolta, con una Trento un po’ frastornata che resta due minuti senza segnare. Il vantaggio dell’andata è presto cancellato dalle schiacciate di Fofana, sul 6-12 però sale in cattedra Pascolo. I dieci punti di Dada valgono l’aggancio sul 14-14 dopo 7 minuti, Trento tocca anche il 19-16 con la schiacciata di Lechthaler prima del controparziale francese per il 19-21.
Torna avanti Strasburgo ma due canestri pesanti di Flaccadori e Pascolo riportano il parziale sul 25-23. Collet ha Weems e Collins in partita ma ruota i lunghi senza trovare vantaggi, le percentuali crollano con il punteggio che resta a lungo inchiodato sul 29-27 per i padroni di casa. Sempre l’ex Montegranaro cancella il +4 trentino, una tripla di Duport e un incredibile canestro sulla sirena di Pascolo sono le ultime emozioni di un primo tempo da 35-36.
Ancora Mardy Collins a canestro subito per il +4, con un immarcabile Duport che si rivela alla fine la carta giusta anche perché l’attacco di Trento si blocca completamente. Il sorpasso sugli 80 minuti arriva sulla tripla di Leloup, 41-48 poi allungato da Campell fino a 43-53 con Trento che vive il primo momento di grossa difficoltà. Anche la reazione firmata Pascolo e Flaccadori viene frustata dalla tripla di Collins, Wright continua la serata nera e il vantaggio ospite tocca il 47-58. Fofana schiaccia il pesante 51-62, Stasburgo sembra avere indirizzato la partita con un quarto ad intensità da Eurolega.
Il primo canestro di un fin lì disastroso Beaubois scava l’abisso del -14 per una Trento alle corde e con poco da opporre agli straripanti francesi. Aquila che si intestardisce in una serie di forzature da fuori, anche perché né Poeta né Forray riescono a dare regia e Pascolo è ben tenuto a bada. Proprio sull’orlo del baratro però, con i francesi in controllo sul 53-72 a 4 minuti dalla fine Trento ritrova compattezza e Forray avvia un 7-0 che riaccende la contesa ed il palazzetto.
L’Aquila ora ci crede, tocca anche il -7 con la tripla di Lockett, è sempre lui a rimediare all’errore di Pascolo per il canestro e fallo che rimette tutto in discussione per il 71-77. Sutton replica a Collins per aprire l’ultimo minuto, il finale è però incredibilmente beffardo per Trento. Prima Wright fa autocanestro sul libero sbagliato da Weems regalando un fondamentale 63-72, poi dopo i liberi di Forray Stasburgo pesca sulla rimessa Duport che segna il 65-75. La tripla di Wright serve solo a dare speranza a 5 secondi dalla fine, la chiude un libero di Beaubois mentre il tiro impossibile di Pascolo si spegne lontano dal canestro.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – SIG STRASBURGO 68-76
Parziali: 19-21; 21-15; 16-26; 27-24
MVP: scatenato Mardy Collins, stavolta nettamente vincitore del duello in regia. 20 punti, 5 rimbalzi e 7 assist per l’ex Montegranaro e Olympiacos, sempre in controllo della partita.
(foto Facebook Aquila Basket)