A quaranta minuti dal termine della regular season,il campionato greco emette già verdetti importanti, in una venticinquesima giornata che aveva nel derby-posticipo del lunedi ad Oaka, tra Panathinaikos e Aek, la gara più attesa.Dopo una gara tiratissima, il Panathinaikos riesce a portarla a termine con un finale veemente, siglato dal 70-71 da una schiacciata di Raduljica e da sette punti consecutivi di un roboante Eliott Williams (24 con 7/10 dal campo).
Meno facile del previsto per l’Olympiacos a Patrasso contro l’Apollon, Spanoulis e compagni blindano virtualmente la vittoria nei primi venti minuti, chiusi con i biancorossi avanti di ventuno punti 27-48. Con Printezis out, alle prese con la solita battaglia con la fascite plantare, e Spanoulis ben attento a svolgere alla lettera il suo compitino,senza inutili fatiche extra, Sfairopoulos concede la ribalta ai giocatori meno utilizzati nelle ultime settimane. I canestri di Tony Meier e Woods riportano Patrasso sotto fino al -6 (55-61), mentre le triple di Dilard (16) e ancora di Meier (15),regalano al pubblico addirittura due minuti e mezzo di brividi sul 68-71. Decisivi, a trenta secondi dalla fine, due rimbalzi offensivi di Papanikolaou, con Saddler che manda in lunetta Spanoulis (15+ 9 assist) per i due liberi che di fatto chiudono definitivamente una sfida inaspettatamente equilibrata ed emozionante.
Equilibrio e tensione nelle gare del sabato pomeriggio, con l’Aris Salonicco che ottiene alla “Melina Mercouri Arena” di Rethymno la nona vittoria nelle ultime dieci gare e terzo posto matematico in classifica. Per i gialloneri di coach Priftis straordinario pomeriggio di mira dalla lunga (12/22), sei uomini in doppia cifra ed un Okaro White da 15 punti e 13 rimbalzi. Nella drammatica sfida padre-figlio della Paok Arena, coach Markopoulos senior condanna in pratica alla retrocessione il Koroivos del figlio Haris. A decidere una gara con continui capovolgimenti di fronte, il finale clamoroso di Vasiliades dall’arco (20 punti con 4/8 da 3). Ufficiale invece il passaggio in seconda divisione del Kavala, sconfitto malgrado i 19 punti di Kromah, sul campo di un Arkadikos ispirato dalle magie di Cameron Jones (19), e ad un passo da una clamorosa salvezza difficilmente ipotizzabile ad inizio stagione. Uno stratosferico Brandon Brown da quasi tripla doppia (28 punti+ 9 rimbalzi+ 9 falli subiti), ed un Robinson da 20 punti, regalano al Trikala una vittoria di platino sul campo di un Lavrio che paga un pomeriggio da incubi dal perimetro (6/28 da 3), malgrado i 18 punti dell’inossidabile Nikos Barlos.
Infine ottima vittoria del Nea Kifisia a Rodi, in una gara in cui gli ospiti rischiano di dilapidare nel finale le diciassette lunghezze di vantaggio accumulate all’intervallo. Splendida la prestazione dell’ex casertano El Amin, autore di 20 punti, e della coppia Kasellakis-Glyniadakis, entrambi a quota 17 nel referto finale. Per un Kolossos comunque qualificato per la post season, cinque in doppia cifra con 20 di Larentzakis e doppia/doppia per Saloustros (17+10 ).
Risultati 25^ giornata:
Kolossos Rodi-Nea Kifisia 87-90
Arkadikos-Kavala 74-68
Rethymno-Aris Salonicco 83-88
Lavrio-Trikala 75-80
Paok Salonicco-Koroivos Aamaliadas 92-78
Apollon Patrasso-Olympiacos 72-77
Panathinaikos-Aek Atene 78-71
Classifica:
46 Olympiacos, Panathinaikos
38 Aris Salonicco
34 Aek Atene
24 Paok Salonicco, Nea Kifisia
22 Kolossos Rodi
20 Rethymno
18 Lavrio, Apollon Patrasso
16 Trikala, Arkadikos
14 Koroivos Amaliadas
10 Kavala
Pagina a cura di Alessio Teresi
@ Riproduzione Riservata