Non sarà una partita facile, nè per una nè per l’altra. Sicuramente sarà decisiva per entrambe. Venezia ancora in gioco per la qualificazione nella post season, Pesaro può comunque lottare per un posto ai Playoff, ma sembra più preoccupata a guardarsi le spalle, da una Torino affamata di salvezza.
Cosi si esprime Ario Costa, proprietario della formazione pesarese tramite ufficio stampa: “Il momento è difficile, non ce lo nascondiamo, e specialmente dopo la sconfitta con Caserta. C’è grande tensione intorno a noi, e questo certo non aiuta. Il gruppo sta lavorando bene, siamo coesi e coscienti della situazione. Il concetto che vogliamo trasmettere è questo: la società è compatta e vigile, l’obiettivo è sempre quello di questa estate: salvarci. La squadra è perfettamente conscia delle difficoltà che stiamo affrontando ed è vogliosa di riscatto. Non siamo ancora morti. E un’altra cosa, per troncare qualunque voce in merito: così come sono, squadra e staff tecnico sono più che all’altezza per raggiungere l’obiettivo. Restiamo uniti per le ultime cinque partite, e poi faremo il bilancio di questa stagione”.
Così Walter De Raffaele su Umana-Consultinvest tratto dal sito ufficiale della squadra veneziana: “Durante gli allenamenti ho visto qualità e tanta attenzione. C’è la percezione che questa può essere la partita punto di svolta importante per il prosieguo della stagione, per molti aspetti: una sconfitta lascerebbe intatte molte possibilità di arrivare ai playoff; una vittoria darebbe una continuità non da poco al lavoro dell’ultimo mese e ai risultati, mettendoci in una posizione di classifica consolidata e aprendo scenari diversi. Dobbiamo dare continuità, perché vogliamo arrivare ai playoff, punto, e dobbiamo essere coscienti che ancora non abbiamo fatto niente. Se perdi due partite, sei esattamente dov’eri prima e questa deve essere la spinta per avere un atteggiamento aggressivo a questa partita. Una vittoria ci metterebbe a due punti dall’obiettivo a quattro giornate dalla fine: solo allora ragioneremo anche sulla base di quello che fanno gli altri. Melvin si sta integrando, ho visto un giocatore concreto, attento a capire i compagni e le varie sfaccettature del gioco. L’ho anche visto fare fatica, stanco alla fine degli allenamenti, visto che, in D-League, era abituato soprattutto a giocare. Ma non vorrei che ci fossero su di lui troppe aspettative, che ci si attendesse di vederlo prendere 12 rimbalzi ogni partita. Pesaro verrà qui a caccia dei due punti, fondamentali per inseguire la salvezza, potendo contare su un fuoriclasse come Daye e su tanti buoni giocatori. Loro sono ben allenati, giocano una buona pallacanestro: sarà una partita delicata e sarebbe un errore pensare che loro sono penultimi. Siamo quindi coscienti che sarà molto difficile, anche perché i valori delle squadre, nelle ultime giornate, un po’ si appiattiscono e il campo fa sì che escano risultati non scontati. All’andata, è stata probabilmente la peggior nostra prestazione, visto che abbiamo approcciato male il match e, dopo i primi due quarti in equilibrio, Pesaro è venuta fuori e ha vinto meritatamente, mentre noi abbiamo giocato male e poi reagito ancor peggio. Penso e spero quindi che ci sia volontà di rivincita da parte dei giocatori.”
Partita in diretta su S.Marino DTV alle ore 18.15
Giulio