La Openjobmetis Varese crolla sotto le triple di Anversa e si giocherà l’accesso alle Final Four in gara 3.
I ragazzi di Moretti partono decisi (8-0) e dopo 6’ è +9. Le cattive percentuali non favoriscono Anversa ma appena i ritmi salgono di tono, Waldow, Marchant e Schoepen trovano il canestro con continuità. Sul finire del periodo Varese pasticcia e subisce il canestro di Smith sulla sirena che vale il 21-24.
Schoepen si dimostra un fattore e la sua tripla allunga sullo 7 a 0 il break tra le due frazioni mentre i biancorossi continuano a sbattere contro la difesa avversaria. Una fiammata di Wayns rimette i giochi in pari ma i 14 punti nei primi 20’ dell’esterno varesino non bastano per andare all’intervallo in vantaggio. McKinney, Langford e Vaughn infatti chiudono i primi 20’ sul 46-42.
Le prove tecniche di fuga dei Giants (+7 ad inizio terzo periodo) si concretizzano con l’ingresso di Scott: Wright e Kangur rispondo al break belga ma l’ex Caserta propizia una pioggia di triple che vale un break di 13-0. Il jumper di Campani non scuote Varese dall’empasse che anzi continua nella sua serata nera in fase offensiva (20 perse). Con un terzo quarto da 26 a 12, per Anversa è 72-54.
La Openjobmetis è così costretta ad iniziare l’ultimo quarto all’arrembaggio, Wright e Wayns muovono la retina dalla lunga distanza e al 33’ rosicchia qualche punto. L’ennesimo possesso perso della serata però regala il nuovo +18 ai Giants. La squadra di Moretti prova a rivitalizzare nuovamente il proprio match con le triple di Kuksiks ma la pronta risposta di Merchant e l’antisportivo a Campani chiudono la gara sul 93 a 82.
Sala Stampa
Paolo Moretti
«Volevo cominciare facendo i complimenti ad Anversa che questa sera è stata più forte di noi. Per loro era una gara da dentro e fuori quindi il loro atteggiamento agguerrito era prevedibile. Non avendo avuto noi il giusto impatto di squadra, qualche singolo ha sofferto di più rispetto ad altri. La chiave della partita sono state le palle perse e la cattiva gestione dei nostri possessi; abbiamo concesso troppi punti facili: non si può sperare di vincere fuori casa concedendo ai nostri avversari 90 punti. Ora torniamo a Varese, ci riposiamo, e cominciamo a pensare all’importantissima gara di domenica contro Pistoia».