Alla “Nick Galis Arena” di Salonicco tutto esaurito, e grande atmosfera per il big match della terzultima giornata di regular season greca tra l’Aris e l’Olympiacos (nella foto uno striscione esposto dai tifosi gialloneri prima della palla a due ). Parte male l’Olympiacos,che dopo pochi minuti perde Othello Hunter, che colpito accidentalmente alla testa da Papanikoalou, cade a terra pesantemente e viene trasportato a braccia fuori dal campo con un collare a protezione del collo.In una gara tutt’altro che spettacolare, i Campioni di Grecia riescono tuttavia a chiudere avanti di 6 all’intervallo (28-34) grazie ai 14 punti (su 17 totali) di un ottimo Spanoulis.
Nel secondo tempo l’Aris reagisce con i canestri di Okaro White (17) e McNeal (16), e proprio due triple dell’ex bolognese danno il + 5 ai padroni di casa dopo 2’30 dell’ultimo quarto.Un canestro di Warrick regala il nuovo vantaggio per l’Olympiacos sul 62-64 a due minuti e spicci dalla sirena,poi un finale al cardiopalma deciso dalla freddezza in lunetta di Printezis (13).
Falciadiato dagli infortuni (out Giankovits, Pavlovic e Haynes), il Panathinaikos soffre per ventisei minuti sul campo del fanalino di coda Kavala, prima di trovare la chiave di volta per risolvere una gara che alla vigilia dove essere poco più di un allenamento per gli uomini di Djordjevic. I Greens riescono ad andare anche sotto di 7 al 26′ (52-45), prima di piazzare un parziale di 24-2, che a cavallo tra la fine del terzo quarto e l’inizio dell’ultima frazione di gioco manda di fatto in archivio la gara, evitando al Panathinaikos una clamorosa figuraccia. Feldeine chiude la gara da miglior marcatore con 22 punti e 4/8 dall’arco, 16 per Gist e 14 per Diamantidis. Per un generosissimo Kavala, da rilevare l’ottima prova del prodotto di Wake Forest, Travis Mackie (18), e quella di Kostov (16).
Con poche speranze di riacciuffare la terza piazza l’Aek, che comunque ad Oaka strapazza il Kolossos con l’ottimo pomeriggio di Kalompokis, che con diciassette punti varca la soglia dei tremila in carriera, e della coppia Milosevic-Sakota a segno con 15 punti ciascuno.
Punti pesanti in chiave playoff per il Nea Kifisia, che con un super El-Amin (25 con 4/8 da 3) e l’esperienza di Glyniadakis (15+10), si impone, in una gara da 23 triple messe a segno dalle due squadre, ad un Rethymno che comunque manda a referto in doppia cifra ben cinque giocatori. Torna a vedere la post season anche il Paok, corsaro con 22 di Hatcher e segni di vita del nuovo arrivato Clanton (11+7), sul parquet di un Trikala a cui non bastano 24 punti di Robinson ed il solito eccellente Soko (21+9). Nei bassifondi della classifica ottima vittoria di squadra del Lavrio su un Apollon sempre più Dilard (19) dipendente, e drammatico finale ad Amaliadas, dove il Koroivos cede allo scadere all’Arkadikos in quello che è stato un autentico spareggio salvezza. A deciderla a due secondi dalla fine un rimbalzo offensivo di Kavvadas (11+11), e successivo 1/2 in lunetta del giocatore di proprietà dell’Olympiacos. Ai padroni di casa non basta la prova mostruosa da 36 punti dell’ex giocatore di Murcia, Dwayne Davis, in una sconfitta che complica terribilmente la permanenza della squadra dell’Elida nella massima serie ellenica.
Risultati 24^ giornata:
Aek Atene-Kolossos Rodi 92-57
Lavrio-Apollon Patrasso 80-64
Trikala-Paok 79-88
Koroivos Amaliadas-Arkadikos 60-61
Nea Kifisia-Rethymno 100-88
Kavala-Panathinaikos 76-82
Aris Salonicco-Olympiacos 70-74
Classifica:
46 Olympiacos, Panathinaikos
36 Aris Salonicco
34 Aek Atene
22 Paok Salonicco, Kolossos Rodi, Nea Kifisia
20 Rethymno
18 Apollon Patrasso, Lavrio
14 Koroivos, Trikala, Arkadikos
10 Kavala
Pagina a cura di Alessio Teresi
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