Cucciago (CO), 26 marzo 2016 – Pesante sconfitta per l’Acqua Vitasnella che su arrende in casa all’Umana Reyer Venezia per 76 a 72 al termine di una gara sempre combattuta.
Avvio di partita equilibrato con Johnson che con cinque punti consecutivi risponde alla bomba di Ress e alla schiacciata di Owens per il 5 a 5 dopo due minuti. Gli ospiti provano a scappare con la tripla di Bramos, ma Fesenko tiene i bianco- blu sul -1 (8 a 7). E’ un altro tiro pesante di Bramos a portare gli oro-granata sul +4 (11 a 7) a metà della prima frazione. Cantù non ci sta e con la conclusione dall’arco di Abass e i liberi di Johnson torna a -1 (13 a 12) nonostante l’affondata di Owens. Johnson e Ignerski replicano a uno scatenato Owens per il nuovo -1 interno (16 a 17) a due minuti e mezzo dal termine del quarto. Viggiano schiaccia in contropiede, Hodge colpisce dalla lunga per la perfetta parità a quota 19. Sono Ignerski e Fesenko a permettere all’Acqua Vitasnella di chiudere il primo periodo avanti per 22 a 19.
La seconda frazione comincia bene per Cantù che con Fesenko e la bomba di Heslip allunga sul +8 (27 a 19) a 8 minuti dall’intervallo. Venezia reagisce immediatamente e con Goss e Ruzzier si avvicina sul -3 (27 a 24). I bianco- blu provano a scappare nuovamente con la tripla di Ignerski, ma la Reyer, con Owens e Jackson, rimane a contatto sul -2 (30 a 28). Goss, dall’arco, risponde a Johnson e i padroni di casa comandano per un solo punto (32 a 31) a metà del secondo quarto. Abass, dalla lunga, replica al gancio di Ejim, Owens affonda rimettendo la situazione in equilibrio sul 35 a 35. Bramos segna dalla media, Johnson domina a rimbalzo, prima della penetrazione di Ukic che riporta in vantaggio i padroni di casa sul 39 a 37 a due minuti dalla fine del primo tempo. Ejim non sbaglia da sotto, Lorbek lo imita subito, Ortner infila il personale del -1 ospite (41 a 40). Johnson ribatte al tiro pesante di Viggiano fissando il risultato all’intervallo sul 43 a 43.

Johnson vs Venezia da FB
Il secondo tempo si apre con il contropiede di Goss a cui risponde Ukic. L’Acqua Vitasnella alza l’intensità in difesa e con Abass e Hodge si porta sul +4 (49 a 45) dopo due minuti. L’Umana prova a reagire con Owens, ma Ukic, dalla lunga, e Fesenko spingono Cantù sul +7 (54 a 47). I padroni di casa tentano di scappare con Ukic, Venezia però, grazie alla bomba di Green e a Goss, torna a -4 (56 a 52) a metà del terzo periodo. Bramos colpisce dall’arco, Johnson infila i 4 liberi che tengono i bianco-blu in vantaggio per 60 a 55. La Reyer non ci sta e con un parziale di 5 a 0, firmato Green e Bramos, impatta a quota 60 a due minuti e mezzo dal termine della frazione. Heslip insacca una bomba, Ejim segna in penetrazione, Johnson realizza il personale che permette all’Acqua Vitasnella di rimanere al comando sul 64 a 62 su cui si chiude il terzo quarto.
L’ultimo periodo inizia con il contropiede di Goss per la parità a quota 64 a sette minuti e mezzo dalla conclusione del match. Ignerski infila un libero, Ortner lo imita subito, Fesenko invece è infallibile dalla lunetta e porta Cantù avanti sul 67 a 65. E’ Owens a segnare il personale del -1 esterno (67 a 66) a metà di un’ultima frazione dominata dalle difese. Il canestro di Green, con i due attacchi completamente bloccati, permette all’Umana di sorpassare sul 68 a 67 a due minuti e mezzo dalla fine della partita. Johnson risponde al libero di Ejim per il 69 a 69. Fesenko realizza un personale, Green due e l’Umana torna in vantaggio per 71 a 70 a 30 secondi dal termine della gara. Ejim insacca un altro libero, Fesenko nemmeno uno e il nuovo giro in lunetta del nigeriano fa allungare Venezia sul +4 (74 a 70). Il canestro di Lorbek non serve a nulla, visto che Green, ancora dalla linea della carità, sancisce la vittoria della Reyer per 76 a 72.
Sala Stampa
De Raffaele
“E’ un successo che ha un gusto particolare perché vincere a Cantù, in un palazzetto che trasuda di storia e con un pubblico speciale, è motivo di grande soddisfazione. Abbiamo giocato con notevole attenzione in tutto l’arco dei quaranta minuti, anche quando siamo andati sotto, senza mai disunirci. Abbiamo avuto un contributo da ogni giocatore e questo è il senso della squadra: avere un gruppo unito di persone che si sbattono”.
“E’un successo – ha aggiunto l’allenatore di Venezia – dal peso specifico doppio: in primo luogo perché è la seconda vittoria consecutiva in trasferta cosa che non ci è mai capitata in stagione. Secondariamente perché conferma che stiamo crescendo ed eseguendo le cose giuste anche a livello di gioco. Siamo dunque molto soddisfatti per questa affermazione”.
Bazarevich
“E’ dura commentare una partita del genere. Siamo sempre rimasti in gara sapendo quello che dovevamo fare. Nell’ultimo quarto invece Venezia ha segnato dei canestri mentre noi abbiamo sbagliato molto. Certo non tutte le conclusioni erano buone scelte, ma abbiamo fallito anche dei tiri aperti. Pure gli errori ai liberi hanno pesato tanto, come gli ultimi due di Fesenko, però sono cose che fanno parte del gioco”.
E’ ovvio – ha aggiunto l’allenatore della Pallacanestro Cantù – che con questa sconfitta le nostre possibilità di conquistare i playoff si riducono di molto. Però mancano ancora cinque partite e noi dobbiamo lottare fino all’ultimo. E’ l’unica cosa che possiamo e dobbiamo fare”.
“Non penso – ha concluso il coach russo – che la mia squadra abbia giocato in maniera troppo individuale. Avevamo dei vantaggi che abbiamo provato a sfruttare con degli elementi che hanno la qualità per farlo. Per esempio quando la Reyer ha schierato un quintetto piccolo abbiamo scelto di dare la palla dentro. E’ vero che questo non ha funzionato. Chiaramente poi hanno inciso le troppe palle perse, ma non è la prima volta che ci succede”.
Acqua Vitasnella Cantù – Umana Reyer Venezia 72-76
Parziali: 22- 19, 43- 43, 64- 62
ACQUA VITASNELLA CANTU’: Ukic 9, Abass 8, Heslip 6, Lorbek 4, Zugno ne, Nwohuocha ne, Wojciechowski, Ignerski 8, Johnson 22, Tessitori ne, Fesenko 10, Hodge 5. All. Bazarevich.
UMANA REYER VENEZIA: Ejim 8, Goss 12, Bramos 14, Tonut, Jackson 2, Ambrosin ne, Green 11, Ruzzier 2, Owens 17, Ress 3, Ortner 2, Viggiano 5. All. De Raffaele.
Arbitri: Filippini, Vicino, Borgioni.