OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA
La sconfitta sul campo Avellino, e la contemporanea vittoria di Torino, riapre le considerazioni in chiave salvezza per la Virtus Bologna. Certo, il margine in dote sui piemontesi è sempre cospicuo (quattro punti e lo scontro diretto in casa), ma urge continuare a tenere alta la barra dell’attenzione per evitare di tornare in quel clima di dramma sportivo che si respirava fino a prima della vittoria sul campo di Sassari. Va detto che la sconfitta è stata una “bella” sconfitta, se così si può considerare una partita persa. Fuori casa, contro una squadra superiore e in un momento di forma travolgente, gli uomini di Valli hanno comunque fatto la loro partita, senza dare mai l’impressione di poterla portare a casa, ma quanto meno confermando i progressi visti dallo sbarco in città di Andre Collins. La gara casalinga con la Vanoli, allora, sarà il test finale per una squadra che vuole raggiungere la fatidica quota venti punti in classifica, sfruttare il fattore campo che fino ad oggi ha aiutato in maniera decisiva (8 vittorie in 12 partite) e continuare a navigare nelle acque più tranquille che ha solcato negli ultimi giorni. Simone Fontecchio e Valerio Mazzola sono chiamati a riscattare la pessima prova prodotta in terra campana, e idem dicasi per Abdul Gaddy, che lo staff e i tifosi sperano possa nuovamente vestire i panni del finalizzatore, così come fatto due giornate fa contro Varese. Contro un’avversaria che prosegue a giocare senza Luca Vitali in posizione di point guard, il duo americano al timone della Virtus dovrà cercare di menare le danze da subito per prendere il controllo di una partita che, per nessun motivo, si dovrà portare punto a punto nel finale, situazione dove Cremona è praticamente infallibile: tre vittorie per un punto nel solo girone di ritorno. Il doppio turno casalingo contro due squadre nettamente avanti in classifica (dopo Cremona arriverà Trento) ma che, per vari motivi, possono concedere speranze di gloria ai bianconeri, non va assolutamente sprecato, per trovare almeno una vittoria (che sarebbe la 1300esima nella sua storia) e vedere il traguardo salvezza avvicinarsi in maniera forse decisiva.
VANOLI CREMONA
La vittoria numero 17 della stagione (terza consecutiva, seconda striscia di tre vittorie in stagione, dopo quelle di otto arrivata a inizio stagione) ottenuta contro Pesaro domenica scorsa, in volata come da abitudine, continua a tenere eccellente l’umore in casa Vanoli che, nonostante l’assenza perdurante di Luca Vitali e la necessità di inserire a roster due elementi preziosi ma, per forza di cose, ancora non perfettamente integrati come Dragovic e Starks, continua a frequentare le zone altissime di classifica. La squadra di Pancotto prosegue a giocare in maniera solida e continua, dimostrando di avere tante risorse che possono spingerla alla vittoria in ogni situazione, tra le mura amiche specialmente. Ad oggi, però, non è stata altrettanto impeccabile in trasferta, dove sono arrivate ben 5 delle 7 sconfitte totali accumulate. Occorrerà, dunque, approcciare la partita nel miglior modo possibile, memori anche di quanto successo all’andata, dove Bologna mise in serissime ambasce i cremonesi al Pala Radi per 30 minuti abbondanti. Da auspicare anche che l’ottimo momento di forma di Paul Biligha e Raphael Gaspardo prosegua. Due giocatori non arrivati certo con le aspettative di essere dei protagonisti e che, invece, nell’ultimo mese hanno dato alla Vanoli una spinta in più fondamentale per pensare in grande. Per continuare a rendere, in ogni caso, sarà fondamentale l’impatto degli USA, in particolare del folletto McGee, che uscendo dalla panchina ha, in più di un’occasione, spaccato in due le partite. Lavoro importante anche per Marco Cusin, nello scontro diretto con il pericolo pubblico numero uno Dexter Pittman. Il centro della nazionale dovrà essere capace di impegnare il pari ruolo avversario non solo difensivamente, ma anche nella metà campo offensiva, costringendolo a uscire dall’area con il tiro dalla media distanza che ha nell’arsenale, ma soprattutto portandolo sui pick and roll che andrà a giocare con i suoi compagni di squadra, stancandolo e, magari, inducendolo a qualche fallo extra che possa toglierlo dalla partita, privando Bologna della principale soluzione offensiva a disposizione.
PRECEDENTI: 13 con 7 vittorie di Cremona e 6 di Bologna
ARBITRI: Taurino-Biggi-Quarta
PALLA A DUE: Sabato 26 marzo, ore 20.30 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno
Nicolò Fiumi