Domani si decide una discreta parte di stagione per le due superstiti italiche in Eurocup, al Forum di Assago l’Olimpia attende la matricola europea terribile, l’Energia Dolomiti Trento che, lo ricordano in pochi, è fresca di debutto nelle competizioni continentali e dovrà difendere il ricco +10 dell’andata.
Passare il turno domani significa coltivare più di una chance di finale, lo sanno perfettamente sia a Trento che a Milano ma per questi ultimi non passare il turno avrebbe il sapore dello smacco. L’ipotesi non appare così remota stando alle tre sfide andate in scena in questa stagione tra le due squadre. Trento infatti ha battuto Milano due volte su tre e, nella sfida di gennaio in campionato al Forum, ci volle la miglior EA7 per avere ragione dei bianconeri considerando però che Ale Gentile uscì per il suo ben noto malanno muscolare dopo appena 8 minuti di gioco.
Evidentemente il team di Massimo Buscaglia si accoppia bene con quello di Jasmin Repesa che soffre l’atletismo e la forza a rimbalzo in attacco degli avversari, un fattore sul quale i trentini hanno letteralmente costruito la gara del +10 dell’andata ma che se vengono sommati a quelli catturati anche nelle due gare precedenti danno un 56 (18,7/gara), che spiega molte cose: Milano dovrà stare molto, molto attenta a questo fondamentale se desidera farcela.
Una gara che dovrà però anche essere interpretata specie in casa Olimpia perché in casi come quelli di domani, come spesso capita, non sai mai se devi partire “sparato” o gestire le fasi iniziali per poi piazzare il colpo decisivo nel quarto periodo, un bel rebus. Una cosa è comunque certa, difficile che Beppe Poeta ripeta il ventello dell’andata, non perché non possa essere nelle corde del play campano ma perché dubitiamo che Milano commetta lo stesso errore di non montare su di lui una guardia speciale. Poeta è un giocatore molto emotivo, se entra nel match può letteralmente giocarlo da solo, bisogna quindi evitare che l’ex-Vitoria possa scaldare il suo cuore e dettare gioco per i compagni.
Ma servirà per Milano un’importante prova di carattere e di precisione al tiro, le Scarpette Rosse hanno tutto per poter far bene senza dimenticare di piegare le gambe in difesa. Eppoi ci saranno sia Charles Jenkins che Kruno Simon, entrambi recuperati nel match vs Cantù ma bisognerà evitare di ripetere i cali di tensione visti proprio nel derby domenica sera, Trento potrebbe risultare letale.
Trento comunque non sta volando in campionato, anzi. La perdita di Baldi Rossi, surrogato dall’ex Cantù Berggren ma non utilizzabile come Batista per Milano, sta incidendo molto perché nel girone di ritorno i bianconeri sono addirittura 1 W e ben 8 L, i playoffs che ieri erano una pura formalità adesso iniziano ad essere a rischio, specie se si perde come a Torino, totale assenza di nerbo e carattere nelle fasi cruciali e sensazione lasciata al PalaRuffini che Trento sia nella classifica crisi d’identità!
In Europa però è diverso, Trento raramente ha lasciato agli avversari scarti considerevoli, solo a Bilbao e due volte vs il Trabzonospor è andata sotto in doppia cifra al suono della sirena finale, senza però dimenticare che vs i turchi di fatto la doppia L è stata indolore. Sembra perciò che i bianconeri metabolizzino meglio il clima che si respira in Europa che in campionato, domani sera ne potremo avere una nuova conferma.
Le dichiarazioni di Jasmin Repesa:
“Rimontare 10 punti è sempre difficile, farlo contro una buonissima squadra, che ci ha sempre messo in difficoltà, come Trento lo è ancora di più. Dovremo estendere i minuti di buona pallacanestro che produciamo il più possibile, ricordando che saranno necessari 40 minuti di grande intensità e senza pause. Non siamo al top della condizione e anche per questo abbiamo bisogno di giocare questa partita insieme al nostro pubblico. Nei momenti di necessità il popolo biancorosso ha sempre risposto: lo farà anche domani. Il resto dipenderà da noi”.
Ecco invece quelle di Maurizio Buscaglia:
“Siamo consapevoli di essere alla vigilia di un grandissimo momento. La nostra Eurocup è stata caratterizzata da partite di altissimo livello, fin dall’inizio. E questo livello andrà ulteriormente alzato in occasione di un appuntamento come quello di domani: abbiamo fatto uno straordinario percorso in questa stagione d’esordio sul palcoscenico europeo, e non vogliamo vederlo terminare domani”.