La Pallacanestro Forlì 2.015 sconfigge l’Eurobasket e conquista con merito l’edizione 2016 della IG Cup di Serie B. C’è partita sostanzialmente solo nel primo quarto tra romagnoli e capitolini, con questi ultimi in grado di tenere comunque botta alla netta superiorità fisica, nonostante le assenze di Vico e Rombaldoni (in panchina per onor di firma), della squadra di coach Garelli. Il 7-2 griffato da una bomba di Arrigoni viene pareggiato con la stessa moneta da Staffieri, ma Forlì mantiene sempre un elastico tra i 2 ed i 4 punti di vantaggio mentre va in scena un bel duello diretto in area tra Dip e Rotondo. Quest’ultimo con la virata firma il 17-13, ma due magie di uno Stanic più che ispirato valgono la parità a quota 17. Il finale, però, è nuovamente appannaggio dei romagnoli, che ritrovano quattro lunghezze di vantaggio con un semigancio di Rotondo ed un arresto e tiro di Ferri da pick and roll.
Il canestro dalla media di Birindelli, dopo un energico rimbalzo d’attacco dello stesso italoargentino, sembra aprire bene il secondo quarto, ma il primo mancato sorpasso di Rizzitiello da tre, controbattuto invece dalla bomba di Rotondo (19-24 al 12’) segna quello che sarà l’andazzo della gara: l’istinto del killer Forlì ce l’ha, l’Eurobasket no. Col canestro fuori equilibrio di un ottimo Pederzini la Unieuro chiude un parziale di 9-0 per il primo vantaggio in doppia cifra (30-19 al 14’), frenata solo da una scorribanda di Stanic, che interrompe solo in parte il monologo biancorosso: Maggio con la bomba dell’angolo ed Arrigoni da sotto spingono la Unieuro fino al +18 (39-21 al 19’) con un altro 9-0. La superiorità fisica di Forlì è strabordante soprattutto nel duello tra gli esterni e dentro l’area (all’intervallo proprio vicino a canestro la capolista del girone A è perfetta ed arriva con 7/7 contro il 4/11 dell’Eurobasket), ci prova Staffieri con un bel canestro in penetrazione (23-39 ad 1.30’’ dall’intervallo), ma i liberi di Arrigoni valgono addirittura il +20 (23-43 a 23’’), prima della replica sempre dalla lunetta di Dip e la preghiera di Bonacini spentasi sul ferro.
Il primo canestro del terzo quarto è di Stanic in arresto e tiro, ma Ferri su ribaltamento da tre segna il +19 (27-46), prima di un minibreak favorevole all’Eurobasket, aperto da un 2/2 di Birindelli ai liberi e dal primo canestro di Rizzitiello: 31-46 al 23’. I biancoblu ci provano, anche perché Stanic va a segno dai 6,75 e rimedia poi un antisportivo da Bonacini. Gli arbitri annullano il canestro e lo spediscono in lunetta (36-48 a 5.53’’ dal termine), ma due errori sul successivo possesso vanificano le ulteriori speranze della squadra in maglia bianca. Bonacini, allora, conferma la tendenza a punire sistematicamente ogni errore (bomba del 36-52 al 26’) e Rotondo sigla i liberi del nuovo +18, mentre gli arbitri, non troppo convincenti per tutta la durata della gara, sanzionano un tecnico per simulazione abbastanza eccessivo a Stanic. E’ uno di numerosi fischi che lasciano percepire qualche differenza nel metro arbitrale, ma Righetti intanto segna la bomba del -13 (41-54 al 27’), e solo l’errore di Rizzitiello, su un tiro costruito benissimo da Birindelli, non accresce l’inerzia dell’Eurobasket. Lo stesso ex Aquila Palermo manda poi in lunetta Pignatti, ma il ricciolo del romagnolo ricuce ancora fino a -12 (46-58), mentre il canestro disperato di Petrucci in corsa arriva solo dopo la sirena.
L’Eurobasket torna in campo con tre piccoli e senza pivot, Righetti con orgoglio (tutti dopo l’intervallo i suoi 11 punti) apre l’ultimo parziale in arresto e tiro, ma la bomba di Maggio dopo una lunga pressione difensiva biancoblu spezza l’entusiasmo dei biancoblu, anche perché Pederzini, con un gioco da tre punti non convertito, completa l’alto basso del nuovo +15 (48-63). Si scaviglia, intanto, Birindelli, mentre Righetti replica da tre punti (51-63) e la partita sale di tono anche quanto a contatti, con l’antisportivo di Rotondo su Dip a palla lontana ed il doppio tecnico ad entrambi: il pivot ex Recanati, però, sbaglia entrambi i liberi del -10 ed il gioco da tre punti di Ferri rispedisce ancora indietro l’Eurobasket, pur con ancora sette minuti scarsi sulla sirena.
Si segna poco, ma al 37’ Rizzitiello ha l’ultimo sussulto con i liberi del -8 (60-68), vanificati per la verità abbastanza in fretta da una bella penetrazione di Pederzini, mentre da due post bassi consecutivi di Righetti nascono altrettante palle perse. Forlì, allora, può respirare e condurre in porto una meritata IG CUP.
Dispiaciuta, ma al solito serena ed obiettiva l’analisi finale di coach Davide Bonora:
“Ovviamente c’è del dispiacere, ero convinto avessimo qualcosa in più dal punto di vista dell’energia nelle nostre rotazioni, invece è proprio su questo aspetto che Forlì ci ha messo sotto. Dobbiamo solo fare loro i complimenti per aver disputato una grande Final Four, tra l’altro in condizioni fisiche non ottimali. Per ciò che ci riguarda, siamo moderatamente soddisfatti: è comunque un bel risultato essere arrivati fino a qui, è un grande bagaglio di esperienza per la squadra e per lo staff poter giocare due gare di alto livello in 24 ore. Analizzando la partita, abbiamo visto che diventiamo un po’ troppo prevedibili quando molliamo dal punto di vista di energia profusa e, come detto in precedenza, è lì che Forlì è stata più brava di noi oggi. Ora torniamo a concentrarci sul campionato: non pensiamo a Montecatini, abbiamo davanti 6 partite di regular season e poi ci sono dei playoff che si preannunciano durissimi. Da Rimini ci portiamo a Roma l’esperienza riguardo ciò che abbiamo fatto nel modo migliore ed, invece, avremo modo di lavorare su ciò che è stato fatto meno bene”.
SIMPLY FRANCESCO ARGENTI ROMA – UNIEURO PALLACANESTRO FORLI’ 2.015 64-78
Parziali: 17-21; 25-43; 46-58; 64-78
SIMPLY FRANCESCO ARGENTI: Dip 11 (4/9), Casale 2 (1/3; 0/2), Fanti 4 (1/2 da 2), Stanic 19 (6/13; 1/3), Righetti 11 (2/7; 2/4), Rizzitiello 8 (3/4; 0/3), Staffieri 5 (1/2; 1/3), Birindelli 4 (1/6 da 2), Cicchetti ne, Petrucci (0/1; 0/3). All. Bonora, Ass. Pasquinelli e Pilot.
UNIEURO PALLACANESTRO FORLI’ 2.015: Rotondo 13 (4/7; 1/1), Rombaldoni ne, Marsili, Ferri 15 (3/5; 1/3), Arrigoni 11 (2/3; 1/1), Pederzini 19 (7/9 da 2), Pignatti 7 (2/5; 0/2), Bonacini 5 (1/4; 1/5), Biandolino ne, Maggio 8 (1/1; 2/4). All. Garelli
Arbitri: Marzo e Massafra