Domani la Vanoli dei miracoli desidera ripartire dopo la L di Reggio Emili8a, anzi, vuole fortemente ripartire. C’è da superare al Pala Radi lo scoglio Betaland Capo d’Orlando, squadra che all’inizio della stagione era considerata nello stesso range dei bianco-celesti lombardi. Oggi la classifica dice un’altra cosa, decisamente differente rispetto a quanto si affermava questa estate: la Vanoli lotta per un posto tra le migliori 4 in campionato, Capo d’Orlando invece cerca quelle vittorie che possano portarla prima possibile lontano dalle zone melmose del fondo.
La sconfitta di Reggio Emilia deve essere un episodio, attenzione ad uno dei giocatori da poco approdati nell’isola, quel Boartright capace da solo di esaltare il gioco della Betaland. Ma anche la Vanoli ha un nuovo giocatore da presentare, trattasi di Markel Starks che dovrà surrogare i malanni di Luca Vitali che non accennano a diminuire, quindi logico cautelarsi.
Ecco quindi come ha deciso di presentare la gara di domani coach Cesare Pancotto:
“So con quanta voglia affronteremo Capo D’Orlando. Non so con chi ma so che chi ci sarà, sarà ancora più determinato.
La prima cosa che voglio sottolineare è il discorso che riguarda la memoria che, innanzitutto, ci fa ricordare che siamo partiti nella stessa fascia di Capo D’Orlando e poi che non diamo, e non abbiamo mai dato, per scontato quello che abbiamo conquistato con sacrificio e qualità di gioco, sapendo superare assenze e infortuni anche gravi come ci capiterà anche in questa partita. Per cui oggi manteniamo ancor più alto l’entusiasmo della quotidianità anche se con occhi diversi che ci derivano dai sei mesi passati insieme.
La seconda cosa è la condivisione che abbiamo al nostro interno e che abbiamo con il nostro pubblico. Se si pensa bene si gioca bene e noi dobbiamo giocare meglio degli avversari. È l’impegno che portiamo avanti da sempre ed è stato forse il motivo principale dei nostri risultati finora.
La terza cosa è la coerenza, con l ’idea che quelli che ci sono devono essere sempre più importanti di quelli che non ci sono e con il non esserci mai fermati a un fischio in più o in meno. Questa deve essere la nostra strada fino alla fine. In tutto questo però vorrei sottolineare quanto l ’importanza di Luca Vitali vada rispettata sempre: Luca sta giocando infatti in condizioni non ottimali. E allo stesso modo va rispettata quella del nostro baluardo Marco Cusin.
Starks ha fatto oggi il primo allenamento con noi. È stato preso per colmare un gap e per evitare di lasciare la squadra senza giocatori. A lui ho chiesto di essere utile per la squadra, gli ho chiesto di portare altruismo nella gestione del gioco e personalità nel saperlo interpretare. Inoltre gli ho chiesto di sacrificarsi per l’obiettivo della squadra.
Capo D’Orlando è stata molto brava nelle ultime cinque partite in cui ha fatto quattro vittorie. Ha allungato e qualificato la squadra, ha oggi un vertice che si chiama Boatright ma una base molto più solida con tutti gli altri giocatori che hanno contribuito a questo.
Per quello che ci riguarda dobbiamo avere impatto sulla partita fin dal primo secondo, vogliamo essere continui sulla partita, vogliamo essere migliori nelle palle perse, troppe nell’ultima occasione, così come nei tiri liberi concessi, anch’essi troppi nell’ultima partita”.
Cremona, 5 marzo 2016
Ufficio stampa
Vanoli Basket