Cucciago (CO), lunedì 29 febbraio 2016 – Pronti partenza via, Cantù resta ai blocchi di partenza mentre Pistoia parte a razzo e va sul 3-12 in pochissimi secondi di giochi. Brady Heslip è chiamato agli straordinari, e grazie a tre triple consecutive riporta i suoi sull’avversario, ricucendo il gap per la falsa partenza dei canturini. Probabilmente Pistoia paga nel finale la brillante ed esplosiva partenza per la carenza energetica dimostrata nella fase difensiva, nel momento clou del match.
Nel finale di gara Cantù deve ringraziare la solidità tattica e la robustezza fisica dei due nuovi arrivi, Lorbek ed Ignerski. Il primo, grazie alla freddezza con cui nei secondi finali mette a segno cinque punti decisivi, il secondo, perché erge un muro difensivo difronte ad uno straripante Alex Kirk, dimostrandosi un valido aiuto per un Fesenko sempre in crescita.
A nostro modo di vedere il coach ospite, Vincenzino Esposito, paga per un finale convulso con una sconfitta che poteva essere evitata se ci fosse stata più cooperazione difensiva tra i suoi uomini, comunque rimane ottima la prestazione della Giorgio Tesi, per vari tratti padrona del match. Buone le prove in casa pistoiese di Antonutti nel secondo tempo e del già citato Kirk, autore di una prova superlativa.
L’Acqua Vitasnella si rilancia autorevolmente nella corsa verso i playoffs, sfoderando le ottime prestazioni del mvp della gara Walter Hodge e di un devastante Fesenko autore di 20 pts. E’ molto felice, a fine gara, il coach di casa Sergey Bazarevich, prossimo ct della Russia, che raccoglie un buon successo come viatico ad un processo di rinnovamento totale che la compagine brianzola sta subendo sia dal punto di vista tecnico che da quello dirigenziale.
Acqua Vitasnella Cantù-Giorgio Tesi Group Pistoia 82-74
Parziali: 17-23; 24-19; 18-17; 18-15
Progressione: 17-23; 41-42; 59-59; 82-74
sala stampa
Bazarevich
La nostra vittoria è molto importante perché ottenuta contro un avversario solido ed in un match molto intenso. Gli innesti di Lorbek e Ignerski ci hanno dato un forte contributo in tema di esperienza e qualità nei momenti salienti del match. Speriamo di continuare su questo canovaccio per riconquistare la fiducia e l’entusiasmo del nostro pubblico.
Esposito
Le partite durano 40 minuti, la nostra è durata 38, peccato per una partita a tratti largamente dominata. Paghiamo per delle difese individualistiche che ci hanno hanno tagliato le gambe nel momento di chiudere sui loro attacchi. Ci rimane la soddisfazione di un ottima prova offensiva.
Serafino Pascuzzi