Roma, 28 febbraio 2016 – Prima della partita, nelle chiacchiere da tunnel con coach Caja, era stato sin troppo facile ribadire quanto la gara con Barcellona nascondesse insidie troppo evidenti perché qualcuno non se ne accorgesse e le sottovalutasse.
Durante la partita è stato chiaro che nessuno da parte Virtus le ha sottovalutate ma a volte ci sono partite che vanno così perché è scritto che debbano andare così. Perché anche se ti concentri fino in fondo, un pezzo di te pensa sempre che in fondo stai giocando contro gli ultimi della classifica che hanno vinto solo 5 partite e che allora un motivo ci sarà. Non che quelli di Roma si siano rilassati ma certamente non tutti hanno messo lo stesso vigore e la stessa concentrazione che hanno messo in altre partite.

Super Alan Voskuil, 32 Punti e gara vinta per Roma by Paolo Pizzi
Difficile altrimenti spiegare il 71 a 68 finale, maturato solo nei secondi finali perché per tutta la partita, l’Acea si è portata dietro i siciliani guidati da uno straordinario Franco Migliori, di nome e di fatto il capitano de La Briosa. Ben 28 punti col 50 per cento al tiro da 3 e 8 su 15 da due con 7 rimbalzi ed una buona difesa.
Buon per Roma che Alain Voskuil sia capitato in uno di quei pomeriggi da MVP, non a caso ha segnato il massimo dei suoi punti da quando veste la maglietta di Roma, 32, e forse ha voluto imitare il geniale Stephen Curry di Golden State che nella notte ne aveva messi 46 con alcune triple da almeno 11 metri. Alain ha segnato dal primo all’ultimo quarto con una regolarità che fino ad oggi non gli avevamo conosciuto e poi per brindare al meglio ha recuperato il pallone finale sul quale proprio Migliori ha commesso il fallo antisportivo che ha permesso a Roma di vincere la partita.

Sempre Voskuil by Paolo Pizzi
Perché ad ogni strappo di Roma, rileggendo il film della gara, Barcellona ha sempre risposto, anche quando, nel secondo quarto, il 28 a 22 sembrava il preludio alla fuga decisiva. Macchè: Migliori ed un paio di belle cose di Pellegrino ed il secondo quarto si è chiuso sul 35 pari.
E nel terzo la squadra siciliana ha messo la testa avanti per ben due volte, 35-37 e poi sul 44 a 45 dopo aver recuperato 4 punti. E nemmeno una splendida fiammata di Callahan imbeccato da Voskuil prima e poi da sé stesso è riuscita a distaccare le due squadre, 52 a 51 prima degli ultimi dieci minuti.

Jamal Olasewere, una prova decisamente opaca by Paolo Pizzi
Rassegnato ad un arrivo in volata, il pubblico del palazzetto ha sopportato la sciagurata serata di Olasewere e Benetti, regrediti ad inizio campionato con una serie di sciocchezze da ragazzini distratti e poi ad un esplosione di fuochi d’artificio di Voskuil che ha piazzato quattro triple di seguito una più difficile dell’altra. Sul 69 a 61 tutti hanno pensato è la volta buona, ora Barcellona si arrende…No. Cuore, determinazione e diversi errori di Roma ed eccoci a 47” con Caja costretto a chiamare un time-out sul 69 a 68. In attacco non succede nulla e Barcellona ha 22” e la palla per vincere ma a sua volta va di fretta e combina un pasticcio, la palla la recupera Voskuil che lancia Maresca che subisce un antisportivo ad 1”68. E’ finita. E’ la vittoria della permanenza in serie A2 della Virtus per l’anno prossimo, salvo disastri nelle ultime cinque partite. E’ la partita dalla quale cominciare a chiedere qualcosa al presidente Toti.

Ancora Voskuil, monumentale questa sera by Paolo Pizzi
Sala Stampa
Attilio Caja
”Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, contro l’ultima classifica avevamo tutto da perdere e niente da guadagnare. Giocando in casa si sente tanta pressione, soprattutto sui giocatori da cui ci si aspetta di più. Non è stata una prestazione ottimale ma l’importante era vincere e non importa come sia arrivato il successo. Non siamo riusciti a giocare con la giusta lucidità e concentrazione in difesa, ma abbiamo subito un solo giocatore, Migliori. Noi siamo stati avanti per 37 minuti, loro solo per tre. Atleti d’esperienza come Voskuil e Callahan hanno dato un contributo fondamentale alla squadra, sono stati bravi a capitalizzare il gioco. Anche i playmaker hanno giocato molto bene anche a livello difensivo. La grande partecipazione del pubblico è una nota estremamente positiva”.
ACEA Virtus Roma – La Briosa Barcellona 71-68
Eduardo Lubrano
@EduardoLubrano