Milano fa valere il proprio peso e le rotazioni lunghe e batte agevolmente Cremona dominando il match per 90-58.
La Vanoli senza Vitali ha dimostrato di essere una squadra davvero solida arrivando sino in semifinale, cedendo solo a una squadra di diverso pedigree.
Washington apre molto bene la partita con cinque punti, ma quando entra in partita Simon con ben otto in fila Milano prende in mano la partita andando sul 15-9. L’esclusione di Batista porta Magro in quintetto, ma quando entra McLean cambia la musica e con sette punti suoi si arriva in un attimo sul 24-13. Cremona non molla e con un 4-0 di parziale finale limita i danni sul 24-17.
I biancoazzurri lottano, mettono una notevole fisicità in vernice e con un 5-0 obbligano Repesa al timeout sul -3. McLean sbaglia un paio di facili conclusioni da vicino, ma l’intensità in difesa dei biancorossi sale nuovamente di tono e sulla tripla di Jenkins è ancora +11.
Un saggio di danza di Simon incanta il Forum e manda a segnare Magro per il +13. Nonostante gli ultimi minuti di primo tempo non brillino per spettacolarità Milano mantiene un agevole vantaggio sul 45-31 alla pausa lunga.
Sanders apre forte il secondo tempo con cinque punti consecutivi che dilatano il gap sul 50-31 e Pancotto è obbligato a fermare la partita perché i suoi faticano anche solo a tirare.
Il divario è sempre più ampio andando oltre i venti sul canestro di Cinciarini, ma quello che non permette a Cremona di ritornare in partita è l’intensità della difesa biancorossa che non molla e rende impossibile ogni sguardo a canestro.
Sul finire del terzo quarto la partita è completamente sepolta con il canestro di Jenkins in solitaria che sigla l’eloquente 71-43 con cui si entra in 12 minuti di garbage time.
EA7 Emporio Armani Milano-Vagoli Cremona 90-58 (17-24, 14-21, 14-31, 13-14)
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