Tutto facile per Milano nell’ultimo quarto di finale (), Venezia oppone resistenza per un tempo poi cede il passo con remissività in un terzo quarto finito 28-13 che ha sigillato il risultato. Milano ora trova Cremona per la semifinale.
Inizia forte Mike Green per i suoi con sei punti consecutivi, ma saranno anche gli unici punti degli ospiti per sei minuti con il canestro di McLean in contropiede che sancisce il 13-6 con conseguente timeut di DeRaffaele. Il primo canestro non di Green arriva dopo sette minuti di gioco, ma su due brutte perse di Ortner Milano scappa sul 18-10, che sarà anche il risultato finale dei primi dieci minuti.
Sono ancora quattro punti di un attivo McLean a portare il vantaggio milanese oltre la doppia cifra, ma in difesa c’è già bonus speso dopo quattro minuti.
Owens si concede due escursioni sopra il ferro di cui una ad altezze siderali, ma con due triple aperte sbagliate Venezia perde la possibilità di ricucire lo strappo. Jackson prova con due triple consecutive a riportare a contatto i suoi, ma la difesa non morde e si va al riposo sul 38-31 per i biancorossi.
Venezia apre il terzo quarto cercando Owens, che con quattro punti riporta i suoi a -3, ma anche questa volta si non completa l’opera perché un buon break biancorosso propiziato da cinque punti di Cinciarini ristabilisce le distanze. Jenkins annulla completamente Goss e recupera due palloni che permettono un nuovo break che, sul canestro di Lafayette e recupero con schiacciata di Simon, dilatano il vantaggio a quindici lunghezze. Poco dopo sono ancora le transizioni milanesi a siglare il +20 davanti a un’indifferente Venezia.
Non c’è il minimo mordente negli ospiti e gli ultimi dieci minuti si tramutano presto in un lungo garage time dove Repesa può dosare le forze in vista della semifinale.
EA7 Emporio Armani Milano-Reyer Venezia 88-59 (18-10,20-21, 28-13, 19-15)
Tabellini
Quotes:
MVP: Jamel McLean. In una serata dove Batista fa a pugni con la partita, la sua presenza dinamica e d’intensità è una delle chiavi della vittoria.