Crespi
Una bella partita, contro un avversario di grande qualità e in più un derby, che è sempre un piacere da giocare. L’assenza dell’ultimo secondo di Fernandez ci ha messo magari un po’ più di pressione mentale e di preoccupazione, ma nel secondo tempo abbiamo giocato poi con piacere in attacco e in difesa.
Ho questa felpa, “dear basketball, I love you always” ed è una frase di Bryant quando si è ritirato. Io penso che la pallacanestro sia piacere ed amore, e quando ho visto Saccaggi giocare quella partita mi sono commosso. Quando si ama qualcosa ci si commuove. Questa felpa è una idea di Raffaele Ferraro, esempio del piacere di fare pallacanestro e del sapere fare qualcosa di diverso, lontano dal difendere piccoli feudi.
Io penso che il terzo quarto sia significativo: avevamo voglia e senso di urgenza dopo una difesa, dopo un canestro: su questo dobbiamo lavorare. A Ferrara non ce l’abbiamo avuto: dal +15 ci siamo trovati al +4, l’abbiamo persa lì.
Chikoko ha grandi meriti nel terzo quarto, in difesa e in attacco dove ha sempre fatto qualcosa di positivo quando ha ricevuto. Non contano solo i punti segnati ma quelli che non vengono fatti segnare.
Diana
La partita si può riassumere in poche parole: non abbiamo tenuto l’urto di una squadra che ci ha rovinato con la sua stazza. Ci ha tolto fiducia e spazi in attacco, e ci ha costretti a spendere grandi energie in difesa.
All’intervallo ero contento per quello che avevamo fatto: venivamo da un momento di difficoltà, ci era venuto a mancare il play titolare e oltre a Passera non abbiamo play di ruolo o chi può giocare qualche minuto nel ruolo. Non ho quindi niente da rimproverare a Marco, che ha dovuto reggere 34 minuti. Non voglio che si parli di mancanza di energia e di voglia: la squadra ha giocato la miglior partita possibile fino all’intervallo, poi la fisicità di Verona ha avuto la meglio.
Ad inizio secondo tempo Verona ha trovato subito un canestro di Saccaggi dall’angolo e due dal palleggio di Rice, questo ci ha tolto fiducia e ha scavato un piccolo break. Sapevamo la loro forza difensiva nel negare tiri e spazi, se in più perdi anche fiducia la difesa avversaria prende il sopravvento.
Ora rimanere sereni e lucidi, domenica prossima c’è una partita decisiva per il nostro campionato.