Reggio Calabria, 14 febbraio 2016 – Esordio con sconfitta per coach Frates sulla panchina della Bermé Reggio Calabria, che cede per 72-78 contro la Mens Sana Siena fra le mura amiche del PalaCalafiore, in realtà ormai terreno di conquista per parecchie squadre del girone. Gara a strappi da entrambe le parti, con vantaggi in doppia cifra dilapidati in un amen e tanti errori al tiro da parte di chi finora raramente aveva tradito. Protagonista assoluto nella vittoria senese è certamente Bryant, autore del canestro del pareggio nei regolamentari e freddo ai tiri liberi durante l’overtime. Da segnalare anche una stupenda prova da parte di Diliegro, che chiude con una doppia doppia da 28+12. Alla Viola non basta un ottimo Brackins da 18 punti, complessivamente comunque i neroarancio hanno giocato anche bene per larghi tratti dell’incontro.
La gara inizia con una sorpresa per parte: in casa Viola c’è Mordente in quintetto per Rullo, mentre Siena si presenta con Bryant inizialmente in panchina. Partenza lenta da parte di entrambe le compagini, con i neroarancio che sfoggiano una maggiore aggressività difensiva mai vista durante tutto l’arco della stagione e si affidano alle mani di Brackins in zona offensiva. Siena non riesce a colpire con continuità dall’arco dei tre punti complice la difesa a zona messa in campo da Frates, ma riesce comunque a mantenersi in scia con uno schiacciatone di Roberts. Il primo periodo si conclude 18-14. Secondo quarto che inizia nuovamente in maniera soft, passano ben tre minuti prima di vedere un canestro, stavolta ad opera del neroarancio Spinelli. La Viola si squote e colpisce di seguito con Brackins e il fin lì negativo Rullo, Siena è costretta al timeout che le da una nuova linfa e consente ai ragazzi di Ramagli di annullare il gap di dieci punti che li separavano dalla squadra di casa. Addirittura i senesi all’intervallo si troveranno in vantaggio, grazie ad un canestro a tutto campo di Roberts, che fissa il punteggio parziale sul 35-38.
Al rientro in campo Siena riparte bene facendo la partita e portandosi in vantaggio di ben otto lunghezze con Diliegro e Udom, di contro gli attacchi neroarancio sono confusionari e l’unica soluzione per muovere il punteggio è quella di affidarsi ad un ispirato Brackins. La serata negativa di Rullo non consente ai reggini di avvicinarsi più di tanto agli ospiti, solo un canestro di Dobbins nel finale riesce a portare la Viola a contatto (50-54). I reggini ripartono comunque bene nell’ultimo periodo trovando il vantaggio con Adegboye, Siena non inquadra più la via del canestro permettendo ad un redivivo Mordente di ridare dieci lunghezze di vantaggio ai suoi. La veemenza neroarancio si spegne però in concomitanza del quinto fallo comminato ai danni di Brackins, senza il quale la Viola non sembra avere molte idee in zona offensiva, Ranuzzi e Bryant ne approfittano e fissano il risultato sul 68 pari rendendo necessario l’overtime.
I cinque minuti successivi vedono i senesi segnare quasi esclusivamente dalla lunetta, difendendo forte grazie alla favorevole situazione falli e chiudendo i conti sul 72-78, complici i tanti errori al tiro della Viola con Rullo.
Bermé Viola Reggio Calabria 72-78 Mens Sana Siena (18-14; 17-24; 15-16; 18-14; 4-10)
Bermé Viola Reggio Calabria (da due 21/41, da tre 7/31, tiri liberi 9/11): Mordente 9, Adegboye 12, Crosariol 8, Brackins 18, Dobbins 13, Costa ne, Lupusor 1, Rullo 4, Sindoni ne, Spinelli 7. Allenatore: Frates.
Mens Sana Siena (da due 19/46, da tre 7/19, tiri liberi 19/29): Diliegro 28, Borsato 2, Ranuzzi 13, Udom 6, Roberts 16, Campori ne, Marini, Bucarelli, Bryant 13, Cucci. Allenatore: Ramagli.
Arbitri: Cappello, Caforio, Callea.
Paolo Malara