Terza vittoria di fila in Eurolega per il Panathinaikos,che supera 83-78 ad Oaka l’Efes Istanbul, dopo una gara emozionante e lottata fino all’ultimo minuto. Per i padroni di casa monumentale prova di Raduljica,che sfiora la tripla-doppia in uscita dalla panchina chiudendo la sua gara con 23 punti, 8 rimbalzi e 10 falli subiti. Per l’Efes 18 punti, malgrado un 1/5 dall’arco,per Dario Saric, 16 per Brown e 15 per Huertel.
Queste le cinque considerazioni che sintetizzano la partita:
- Raduljica devastante in uscita dalla panchina e c’e’ da chiedersi come mai Djordjevic gli preferisca spesso in starting five un quantomai cadaverico Kuzmic. L’ex Minnesota ha letteralmente ridicolizzato sotto canestro Dunston, e stessa sorte è toccata a tutti gli altri giocatori alternati da Ivkovic nel pitturato per tentare di contenere un indemoniato colosso serbo.
- Solo sei minuti sul parquet per Diamantidis, bloccato da un problema al tallone d’ Achille. Il fenomeno di Kastoria non ha comunque fatto mancare il suo apporto alla squadra, dirigendo a voce perfettamente dalla panchina tutte o quasi le azioni difensivi e d’attacco dei compagni. Pronto già per un futuro da coach ?
- Due ex Panionios e due ex Cantù in campo, con maglie questa volta diverse. Giankovits e Diebler da una parte, Feldeine e Tyus dall’altra. Indovinate chi ha vinto la sfida?
- Dario Saric come sempre l’ultimo a mollare per la squadra di Ivkovic. Piuttosto discutibile invece far partire dalla panchina Derrick Brown e Thomas Huertel, che mettono insieme 31 punti con 23 tiri.Malissimo invece la pattuglia turca: in cinque portano a casa la miseria di 8 punti.
- Haynes, Williams e Pappas gli assenti questa sera del Pana, i primi due causa regolamento, il secondo per scelta tecnica. Fra non molto Djordjevic avrà davvero l’imbarazzo della scelta per costruire una corazzata che dovrà ancora sudare parecchio per conquistare i playoff che assegneranno il ticket per Berlino
Alessio Teresi
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