SASSARI – La Dinamo Sassari batte agevolmente la Openjobmetis Varese e si rilancia dopo quattro sconfitte consecutive. I ragazzi di Marco Calvani respirano a pieni polmoni la meravigliosa atmosfera di un PalaSerradimigni che presenta un colpo d’occhio eccezionale, grazie alle coreografie che coinvolgono tutti i settori. Sassari comanda subito i ritmi del match grazie a un David Logan formato lusso. Varese paga l’assenza di Daniele Cavaliero, oltre a piccoli acciacchi che condizionano alcuni giocatori. La Dinamo con la partenza di Haynes ed Eyenga e l’arrivo di Kadji e Akognon è certamente una squadra che nelle mani di Calvani può regalare quelle soddisfazioni che i supporter biancoblu hanno dimostrato di meritare.
LA PARTITA
Marco Calvani sceglie di mandare in tribuna Jarvis Varnado preferendogli Brent Petway. Il lungo ex Pistoia e Roma è reduce da una settimana caratterizzata da piccoli problemi fisici. Paolino Moretti ha a disposizione Luca Campani, in forse sino a qualche ora prima del match. Sassari vuole imporre i propri ritmi sin dalla palla a due e vi riesce grazie allo splendido approccio al match di David Logan. A metà periodo la Dinamo è già sul +7 (15-8) con nove punti di Logan già a referto. Ottima l’intensità difensiva di Brent Petway e l’altruismo di Tony Mitchell (3 assist). Varese tenta di aggrapparsi all’esperienza di Kangur e alla regia di Maalik Wayns e resta in partita. La schiacciata di Petway vale il +9 (20-11) e Moretti chiama il necessario time out. La tripla sulla sirena di Tony Mitchell chiude il primo quarto sul 25-18.
Il secondo periodo si apre sulla falsariga del precedente. Sassari tiene altissimi i ritmi di gioco e Varese annaspa in scia. Le triple di Logan e D’Ercole scavano il divario e al quinto minuto Sassari vola sul + 17 (39-22), malgrado il secondo time out di Moretti. I Campioni d’Italia spingono ancora e in un attimo è +22 (44-22) con capitan Devecchi che partecipa al festival delle triple. Calvani trova ottime risposte da tutti i suoi giocatori mentre Varese paga la precaria condizione fisica di alcuni. Si va al riposo lungo sul punteggio di 50-32 e la netta sensazione che il match abbia già trovato il suo padrone.
Al rientro sul parquet la Dinamo cerca di controllare l’inerzia della partita. Calvani tiene a riposo Logan e regala ancora minuti a un positivo Lollo D’Ercole. Rok Stipcevic con alcuni canestri dall’arco non permette a Varese di rialzare la testa e a metà periodo Sassari è avanti sul +22 (65-43). Varese trova punti da Kuksiks e Wayns. Moretti prova Campani ma non ottiene risposte importanti e Sassari continua a condurre agevolmente. Si chiude anche il terzo quarto sul 73-51.
L’ultimo quarto si gioca in pieno garbage time, anche se Varese approfitta di una flessione da parte dei padroni di casa e si avvicina sul -14 (77-63), dopo una tripla di un positivo Faye. Il rientro di Logan da una parte e l’uscita a causa di una dolorosa distorsione di Wayns chiudono il match. Si corre verso la sirena e Marco Calvani concede un paio di minuti a Francesco Pellegrino. La sirena certifica il risultato finale: 91-69.
SALA STAMPA
Paolo Moretti
Abbiamo sbagliato il ritmo offensivo, sebbene il primo quarto sia stato alquanto equilibrato. Peccato per quella tripla allo scadere di Mitchell. La sensazione è che la mia squadra non avesse capito come si dovesse affrontare questa gara. Troppi tiri concessi ai ragazzi di Calvani nei primi secondi della loro azione. Ci voleva più pressione in difesa e un attacco più pensato e controllato. Tra le due squadre c’è un gap e lo sapevamo, ci siamo presentati a Sassari in difficoltà, con un gruppo profondamente modificato a causa degli infortuni. Complimenti alla Dinamo, noi non siamo riusciti a gestire la pressione del nostro avversario e a giocare il basket che si deve giocare in queste gare.
Marco Calvani
Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, perché tutti si sono fatti trovare pronti e tutti hanno dato il loro contributo. Questo esalta il concetto di squadra e per l’allenatore è un segnale estremamente positivo. Non ci siamo depressi quando non siamo riusciti fare quello che dovevamo fare e non ci esaltiamo per questa vittoria, anche se certamente ci dà fiducia e positività per le gare che ci prepariamo ad affrontare. Credo che per i ragazzi sia passato un messaggio importante, sia per i titolari sia per le riserve: nessuno fa da tappezzeria, tutti sono coinvolti nella squadra. Stasera Varnado è rimasto fuori per scelta tecnica. Abbiamo valutato che per il suo tipo di gioco le situazioni di accoppiamento sarebbero state davvero esigue sulla base del tipo di avversario che andavamo ad affrontare. Lo avrei messo in difficoltà, e quindi è stata una scelta prettamente tecnica, e credo che l’opzione Petway e Alexander sia stata giusta. Ora andiamo a Istanbul con uno stato mentale migliore, con meno dubbi, sapendo che affronteremo un avversario di alto livello, che avrebbe potuto giocare tranquillamente l’Eurolega. In una gara secca come quella contro il Galatasaray sarà molto importante l’atteggiamento positivo, quello che abbiamo visto in queste ultime due gare.
Brent Petway
Abbiamo iniziato molto bene, in difesa soprattutto, e questo ha reso anche il nostro attacco più semplice ed efficace. Sapevamo che loro hanno dei giocatori molto talentuosi soprattutto in difesa e prepararci su questo ci ha permesso di fare l’attacco che volevamo, liberando Logan perché segnasse e permettendo a tutti i giocatori in campo di poter fare al meglio. Avrete sicuramente notato come stiamo sempre più assumendo l’aspetto di una squadra e come tutti noi diamo il nostro contributo per questo. Voglio sottolineare la prova di Jack Devecchi e Lollo D’Ercole. Io sto lavorando molto su me stesso, soprattutto sulla mentalità con cui approccio le gare. Questo mi sta aiutando molto e d’altra parte è fondamentale anche la fiducia da parte del coach, specie quando le cose non vanno bene. Lui non mette pressione ma al contrario alleggerisce e ci incoraggia.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Openjobmetis Varese 91-69
Parziali: 25-18; 25-14; 22-19; 19-18.
Progressione: 25-18; 50-32; 72-51; 91-69.
MVP: David Logan. Il professore ha messo alle spalle il periodo di appannamento. Primo tempo sontuoso in cui vede il canestro grande come una vasca da bagno. Calvani vorrebbe farlo riposare ma lui regala altre perle ai tifosi biancoblu. Chiude con 22 punti in 24 minuti di gioco, 5/6 da tre, 5 rimbalzi e altrettanti assist.
MARCO PORTAS