Diciassettesima giornata di campionato greco focalizzata nel posticipo del lunedi al Pireo , con il toccante ricordo, prima di Olympiacos-Paok, delle ventuno vittime del Gate 7 del 8 febbraio 1981 . La tragedia del Karaiskakis di trentacinque anni fa è ancora molto viva nei cuori degli sportivi delle due squadre,ma di tutti gli sportivi greci in generale, evidenziata ancora oggi dalla presenza di 21 seggiolini neri nel settore dello stadio dove morirono in circostanze tragiche ventuno tifosi del Pireo, al termine del derby ateniese di calcio tra Olympiacos e Aek. Sul parquet poi grande partita del Paok, che impatta all’intervallo sul 41-41, riesce anche a portarsi avanti sul +6 (58-64) ad inizio dell’ultimo quarto ed impegna allo spasimo l’Olympiacos. Ci vogliono due magie di Spanoulis (14+8 assist ) nell’ultimo minuto per risolvere la gara per i campioni di Grecia, con “Kill Bill” che piazza la tripla del +3 a 1’08 dalla sirena e chiude poi un gioco da tre punti che piega definitivamente una squadra di coach Markopoulos che avrebbe meritato miglior fortune. Per i portuali anche 17 punti di Lojeski e 16 di un Printezis capace di tenere a galla la baracca nei momenti più difficili. Per il Paok in serata di grazia al tiro (12 su 24 da 3), grande prova di Uros Duvnjak che chiude con 21 punti e 4/4 nel tiro pesante, per Hatcher (19) e per un Nikola Markovicda 14 punti e 12 rimbalzi.
In una Venetokleio Arena esaurita e piena di entusiasmo il Panathinaikos vince a Rodi piazzando l’allungo nel secondo quarto (24-13 il parziale), trascinata da un ottimo Feldeine autore di 20 punti, e da Raduljica e Giankovits che chiudono entrambi a quota 15. Marquez Haynes bagna il suo esordio in maglia Pana con 2 soli punti arrivati dalla lunetta e 0/5 dal campo in tredici minuti sul parquet.L’ Aek si conferma solitario al terzo posto con una facile vittoria ad Oaka contro il Koroivos Amaliadas, superato da un Mavroeidis da 16 punti con 6/7 dal campo e dagli 11 finali di Dusan Sakota. Con la testa già rivolta al decisivo match di Eurocup contro Milano, l’Aris supera in casa il Lavrio con la solita ottima prova di Okaro White (17+8) ed i dieci punti a testa messi a segno da Pelekanos, Mc Neal e Haggins. Le triple nel finale di Tony Meier e Verginis regalano un preziosissimo successo all’Apollon a Patrasso contro un Kavala comunque combattivo fino alla fine, a cui non bastano i 20 punti e 11 rimbalzi di Leon Williams. Delinikaitis (23 punti con 1 solo errore dal campo) e Ryan Harrow (21) rilanciano il Rethymno alla “Melina Mercouri Hall” contro il fanalino di coda Arkadikos nel quale Alex Legion e Cameron Jones segnano in coppia quaranta punti (venti a testa), e Kavvadas sfiora la doppia/doppia con 13+9. Infine roboante successo del Nea Kifisia che asfalta letteralmente il malcapitato Trikala, piazzando cinque giocatori in doppia cifra in pomeriggio memorabile nel tiro dalla distanza (13 su 35 da 3 ) per gli uomini di coach Papatheodorou. Sugli scudi l’ex Ironi Nes Ziona, Roscoe Smith, che chiude con 21 punti, 8 rimbalzi e 8/9 al tiro, e l’ex casertano El Amin ( 19 ).
Risultati 17^ giornata:
Aek Atene-Koroivos A. 70-49
Apollon P.-Kavala 66-59
Nea Kifisia-Trikala 115-79
Aris Salonicco-Lavrio 82-68
Rethymno-Arkadikos 89-76
Kolossos Rodi-Panathinaikos 64-77
Olympiacos-Paok Salonico 83-76
Classifica:
32 Olympiacos Pireo, Panathinaikos
26 Aek Atene
24 Aris Salonicco
18 Nea Kifisia
16 Apollon Patrasso, Paok Salonicco
14 Kolossos Rodi
12 Koroivos Amaliadas, Trikala, Rethymno
10 Lavrio
8 Trikala
6 Arkadikos
Pagina a cura di Alessio Teresi
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