L’EA7 riscatta la sconfitta contro Avellino, batte l’Alba Berlino per 91-78 con una notevolissima prova di Simon e Sanders, assicurandosi il passaggio del turno e il primo posto matematico nel girone.
Il primo quarto viaggia su ritmi offensivi insostenibili, non tanto per le fluide circolazioni quanto per difese decisamente assenti. Milano concede 29 punti e un inaccetabile 12-15 dal campo agli avversari con King a 8 e Loncar a 7 punti. Dall’altra parte l’8-17 concesso è di poco migliore con McLean che dopo un inizio balbettante chiude con 7 punti e la tripla/preghiera sulla sirena dei primi dieci minuti.
L’esordio di Rakim Sanders è bagnato da una grandissima voglia di fare e dopo la tripla iniziale arrivano altri cinque punti a cavallo dei due quarti che fanno esplodere il Forum. Sul recupero di Jenkins, Kalnietis pareggia a quota 31.
La difesa di Milano è ben oltre l’imbarazzante e l’Alba trova ottimi tiri sia contro la difesa a uomo che contro la zona, bucata con irrisoria facilità dopo due passaggi. Repesa non trova soluzioni con i suoi sempre fuori posizione, ma l’Alba non punisce e a tre minuti dalla pausa c’è completa parità. I tedeschi tirano il primo libero al diciottesimo minuto, emblema principe della difesa milanese, ma sulla tripla di Cinciarini Milano resta in scia e chiude in vantaggio di due lunghezze.
Probabilmente nell’intervallo Repesa ha fatto tremare i muri dello spogliatoio, perché l’EA7 torna in campo con un diverso piglio recuperando tre palloni nei primi quattro possessi e mettendo le mani addosso in difesa. Le triple di Cinciarini e Simon regalano il +6, prima che si apra la forbice con un gioco da tre punti di McLean, un antisportivo subito da Sanders che prima sbaglia i due liberi e poi segna in avvicinamento per il +11. La difesa milanese con Sanders da quattro chiude ogni via verso il canestro e sul furto con schiacciata dell’ex Sassari Milano prende possesso del match, andando all’ultimo riposo con 12 lunghezze di vantaggio.
Sul canestro di Loncar l’Alba torna a -7 con l’Olimpia che non segna per i primi tre minuti del quarto, sino a due liberi di McLean. I tedeschi non capitalizzano il momento di siccità avversario raggiungendo le venti palle perse con un paio di banalità, ma l’EA7 non ammazza la partita nonostante le ottime giocate di Simon e sul canestro di Kikanovic a tre minuti dalla fine è avanti di sette con gli spettri di Avellino a materializzarsi. Ancora Simon respinge la rimonta avversaria con due canestri pregevoli e sulle triple di Macvan e dello stesso croato la partita si chiude definitivamente.
EA7 Emporio Armani Milano-Alba Berlino 91-78 (24-29, 23-16, 22-14, 22-21)
Quotes:
MVP: Krunoslav Simon. Dopo un inizio difensivamente orrendo, prende per mano la squadra segnando punti silenziosi, prima di essere il protagonista nel finale quando respinge la rimonta avversaria chiudendo a 28 punti.