Pistoia, 25 gennaio 2016 – Ancora una vittoria per la truppa biancorossa, che riesce ad avere la meglio di una Pesaro coriacea al termine di una battaglia affatto banale.
Palla a due, partono fortissimo gli ospiti sulle ali dell’entusiasmo e grazie al talento di un Daye ispiratissimo. Pistoia trova buone soluzioni di tiro ma non riesce a segnare e dimostra un’eccessiva fiacchezza difensiva, tanto che in pochi minuti il tabellone segna un significativo parziale di 16-0 in favore di Pesaro. I toscani si sbloccano finalmente con Knowles ed il PalaCarrara diventa subito incandescente, ma dopo il successivo canestro di Kirk coach Paolini chiama subito timeout per riprendere inerzia. L’operazione riesce molto bene, tanto che gli ospiti chiudono il primo quarto in vantaggio di unidici lunghezze, mentre Pistoia sembra decisamente smarrita.
Nel secondo quarto il tema non cambia, Pistoia fatica a trovare la via del canestro., il condottiero Kirk non sembra in serata mentre Daye continua con successo la propria sfida al PalaCarrara. I toscani sembrano assenti, quasi contratti ed impauriti, e nonostante qualche sussulto di Eric Lombardi alla sirena della pausa lunga il punteggio parla chiaro, con Pesaro ancora avanti con 14 punti di scarto.
La pausa lunga serve a Pistoia per riordinare le idee ed a coach Esposito per farsi sentire, al rientro in campo un ispiratissimo Ronald Moore suona la carica ed avvia la rimonta dei padroni di casa. La vera svolta della partita, tuttavia, si ha con l’uscita per falli dell’ottimo Lydeka, che limita le variazioni in attacco degli ospiti fin dalla fine del terzo quarto.
L’ultimo tempino è un attentato alle coronarie degli spettatori. Il tema per Pistoia diventa la ricerca continua della palla sotto, per Czyz proncipalmente ma anche per Blackshear ed Antonutti che si alternano come 4, dato che l’assenza del centro titolare tra gli ospiti facilita non poco la ricerca della via per i due punti. Esce per falli anche Christon ma Pesaro non si arrende ed è necessario un clamoroso stoppone di Blackshear su Daye per far esplodere il PalaCarrara di Pistoia e far segnare altri due punti in classifica per Pistoia.
SALA STAMPA
Esposito:
“Ero stato facile profeta quando ho detto che non era sensato guardare la classifica. Pesaro, al di là dei punti finora conquistati, è una discreta squadra che fa del talento individuale una delle sue forze.
Siamo partiti troppo soft, quasi aspettando di vedere cosa succedeva, questo è molto pericoloso perchè rischi di finire sconfitto come è capitato a Venezia. Diciamo che sporcarsi un pò gli slip di cacca, come ci è successo stasera, ci può far capire un pò di cose. Sono certamente contento della reazione del secondo tempo, dove abbiamo messo in mostra alcune cose buone sul piano tecnico e tantissimo cuore.
Adesso dobbiamo sforzarci di migliorare tecnicamente velocemente, perchè troveremo squadre che sapranno adattarsi ad alcune situazioni che abbiamo provato anche stasera. Sono felice per la vittoria, quando in qualche modo riesci a portare a casa le partite dure come queste è sempre un buon segno. Credo sia normali essere un pizzico scarichi in alcuni momenti dell’anno, certamente non abbiamo peccato di presunzione e non abbiamo affatto sottovalutato Pesaro, diciamo che siamo meno brillanti del solito ma se in un momento come questo comunque vinciamo a Brindisi e recuperiamo Pesaro da meno sedici non posso che esser fiducioso.
Kirk è andato in difficoltà per le caratteristiche di Pesaro, quando ho scelto di schìerare cinque piccoli ho pensato fosse meglio poter cambiare difensivamente su tutti alzando così l’aggressività, del resto lo stesso Daye è 2,08 metri ma non è certo un lungo. Blackshear è stato eccezionale in difesa, purtroppo però su un fallo ha avuto un riacutizzarsi del problema al polso e non ha giocato al 100%”
Paolini:
“Complimenti a Pistoia per quello che sta facendo quest’anno. Purtroppo torniamo a casa senza punti, dobbiamo cercare di migliorare la qualità offensiva quando la difesa avversaria si fa arcgina. Quando siamo rimasti senza centro titolare abbiamo anche dovuto improvvisare alcune soluzioni offensive, a tal proposito voglio dire che contesto il quarto e quinto fallo di Lydeka ma purtroppo gli arbitri hanno fischiato così e non mi resta che prenderne atto. Mi chiedo però perchè certi falli su azione portano alla lunetta ed in situazioni uguali si assegna la rimessa, io questo lo contesto senza ovviamente nulla togliere ai meriti di Pistoia”
Giorgio Tesi Group Pistoia – Consultinvest Pesaro : 77 – 75
Parziali (11-22; 17-20; 28-19; 21-14)
Progressione (11-22; 28-42; 56-61; 77-75)
MVP: Austin Daye, al secolo mr. insolenza fa imbufalire i tifosi di casa ma offre loro uno spettacolo di talento purissimo. Chiude la propria prestazione con 25 punti e 25 di valutazione