SASSARI – Per il round 4 del girone N delle Last 32 di Eurocup, la Dinamo Sassari ospita il CAI Saragozza. E’ un match decisivo per le velleità di passaggio del turno di entrambe le squadre. Gli spagnoli, dopo la vittoria per 87-75 di una settimana fa, arrivano a Sassari decisi vincere e, in caso di sconfitta, a difendere i 12 punti di scarto. Per Sassari, reduce dalla sconfitta casalinga in campionato contro Cantù, si tratta di un match da ultima spiaggia, non solo in ottica Eurocup. Il roster a disposizione di Marco Calvani attraversa un momento di profonda crisi d’identità. Il mancato intervento della società sull’ingaggio di un lungo che possa affiancare Jarvis Varnado nella lotta ai rimbalzi, pone grossi punti interrogativi sul proseguimento della stagione dei biancoblu Campioni d’Italia. Lo staff tecnico sta ricevendo importanti risposte da Joe Alexander, ma l’americano potrebbe diventare illegale se utilizzato nel suo ruolo naturale. Gli infortuni di Marconato e Pellegrino aggravano una situazione ormai ingestibile.
DINAMO SASSARI
La sconfitta contro Cantù ha certificato il momento delicato dei sassaresi. La cura Calvani non riesce a produrre i frutti sperati dalla società del presidente Stefano Sardara. Il roster costruito in estate si sta rivelando profondamente inadeguato a qualsiasi ideologia di gioco, da quello prettamente offensivo di Meo Sacchetti a quello basato sulla fase difensiva di coach Calvani. Il deficitario rendimento di Brent Petway pone la società in un angolo. L’ex Olympiacos non è riuscito ancora a esprimere il gioco per cui è stato portato a Sassari e il suo oneroso contratto è un ostacolo insormontabile. Con questi presupposti, appare evidente a tutti gli addetti ai lavori che il roster andrebbe rinforzato con un lungo versatile, anche se i recenti problemi in fase di costruzione di gioco hanno dilatato le problematiche.
Nella consueta conferenza stampa in vista dell’impegno contro gli spagnoli, Marco Calvani è apparso ancora amareggiato, toccando con franchezza i temi caldi. Ecco le sue dichiarazioni: “Il momento che attraversiamo non è certamente dei migliori. Come ho avuto modo di affermare più volte, le vittorie permettono di portare avanti il lavoro in maniera ottimale mentre le sconfitte rendono le cose più difficili, quando poi si ripetono, non è facile recuperare un atteggiamento mentale di fiducia. Domenica contro Cantù l’asse play-pivot è stato imbarazzante per i primi due quarti, ma poi ci ha permesso di rientrare in partita. Saragozza deve essere vinta e vinta con un margine di 13 punti. La squadra si deve resettare, gettandosi alle spalle l’andata ma traendone la lezione per affrontare al meglio l’avversario anche se lo stato mentale non è dei migliori quando le cose, come in questo momento, non vanno bene. La squadra è con il freno tirato e tocca a me e allo staff cercare cambiare lo stato delle cose. L’aspetto mentale è un fattore importante e fondamentale e su questo sappiamo che dobbiamo lavorare.
Non c’è una ricetta per ripartire, anche se devo sottolineare che, per l’ennesima volta, la società ha un atteggiamento propositivo, a partire dal sottoscritto, avendo coscienza che non siamo piatti ma che purtroppo non riusciamo ad esprimere ciò che in altre occasioni siamo riusciti a fare. Ancora una volta in questa situazione di up & down la società ha dimostrato saldezza mentale, piedi per terra dando fiducia. Il momento negativo di Logan non mi preoccupa perchè abbiamo visto già in passato che si è ripreso benissimo da brevi momenti di difficoltà. Domenica non stava bene eppure è venuto in campo. Come Lui Stipcevic, che è stato rimesso in piedi e ha potuto giocare grazie al nostro medico Giuseppe Casu, che si è dedicato al recupero immediato dei ragazzi”.
Anche il play Rok Stipcevic ha rilasciato una breve dichiarazione sul sito ufficiale dell’Eurocup. Ecco cosa ha detto: “Affrontiamo il Saragozza dopo sette giorni, e sappiamo quanto sia importante questa partita per le possibilità di passare il turno, per entrambe le squadre Sarà molto importante il modo in cui scendiamo in campo, dovremo mettere intensità e aggressività fin dal primo minuto, sia in attacco che in difesa, e tenerlo per 40 minuti. Sapendo che abbiamo perso di 12 punti, anche questo è l’obiettivo. Dobbiamo essere lucidi e aggressivi in ogni senso e in tutto ciò che facciamo in campo”.”
CAI SARAGOZZA
Gli spagnoli domenica hanno perso in casa il match di Copa del Rey per 79-80 contro il Fuenlabrada, davanti a più di 8000 spettatori. Il Saragozza arriva a Sassari con la intenzione di chiudere il discorso qualificazione con una vittoria.
Le dichiarazioni rilasciate da coach Andreu Casadevall prima di imbarcarsi per la Sardegna non lasciano dubbio alcuno. Ecco i suoi pensieri: “Per la posta in palio nel match di Sassari è chiaro il tipo di partita a cui andiamo incontro. Ci aspettiamo una battaglia, una partita difficile e complicata. E’ uno spareggio e questo ci deve motivare. Dobbiamo puntare alla vittoria perché ci garantirebbe il passaggio del turno. La Dinamo giocherà molto forte e la fisicità che le due squadre metteranno in campo sarà decisiva per le sorti del match. Dobbiamo ripartire da ciò che abbiamo nel primo tempo del match giocato in casa nostra. Dobbiamo imporre il nostro gioco e far uscire dal gioco i loro giocatori più offensivi. Nonostante la grande qualità dei sardi sono fiducioso”.
Anche Viacheslav Kravtsov, protagonista del match di andata ribadisce gli stessi concetti: “Noi tutti comprendiamo quanto sia importante la partita. Se vinciamo, abbiamo un’alta probabilità di qualificazione per la fase successiva. Prendiamo questa partita molto seriamente e stiamo preparando alcune cose nuove, quindi credo che sarà una partita molto interessante. Il Banco di Sardegna Sassari è una squadra imprevedibile. Per i giochi che ho visto, sono in grado di ottenere break importanti, quindi dobbiamo evitare sin dall’inizio di gestire i ritmi del match. Il mio adattamento è quasi finito e ora mi sento a mio agio. Sono completamente coinvolto nel team”.
Arbitri: Tomas Jasevicius (Lituania), Tomasz Trawicki (Polonia) e Radomir Vojinovic (Montenegro).
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari, mercoledì 27 gennaio 2016 alle ore 20.30.
Diretta TV per la Spagna su ARAGON TV HD.
Marco Portas
Foto tratta dal sito www.basketzaragoza.net