Il derby lombardo va all’Olimpia, che si impone nettamente per 86-64 su una Varese confusa, che soffre la pressione del match. Grande prova per Charles Jenkins, che mette a segno il parziale decisivo, chiudendo il match già nel secondo quarto.
Partono forti le difese, come è prevedibile in un match così teso. Tante le palle perse quante gli errori al tiro nei primi cinque minuti; Moretti decide di affidare Macvan e Barac a Kangur e Davies, che pagano chili e centimetri ma hanno la meglio lavorando forte in anticipo. Dopo un mini parziale di Varese ci pensano Simon e Jenkins, abbastanza invisibili prima, a far mettere la testa avanti all’Olimpia per chiudere il quarto sul 12-13. L’intensità c’è, la qualità deve ancora emergere.
Visto lo 0/4 di Varese dall’arco dell’Openjobmetis, coach Repeja opta per una zona in difesa ottenendo un buon parziale, forzando gli errori e sfruttando la transizione. Jenkins si scatena e con una bomba firma il primo vantaggio in doppia cifra della partita, poi un’altra bomba e un canestro con fallo. Milano aumenta ancora l’intensità in difesa, trovando soluzione veloci e in ritmo in contropiede. Paolo Moretti si lamenta con gli arbitri e riceve un tecnico, dopo neanche un minuto riprende a discutere con gli arbitri per una presunta invasione dell’aerea tecnica di Repeja (che risponde al tecnico biancorosso), risultato: Moretti espulso, pubblico varesino che inveisce contro gli arbitri e contro Milano (dimenticando che le tifoserie sarebbero gemellate). Intanto i giocatori continuano a giocare, principalmente quelli di Milano, che chiudono il quarto in vantaggio di 18 punti sul 22-40. L’attacco di Varese è paralizzato e in difesa non riesce a contenere Simon e Jenkins che si accendono in questa seconda frazione di gioco.
Milano mantiene il vantaggio intorno ai 20 punti, mentre Wayns mette i primi tre punti della sua partita e la prima bomba di Varese (0/11 prima). Intanto continua lo show di Charles Jenkins, con tre minuti dalla fine del terzo quarto è già a quota 23 punti siglando la sua miglior prestazione stagionale. La partita continua senza emozioni, nel silenzio del PalaWhirpool la testa di tutti è già alle prossime sfide. Il quarto finisce 36-61.
Il gap raggiunge velocemente i 30 punti e altrettanto in fretta li supera, Simon e Jenkins continuano a strabiliare anche se sono dieci minuti di puro garbage time. A due minuti dalla fine della partita gli allenatori mettono in campo i giovani: Vecerina e Pecchia per Milano e Rossi per Varese. Risultato finale 64-86.
Simon e Jenkins chiudono combinando per un totale di 54 punti (12/15 da 2 e 8/11 da 3). La partita dura veramente poco, Milano torna a casa forte di un derby vinto di 30 in attesa dei nuovi arrivi. Varese ancora una volta deve ridimensionare le sue aspirazioni, poiché dimostratasi decisamente al di sotto di quanto richiesto.
Conferenza stampa: Paolo Moretti
MVP: Jenkins
WVP: Wayns
Luca Buzzi Reschini