OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA
Gettata al vento un’altra vittoria, domenica scorsa a Venezia, la Virtus Bologna chiede ora al fattore campo la spinta giusta per prendere due punti che saprebbero d’ossigeno in ottica salvezza. Gli uomini di Valli sono spalle al muro: o si vince, o si va, la domenica successiva, a Capo D’Orlando con addosso tutto il peso della consapevolezza che non ci sarebbe altro risultato se non la vittoria. Ci sarà Kenny Hasbrouck, ritornato a vestire la canotta virtussina in settimana dopo il taglio di Cantù, visto il rendimento imbarazzante di Courtney Fells, arrivato a sua volta per sostituire il deludente Penny Williams. E quella di Hasbrouck è l’ennesima scelta di una società che non convince. Il giocatore, come detto, era già passato dalle parti della Bologna bianconera quattro anni fa, lasciandosi malissimo con l’allora patron bianconero Sabatini, con tanto di lodo FIBA, vinto dalla società, dopo che Hasbrouck se ne era andato in direzione Turchia per firmare con un club locale, e ritorno con frasi di scherno ufficiali sul sito della squadra. Il caos in Virtus quest’anno è a dei livelli probabilmente mai visti in tutta la storia, e la sensazione è che si cerchi davvero alla rinfusa di pescare il jolly che permetta di evitare l’incubo retrocessione. Intanto, l’Obiettivo Lavoro scenderà in campo con cinque americani contro Brindisi, evenienza quasi mai verificatasi in questa stagione. Fells, che pareva inizialmente destinato al taglio immediato, rimarrà in organico fino al pieno reintegro di Allan Ray, che ha già ripreso ad allenarsi e dovrebbe essere pronto a breve. A quel punto, tornato il capitano, senza alcun rimpianto, si darà il benservito ad uno degli americani meno talentuosi mai visti dalle parti delle Due Torri.
ENEL BRINDISI
Momento nero anche i brindisini, che sono reduci da tre sconfitte consecutive, con l’ultima che ha pure portato in dote la squalifica al presidente Marino per i deplorevoli, e già ben troppo noti, fatti avvenuti a metà gara. La squadra di Piero Bucchi ha smarrito strada facendo la sua identità e, sebbene non rischi posizioni scottanti come Bologna, ha visto dilatarsi il distacco dalla zona playoff a quattro punti. Anche per l’Enel, dunque, c’è l’obbligo vittoria, per continuare a inseguire la post season e non condannarsi, al contrario, a una seconda parte di stagione anonima, considerando che le prossime due partite saranno in casa con Sassari e in trasferta a Trento, quindi con i due punti tutt’altro che semplici da conquistare. Ad aiutare la truppa pugliese ci sarà O.D. Anosike, ultimo acquisto in casa Enel e che, sebbene ancora indietro di condizione, ha dato l’ok per scendere in campo contro la Virtus Bologna. Inutile sottolineare come, se Brindisi dovesse riuscire ad avere l
a miglior versione dell’ex Avellino, questo sarebbe un aiuto fondamentale nel pitturato, già da domani, dove ci sarà da fronteggiare la presenza ingombrante di Dexter Pittman. Banks è ancora in dubbio e verrà valutato solo nelle ultime ore prima della partita, mentre Zerini ha avuto un piccolo problema ad una caviglia che però non gli impedirà di scendere in campo.
PRECEDENTI: 13 con 9 vittorie per Bologna e 4 per Brindisi;
ARBITRI: Begnis-Biggi-Caiazza;
PALLA A DUE: Domenica 24 gennaio 2016, ore 18.15 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno;
Nicolò Fiumi