Roma, 23 gennaio 2016 – La Virtus Roma, mentalmente e fisiologicamente allergica ai derby contro le corregionali, vola ancora in Sicilia per incontrare probabilmente la squadra più forte e completa del girone Ovest di questa A2, la Moncada Agrigento. Sarà per lei l’ultima volta in stagione nella splendida isola dopo aver già fatto visita a Barcellona Pozzo di Gotto e Trapani, lo sarà almeno in teoria perché in caso di post-season, magari..
Ma chi ci crede a questa ipotesi di post-season in casa Virtus? Difficile poterci credere oggi, 23 gennaio 2016, specie dopo aver visto la prova vs una buona ma battibile Ferentino al Pala Tiziano e soprattutto dovendo anche domani affrontare una squadra rocciosa, massiccia, molto ben allenata e desiderosa di riscattare un periodo di down vistoso. Il team allenato infatti da Franco Ciani viene da due L consecutive, subite rispettivamente vs Biella ed Agropoli, sconfitte che le son costate il primo posto in graduatoria, piazzamento che a parere di chi vi scrive, meriterebbe by definition osservando il gioco e l’approccio con cui i bianco-azzurri scendono domenicalmente in campo.
Il campo però riserva sempre delle sorprese, specie in questo girone dove appunto, la prima in classifica può scivolare in casa contro un’ACEA Virtus Roma qualsiasi (vedasi quanto accaduto al Pala Mangano di Scafati prima della fine dell’anno). Pertanto questo viaggio cestisticamente parlando della speranza deve essere approcciato dal team allenato da Artiglio Caja con un discreto tasso di spensieratezza e di spregiudicatezza, ne più ne meno.
Inutile fare proclami, annunci e buoni propositi quindi perché sulla carta, esattamente come vs la Givova Scafati, la Virtus potrebbe prendere tanti di punti di scarto domani sera al suono dell’ultima sirena. Poi ci fu la grande prova collettiva, quasi inaspettata e W bella e tonificante. Il team siculo è, come accennato prima, una squadra compatta, costruita per provare a fare il grande salto in A1 dopo la L in finale l’anno scorso vs Torino. Avrà in più, rispetto al match dell’andata in cui sembrò in certi tratti di giocare al gatto con il topo, il play Alessandro Piazza perciò occhio a lui ma senza dimenticare Scott Eatherton, Kelvin Martin, Marco Evangelisti con l’argentino Albano Maximo Chiarastella…
Complicato quindi affermare cosa dovrà provare a fare domani la Virtus Roma per sovvertire un pronostico perché occorrerà fare tutto, ma proprio tutto. Prima di tutto intensità in difesa, obbligatorio ma di questo fondamentale tecnico siamo certi che ci sarà una risposta. Dopo, anzi se non addirittura prima, creare buoni tiri che siano i più ad alta percentuale di realizzazione possibile, evitare cioè di sembrare una sorta di Esercito della Salvezza in gita premio, forzando cioè a dismisura in situazioni dove sarebbe necessario rigiocare la palla fuori qualora non ci sia la chiara opportunità di mettere il cuoio dentro il cotone.
Facile? No, per niente, anche perché Agrigento è una buona, buona squadra se non addirittura la migliore del girone Ovest e che si è giocata dei jolly importanti con le sconfitte di cui sopra, ben consapevole l’importanza ed il valore del primo posto in classifica in ottica post-season. Ed allora il tifoso virtussino, anche lui edotto circa la potenzialità di questo roster (per niente scarso come qualcuno ama sostenere in malafede), si aspetta un Olasewere positivo (a fare meglio di domenica scorsa non ci vuole granchè, vero Jamal?), un Maresca scintillante ed il Voskuil dei giorni migliori.
Infine, come sempre, ecco le dichiarazioni di Attilio Caja rilasciate oggi a presentazione del match:
«Domenica scorsa abbiamo giocato male, ma quella che abbiamo mostrato non era la reale fotografia della nostra squadra e di ciò che abbiamo compiuto in questi mesi. Questa settimana abbiamo lavorato con grande applicazione, cercando di rimediare agli errori commessi per arrivare pronti a disputare una partita gagliarda. Ci attende un avversario di grande valore, una squadra che ha programmato negli anni costruendo un zoccolo duro che va dal management ai giocatori. Siamo consapevoli della forza di Agrigento, ma siamo anche altrettanto fiduciosi di ciò che possiamo fare. Ripartiamo dalla nostra solidità difensiva, un aspetto fondamentale nelle gare in trasferta, senza il quale diventa difficile rimanere a contatto e lottare per fare risultato. Nelle ultime due gare abbiamo fatto fatica dal punto di vista offensivo, per ritrovare la necessaria continuità in attacco ad Agrigento servirà il contributo e il coinvolgimento di tutti».
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Arbitri: Mauro Moretti (Marsciano, PC), Claudio Di Toro (Perugia), Giampaolo Marota (San Benedetto del Tronto, AP).
MEDIA
Tv
La partita sarà trasmessa in differita su Teleroma 56 (canale 15 del digitale terrestre) martedì 26 gennaio alle ore 23.
Web
Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina Twitter ufficiale della Virtus Roma, disponibile all’indirizzo www.twitter.com/VirtusRoma.
Fabrizio Noto/FRED