Per il primo appuntamento del 2016 con la rubrica “La parola ai protagonisti“, l’obiettivo è puntato sulla new entry in casa Benacquista Assicurazioni Latina Basket: Alessandro Grande. Il giovane atleta capitolino è arrivato da pochissimi giorni nel capoluogo pontino, alla corte di coach Gramenzi, per aumentare le rotazioni del team nerazzurro. Grande esordirà in maglia Latina Basket sabato 23 gennaio alle ore 20:30 al PalaBianchini, in occasione della sfida casalinga con Trapani. Classe 1994, Alessandro giocherà con la maglia numero 7, nel ruolo di playmaker.
Sei arrivato a Latina da pochissimi giorni, quali sono le tue prime impressioni sull’ambiente, i compagni, lo staff?
«Sicuramente sono sensazioni e impressioni molto positive. Ho trovato ungruppo ottimo, che mi ha accolto molto bene facendomi sentire subito a mio agio. L’idea che avevo della squadra di Latina, guardandola dall’esterno, si è concretizzata, si lavora con grande serietà, ma allo stesso tempo con spensieratezza. Anche con lo staff mi sto trovando molto bene, ho iniziato subito a lavorare intensamente insieme al gruppo in vista della partita di sabato con Trapani».
Provenendo da Biella, altra formazione del Girone Ovest di Serie A2, conosci bene le compagini che ne fanno parte.Quali sono le tue valutazioni in generale sul campionato e sulle varie squadre?
«Si tratta di un campionato estremamente complicato perché è molto equilibrato, anche dal punto di vista della classifica, che è molto corta. Spesso sono sufficienti due punti in più o in meno per modificare sostanzialmente la posizione la classifica. Chiaramente il girone di ritorno sarà decisivo per l’esito della stagione di ogni formazione e le vittorie casalinghe diventeranno determinanti, così come saranno ancora più preziosi eventuali successi in trasferta. Le squadre del girone sono tutte di buon livello e in grado di vincere con chiunque, ma le formazioni che mi hanno maggiormente colpito sono state Agrigento, soprattutto per la compattezza e la lucidità del gruppo, e Scafati per il grande talento dei componenti del team».
Avendo conosciuto Latina da avversario, e vivendola ora dall’interno, che idea ti sei fatto delle potenzialità della squadra e del proprio modo di giocare?
«Latina è una squadra che gioca con un buon ritmo e che può competere con qualsiasi altra formazione del girone. La completezza dell’organico, la lunghezza delle rotazioni, l’aggressività agonistica che dimostra ogni volta sul campo, sono i vari punti di forza del team nerazzurro. Ovviamente il fatto di giocare con ritmi molto elevati rende il basket di Latina molto dispendioso dal punto di vista delle energie, quindi in palestra si lavora tanto per riuscire a sostenere tali ritmi. Ne ho avuto prova già in queste prime sedute di allenamento. Un altro fattore importante sarà quello legato al livello di concentrazione che dovrà essere costantemente alto per poter riuscire a giocare la migliore partita possibile con qualsiasi avversario ci si trovi di fronte».
Sabato sera esordirai con la maglia della Latina Basket nel match casalingo con Trapani. Cosa ne pensi di questo primo avversario da affrontare e quali sono le sensazioni della vigilia?
«Trapani è senza alcun dubbio una squadra molto forte, costruita per raggiungere obiettivi importanti e composta da giocatori di altissimo livello, che hanno militato anche nella serie superiore. Uno dei punti di forza della squadra siciliana è la fisicità non soltanto dei giocatori lunghi, ma anche degli esterni. Come molte altre formazioni del girone anche Trapani ha un trend migliore nelle sfide casalinghe, che in quelle in trasferta, ma non è assolutamente da sottovalutare, anzi è sicuramente un avversario temibile e difficile da affrontare. Sarà fondamentale mantenere alto il livello di concentrazione per tutta la durata della partita e non basterà cercare di limitare un paio di giocatori, ma sarà necessario contenere tutti i componenti del team. Sono contento di esserci e poi, il fatto di giocare dopo pochissimi giorni dall’arrivo disputando anche una gara casalinga è ovviamente molto stimolante. Non vedo davvero l’ora di poter scendere in campo e dare il mio contributo alla squadra affinché si possa disputare il miglior girone di ritorno possibile. Le sensazioni sono tante in questa vigilia: emozione, trepidazione, voglia di far bene, ma sta accadendo tutto così in fretta che non c’è nemmeno il tempo di pensarci!».
Donatella Schirra
Ufficio Stampa
Latina Basket