La Dinamo Sassari subisce a Saragozza la seconda sconfitta in Eurocup, al termine di un match giocato con le solite amnesie su entrambi i lati del campo. Gli spagnoli, pur non giocando un basket particolarmente efficace, si aggiudicano una partita che potrebbe essere determinante per il passaggio alle Last 16. La Dinamo ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra incompleta. Marco Calvani si trova a gestire un roster che continua ad avere delle gravi carenze strutturali. Il coach sassarese si affida ancora una volta ad Alexander sotto i tabelloni, snaturando le caratteristiche del talentuoso americano e certificando, se mai ci fosse ancora bisogno, l’assoluta necessità di un intervento sul mercato alla ricerca di un lungo valido. Ora per i sassaresi, in ottica qualificazione, sarà necessario ribaltare la differenza canestri nella partita in programma mercoledì al PalaSerradimigni.
LA PARTITA
Marco Calvani presenta ancora un quintetto inedito con Haynes in cabina di regia supportato da Logan, Formenti, Petway e Alexander. I padroni di casa presentano Bellas a gestire i ritmi con il supporto di Sastre e Tomas, mentre l’area colorata è affidata a Fotu e Norel. I primi due punti sono di Sassari e li realizza Haynes. Sastre e Fotu trovano due buoni canestri e la Dinamo si aggrappa all’ottimo approccio di Joe Alexander di sette punti consecutivi (10-9). Sul canestro di Kravtsov (15-9), Marco Calvani chiama il time out e inserisce Devecchi ed Eyenga al posto di Petway e Formenti. I padroni di casa cercano di scavare il solco ancora con Fotu e Sastre che sigla il +9 (20-11). Gli spagnoli dominano a rimbalzo e dalla panchina ospite si alza Jarvis Varnado. Proprio il lungo ex Virtus Roma segna i punti che riportano Sassari in scia al termine del primo quarto (23-20).
Saragozza riparte subito forte e piazza un parziale di 7-2 (30-22). Ne fa le spese Jack Devecchi che compie il secondo fallo e viene sostituito da D’Ercole. I lampi del solito Alexander e la tripla di Haynes riaprono ancora la partita (30-27) e costringono coach Casadevall al time out. Petway non tiene Jelovac che inizia a trovare il canestro con continuità e sigla la tripla del 35-27. E’ la volta di Calvani che, imbufalito, chiede il minuto di sospensione. I padroni di casa continua a tenere alti i ritmi e ancora Sastre da oltre l’arco a punire il ritardo di Petway sulle rotazioni (38-27). Sassari appare in confusione e vittima della mancanza di adeguati cambi sotto canestro. Fotu e Kravtsov dominano a rimbalzo e regalano ai compagni un’infinità di secondi possessi. Si va al riposo lungo sul punteggio di 50-36.
Al rientro sul parquet Calvani ordina la zona. Gli spagnoli leggono bene la novità tattica e allungano ancora sul +17 (57-40). Il doveroso time out degli ospiti non porta i risultati sperati. Haynes perde un sanguinoso possesso e Swing segna facilmente (59-40). E’ il solito Joe Alexander a regalare fiducia ai sostenitori biancoblu siglando otto punti consecutivi (63-48). Dopo il time out dei padroni di casa è il solito Jelovac a trovare i canestri che decidono il match (68-50). Si va allo sprint dell’ultimo quarto sul punteggio di 70-53.
Ancora Jelovac per il 72-56 con Jack Devecchi tenuto incredibilmente a marcire in panchina. Gli aragonesi tengono i ritmi del match sotto controllo grazie anche ad alcune chiamate arbitrali piuttosto discutibili. A metà periodo padroni di casa ancora sul +13 (80-67) e con inerzia del match e favore. Il rientro in campo di Stipcevic regala ancora qualche spunto interessante, ma è proprio il play croato a gettare alle ortiche il pallone del -7 sul punteggio di 82-73. Il solito Jelovac è autore dei canestri che chiudono definitivamente la partita. La sirena finale inchioda il punteggio di 87-75.
SALA STAMPA
Marco Calvani
Partita strana, ovviamente è impensabile vincere qui concedendo 50 punti ai padroni di casa nel primo quarto. I nostri avversari hanno dominato sotto molti aspetti, fuori, dentro, a rimbalzo, noi abbiamo sicuramente sbagliato approccio perchè concedere 50 punti nel primo tempo è sicuramente troppo senza contare i 17 rimbalzi offensivi. Nel primo quarto non siamo partiti male mentre il secondo è stato forse il peggiore. Al rientro dall’intervallo abbiamo provato la zona per recuperare qualche punto ma non è servito a molto. Tuttavia l’atteggiamento dei miei ragazzi nella prima parte della partita è stato ben diverso da quello visto nella seconda parte. Sul finale siamo stati molto più intensi e aggressivi, più attenti a rimbalzo. Questo ci fa ben sperare per il match di Sassari della prossima settimana in cui avremo anche Mitchell che sicuramente potrà darci una mano anche in alcuni accoppiamenti difensivi.
CAI SARAGOZZA – DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI 87-75.
Parziali: 23-20; 27-16; 20-17; 17-12.
Progressione: 23-20; 50-36; 70-53; 87-75.
Mvp: Stevan Jelovac. L’ex Juve Caserta soffre solo la marcatura di Jack Devecchi. Coach Calvani lo agevola relegando il Ministro della Difesa in panchina per il resto del match. E’ autore dei canestri che ricacciano i tentativi di rientro dei sassaresi. Chiude con 21 punti, 3/5 dall’arco e 6 rimbalzi di cui 2 offensivi. Un vero rebus per la difesa sassarese.
Marco Portas
Foto www.eurocupbasketball.com