E’ una Milano a ranghi ridotti quella che questa sera ha domato i lituani del Neptunas, fanalino di coda nel girone delle Last 32 in Eurocup, non senza soffrire. Ma questa sofferenza è stata comunque ben gestita da ragazzi di Repesa che prevalgono alla fine con un scarto normale, non più lo stellare +41 della settimana scorsa vs l’Aris Salonicco. Finisce 79-71 con il Gaucho, Bruno Cerella, MVP del match. Con 11 punti negli ultimi 11 minuti di partita l’ex-Teramo ribalta una gara che, improvvisamente, si era fatta difficile a causa di un terzo quarto complicato in attacco. Se a questo poi si aggiunge l’usuale facilità nel tiro da tre del Neptunas e la situazione falli, ecco che portare a casa la gara e con uno scarto buono anche se non eccellente alla fine fa sorridere le Scarpette Rosse.
Senza gli assenti Gentile, Hummel, Barac, Sanders la W assume un sapore particolare perché il carattere ed una difesa mai passiva, ha avuto la meglio sugli avversari. Milano quindi in testa al girone proteggendo il fattore campo in Eurocup con cinque uomini in doppia cifra, un bel biglietto da visita per ripartire nel girone di ritorno con un mezzo piede già al turno successivo ad eliminazione diretta.
La cronaca della gara dal sito ufficiale
PRIMO TEMPO – Il Neptunas attacca all’inizio con Jerai Grant che mette due canestri ravvicinati, poi trova tre triple praticamente conseutive di Zavackas (due) e Bader. Con queste mette la testa avanti rispondendo ai sei punti veloci di Milan Macvan. Ma l’Olimpia ruba un paio di palloni in difesa e quando trova due triple consecutive, di Cinciarini e Simon, scatta avanti 20-13. I sette punti restano il massimo vantaggio perché nel finale di tempo le percentuali calano un tantino e il Neptunas trova altri due canestri da tre punti per riavvicinarsi sul 24-20 EA7. L’Olimpia prova a fuggire con uno sprazzo di Lafayette, che mette una tripla e completa un gioco da tre punti, portando Milano avanti 33-25, massimo vantaggio. Klaipeda risponde con un 5-0 che obbliga Coach Repesa a chiamare time-out. Il Neptunas arriva anche a meno due quando Kruno Simon mette un tiro libero, poi Macvan una tripla che permette di allungare ancora sul 38-32 con Coach Adomaitis che chiama time-out. Alla ripresa l’Olimpia forza un’infrazione di 24 secondi e poi “ruba” due punti con due liberi di Jenkins per il 41-32.
SECONDO TEMPO – Il Neptunas parte forte nel secondo tempo. Il rimbalzo d’attacco con canestro incluso di Grant vale il parziale di 9-0, la parità a quota 41 e il time-out di Coach Repesa. Siksnius dall’angolo firma il sorpasso Neptunas. McLean con un gioco da tre punti e Cinciarini con un “runner” riportano avanti l’Olimpia, 50-48 con 1’52″ da giocare. Poi è Cerella con una tripla dall’angolo, segnata con quattro falli sulle spalle, a dare il più uno che viene ribaltato da Sisknius ancora. Alla fine del terzo è 54-53 Neptunas. L’Olimpia riprende il comando con un acrobatico “runner” di Cerella e un contropiede chiuso da Lafayette. La seconda tripla di Cerella scava quattro punti di vantaggio sul 60-56. Poi segna cinque punti di fila McLean (incluso un gioco da tre completato). L’Olimpia schizza via sul nuovo più nove, 65-56. Il Neptunas risponde ancora, Grant con un rimbalzo d’attacco lo riporta a meno cinque. Macvan allunga dalla lunetta. McLean su un assist di Lafayette appoggia il 69-60 con 3’08″ da giocare e il time-out di Adomaitis. Dalla pausa, il Neptunas esce trovando un tiro libero di Grant, un fallo in attacco di McLean e la tripla di Zavackas. Cerella, con la terza triple, poi una grande difesa su Mazeika e infine Simon con un lay-up, ripristinano 10 punti di vantaggio. Il finale, dopo il quinto fallo di Cerella, è giocato sul filo della differenza punti. L’Olimpia prevale 79-71.