Il big match della prima di ritorno va a Milano che nonostante abbia perso Gentile nel primo tempo per infortunio, porta a casa un difficile match contro Trento grazie alla difesa e al duo Macvan-Simon che decide il finale.
Nel primo quarto le squadre mettono molta intensità, ma non sono necessariamente lucide in attacco chiudendo i primi 10 minuti con ben 12 perse (5 Milano e 7 Trento). Per Milano non c’è Barac per una distorsione alla caviglia e Magro in quintetto soffre l’atletismo di Wright che alla prima pausa ha già 10 punti. La tripla di Sanders manda a +7 Trento, ma un pronto parziale di 8-0 milanese riporta in equilibrio la contesa che va al primo riposo sul +1 Trento.
Una stoppata in recupero di Cerella esalta il pubblico del Forum che carica la squadra, soprattutto un Macvan di grande essenzialità. Sono suoi quattro punti da rimbalzo d’attacco che tengono avanti Milano, prima che l’ennesima tegola fisicasi abbatta sotto forma di infortunio muscolare a Gentile. Il capitano esce per un problema alla coscia e non tornerà, ma qui Simon con sei punti consecutivi tiene avanti i suoi che chiudono con le marce alte andando al riposo sul 44-38.
Trento riparte con le marce alte, mette un 7-0 di parziale anche grazie a un’inguardabile presenza di Magro che viene dominato da ogni avversario senza che nemmeno l’intensità lo caratterizzi. Milano batte in testa, gli esterni rifiutano i tiri e quando li prendono non hanno la confidenza necessaria per segnarli, così i quattro punti in sei minuti con cui Milano permettono il sorpasso a Trento.
Gli ospiti, però, non sfruttano a dovere la siccità offensiva avversaria con qualche giro a vuoto in attacco e così Milano rimane in corsa fino al sorpasso firmato da Cerella con la tripla. Si va al riposo con i biancorossi ancora in vantaggio di un punto.
Come nel terzo quarto, Trento parte forte con un 8-1 firmato dall’inarrestabile Wright, ma come spesso capita alla squadra di buscaglia, quando c’è da dare la stoccata decisiva, manca il killer instinct e nonostante un attacco a dir poco farraginoso di Milano, tre di Simon e cinque di Macvan riportano avanti i biancorossi.
Un canestro di Magro e una tripla incredibile di Lafayette portano Milano +6 con 2.21 da giocare, anche se Simon liberissimo da tre punti manca il colpo del ko. S’infiamma la partita con Macvan che fa +8 con la tripla a cui risponde subito Wright. Macvan colpisce ancora da lontano, ma Pascolo fa 2+1 e si entra nell’ultimo minuto con Milano a +5. Wright segna i suoi punti 29 e 30 dalla lunetta e con 41” da giocare c’è un possesso pieno di distanza. Dopo il timeout di Repesa arriva la tripla ben costruita per Kruno Simon che fa +6 e uccide il match regalando una cruciale vittoria ai biancorossi per 83-79.
EA7 Emporio Armani-Dolomiti Energia Trento 83-79 (23-24, 21-14, 11-16,28-25)
Quotes
MVP: Milan Macvan 24 punti, 10 rimbalzi, tutta la sua sostanza all’inizio dove fruga nella spazzatura del match per tenere lì i suoi e un grande show nel secondo tempo con canestri cruciali nei momenti decisivi.