Una Dolomiti Energia scollata in attacco, poco continua in difesa e stranamente inefficace a rimbalzo, esce malamente sconfitta dalla prima delle due trasferte turche proposte dal calendario di Last 32 di Eurocup, incassando un netto 92-70 sul caldissimo parquet del Trabzonspork Medical Park. Infiammati dai canestri da fuori del lungo polacco Kulig (20) e dalle soluzioni della guardia Dwight Hardy (23), gli anatolici di coach Markovic vanificano così la bella vittoria aquilotta di sette giorni fa contro Reggio, raggiungendo in classifica a quota due il team di coach Buscaglia, che dalla trasferta sulle sponde meridionali del Mar Nero torna con qualche indicazione positiva da Pascolo (17), Sanders (9) e Forray, e poco altro.
La cronaca: il Trabzonspor, che deve fare a meno dell’infortunato Velickovic, parte forte, trascinato dal chiasso assordante dell’Hayri Gur Spor Salon e da due triple del lungo polacco Kulig (8-4). Trento entra in partita coi rimbalzi d’attacco di Wright e Pascolo, e cambia marcia con la difesa che innesca i canestri in transizione di Lockett, Wright e Pascolo (8-14 al 5′). Quando anche i turchi iniziano a mordere nella propria metà campo, mandando un po’ in confusione l’attacco aquilotto, ci pensa Hardy a guidarli in attacco, con otto punti praticamente consecutivi: si va al primo riposo sul 22-17 con un bel canestro dal post basso di Kulig (10).
Il secondo quarto si apre con la fisicità del secondo quintetto turco a dominare sulla rotazioni bianconere, con Buscaglia costretto a proporre la zona adattata vista contro Reggio Emilia per arginare gli avversari. I turchi faticano a leggere la match-up del tecnico umbro, ma le triple a giochi rotti di Kulig e Demirel (30-17) pagano la cauzione per i padroni di casa, che con un canestro dall’angolo di Hardy arrivano anche al più 15 (35-20). Due recuperi di Sutton con conseguente lay-up in transizione danno speranza a Trento (37-24), ma la performance difensiva degli aquilotti, Forray a parte, è troppo discontinua per immaginare rimonte. Una bomba di Sanders sulla sirena manda comunque gli aquilotti al break lungo sul 45-31, che alla luce del 21-13 anatolico a rimbalzo lascia accesa la fiammella della speranza trentina.
Il Trabzonspor entra nella seconda metà partita capitalizzando al meglio le situazioni di blocco sulla palla, premiando di volta in volta i “roll” del lungo slavo Stipanovic o i “pop” del polacco Kulig (53-37). Un contropiede da urlo sull’asse Wright-Sanders-Sutton sembra poter scoccare ancora una volta la scintilla in casa Dolomiti Energia, ma 4 errori in fila dalla lunetta di Wright e Lockett (58-41) danno la chiara dimensione di quanto la prima delle due trasferte turche possa essere amara per Forray e compagni. Il quarto si chiude con una reazione d’orgoglio di Baldi Rossi e un lay up sulla sirena di Pascolo (65-48), ma è troppo poco.Negli ultimi dieci minuti infatti la Dolomiti Energia dura solo il tempo di vedere Poeta andare a segno da tre punti (65-51), prima di spegnersi definitivamente, incalzata dai canestri di Candan (10) e di un dilagante Stipanovic (16). Finisce 92-70, con i trentini che combattono senza costrutto per provare a contenere il divario in ottica differenza canestri.
Ufficio Stampa Aquila Basket Trento