La Dinamo Sassari inizia il suo cammino nel gruppo N delle Last 32 di Eurocup con una sconfitta in casa degli ungheresi del Szolnoki Olaj. I sassaresi incappano nell’ennesima prova negativa di questa prima parte della stagione. Non basta l’ottima prestazione di Eyenga per evitare una sconfitta che certifica definitivamente i limiti di costruzione del roster. La cura Calvani, che pareva aver dato i suoi frutti dopo le due consecutive vittorie in campionato contro Reggio Emilia e Pistoia, pare aver perso la sua efficacia. Ai campioni di Ungheria è bastata una prova fatta di intensità e umiltà per aver la meglio su un squadra in piena crisi di identità dopo la devastante sconfitta contro l’Olimpia Milano. Ancora una volta imbarazzante la prova di Brent Petway, al pari di un Joe Alexander che dopo l’arrivo di Marco Calvani non è riuscito a trovare i lampi di classe che sono nel suo DNA.
LA PARTITA
Marco Calvani presenta ancora un quintetto inedito con Haynes in cabina di regia supportato da Logan, Formenti, Petway e Varnado. Coach Peter Por affida le chiavi del gioco al nuovo arrivato Stanley Burrell. I padroni di casa cercano subito di imporre il ritmo del match ai sassaresi. Molta confusione nei primi cinque minuti di gioco. Nel parziale di 11-5 da segnalare i 6 punti di Milosevic contro l’inesistente difesa di Petway. Il doveroso time out di Calvani non riesce a regalare i frutti desiderati e con la palla persa di Haynes e la tripla di Burrell, i campioni di Ungheria scappano sul +8 (16-8). Il pubblico prende per mano i propri beniamini che continuano a tenere ottima intensità e piazzano un parziale di 9-4 con cui si chiude il primo quarto (25-12). Sassari sembra risentire ancora della sconfitta di sabato in campionato.
Il secondo periodo si apre con gli ospiti che sembrano decisi a ricucire lo strappo. Eyenga diventa un fattore e sul 29-18 di metà quarto, coach Por chiama il time out. I magiari sfruttano il minuto e strappano ancora con un parziale di 8-4 che ricaccia indietro i sardi (37-22). Minuto chiesto da Calvani e Sassari prova la zona. La variante tattica porta un minimo beneficio e si va al riposo lungo sul punteggio di 41-30 con Eyenga ancora sugli scudi.
Sassari rientra sul parquet molo decisa. Formenti trova la sua seconda tripla e la Dinamo si avvicina sul -5 (46-41). Ancora time out per gli ungheresi. Come per le precedenti sospensioni i padroni di casa trovano nuove motivazioni. Gregory e compagni si portano ancora sulla doppia cifra di vantaggio (52-41). Entra Devecchi ma il gioco da quattro punti di Milosevic, con fallo di Eyenga scava ancora il divario (56-43). Nei minuti finali Sassari alza l’intensità difensiva e accorcia sul -7 (61-54) e si va allo sprint dell’ultimo quarto.
Petway lanciato in contropiede spreca, in collaborazione con Haynes, la possibilità di arrivare al -4. Il quarto fallo di Varnado è una brutta notizia per Calvani che riesce a farsi fischiare l’ennesimo tecnico della sua esperienza sassarese. Vojvoda porta i suoi ancora sul +10 (67-57). Sul 72-60 altro time out biancoblu con Calvani furibondo per la mancanza di intensità di Petway e compagni. I campioni d’Italia non trovano le forze per reagire e il pubblico trascina il Szolnoki alla vittoria. Si chiude sul punteggio di 86-75 con la tripla di Formenti a rendere meno pesante il punteggio.
SZOLNOKI OLAJ – DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI 86-75.
Parziali: 23-8; 18-22; 20-24; 25-21.
Progressione: 23-8; 41-30; 61-54.
Mvp: Strahinja Milosevic. Prova eccellente del serbo su entrambi i lati del campo. Autore di 19 punti pesantissimi, tira giù 10 rimbalzi e riesce a essere un fattore nei momenti più importanti del match.
Wvp: Brent Petway. L’affermazione di Marco Calvani che lo indicava tra i migliori difensori del roster oggi non regge. L’arciere ex Olympiacos viene travolto dalla verve di Milosevic e l’ultima palla persa è l’emblema di questa sua esperienza sassarese. Chiude con 2 punti in 18 minuti di gioco.
Marco Portas