Con il ritorno nella massima serie della gloriosa Auxilium torna anche una sfida, quella tra Pesaro e Torino, che manca da più di vent’anni e che nei primi anni ottanta era una vera e propria classica che valeva delle finali scudetto e nota anche come il derby delle cucine tra gli storici sponsor Scavolini e Berloni.
Consultinvest Pesaro
Da allora di acqua ne è passata sotto i ponti, gli sponsor se ne sono andati ed i due gloriosi sodalizi si trovano a battagliare nei bassifondi della classifica per mantenere il posto nella massima serie.
La sfida con la Manital è una vera e propria prova di maturità per la Consultinvest la quale, vincendo, metterebbe quattro importantissimi punti tra sé e l’ultima piazza occupata proprio dai torinesi; in caso contrario, ovviamente, ci sarebbe proprio l’aggancio da parte della Manital.
La partita assume quindi tutti i crismi di una sfida salvezza che non avrà certo l’appeal del match poi vinto incredibilmente contro Milano, ma che forse riveste ancora più importanza; la maturità dei giocatori di Paolini starà proprio nella capacità di avere dimenticato quella sbornia di felicità contro l’Emporio Armani ed il successivo pesante dopo – sbornia accusato con la pesantissima sconfitta di Cantù.
Tuttavia il coach ed il pubblico hanno grande fiducia, anche perché la Consultinvest quest’anno in casa non ha mai deluso (fatta eccezione per la brutta sconfitta contro la Vanoli) e comunque gli arrivi di Daye, Shepherd e Lydeka sembrano avere dato molta solidità alla formazione.
Proprio per il centro lituano Lyedka ci sarà l’esordio ( o meglio il ri – esordio) davanti al pubblico di casa, dopo essere sceso in campo per la prima volta nell’ingloriosa trasferta di Cantù.
La squadra arriva comunque in buone condizioni psicofisiche al match, vista l’assenza di acciacchi di particolare gravità, in attesa di trovare la piena amalgama tra il vecchio gruppo ed i nuovi arrivati.
Manital Torino
La Manital che arriva all’Adriatic Arena è una squadra che sta guarendo dopo una prima parte di stagione a dir poco deludente.
Con l’arrivo del nuovo coach Vitucci sono arrivate anche due vittorie, oltre ad una sconfitta in volata in quel di Brindisi, che hanno ridato fiato ad una classifica asfittica e fiducia ad un ambiente un po’ depresso; manca ancora un gioco di qualità soddisfacente ma intanto, con l’ingaggio di un califfo per la categoria come Dyson ed il rientro dall’infortunio del lungo White, sono tornati i risultati.
La Manital ha comunque un roster che, almeno sulla carta, non giustifica la sua ultima posizione in classifica ed in effetti il talento non le manca, ragion per cui coach Paolini a non voler in alcun modo sottovalutare l’impegno.
Coach Vitucci, consapevole che anche nell’ultima vittoria interna contro Bologna il gioco ha latitato, si è comunque dichiarato soddisfatto di avere trascorso una settimana di allenamenti intensi ed a ranghi compatti, con cui ha potuto proseguire nel suo lavoro di maquillage alla squadra nonché di inserimento dei nuovi giocatori.
La partita si presenta quindi dal pronostico aperto più che mai, anche se la Consultinvest dell’era Daye (fatta eccezione per l’ultima sconfitta di Cantù) ha mostrato una solidità ed un carattere che potrebbero far male ad una Manital che non brilla certo per solidità difensiva e continuità.
I torinesi sono in effetti penultimi per punti subiti e, a tutt’oggi, hanno dimostrato di non essere stati in grado di dare un senso compiuto al proprio talento diffuso; se infatti non mancano le capacità offensive, come testimonia il secondo posto nelle percentuali al tiro sia da due che da tre, la concentrazione difensiva continua ad essere un problema.
Proprio su questa lacuna può fare leva coach Paolini, affidandosi alle innegabili capacità in uno contro uno della sua stella Daye, ma anche degli scudieri Christon e Lacey.
La Consultinvest ha dimostrato di soffrire molto nell’attaccare le difese schierate e coach Vitucci dovrà quindi cercare di evitare le transizioni avversarie, cosa non facile visto che si tratterebbe di di snaturare una squadra dalle predisposizioni totalmente differenti.
Ovviamente il pericolo numero uno sarà quell’Austin Daye che al momento si presenta come tra i papabili per il titolo di MVP del campionato; su di lui sarà chiamato ad un gran lavoro difensivo Mancinelli che, peraltro, avrebbe anche le qualità tecniche ed atletiche per riuscirsi, ma che, come tutto il resto della squadra d’altra parte, per farlo dovrà dare un contributo magari meno spettacolare ma sicuramente più essenziale.
Precedenti in campionato: 23 vittorie per la Consultinvest 27 vittorie per la Manital Torino (19-8 a Pesaro)
Si gioca: Lunedì 4 gennaio 2016 – Adriatic Arena, Pesaro ore 20:45
Arbitri: Sabetta, Filippini, Bigi
Giulio Pasolini