SASSARI – La Dinamo Sassari dopo Reggio Emilia, schianta al fotofinish anche un’orgogliosa Pistoia e si rilancia nelle zone alte della classifica. Trascinata dalla spettacolare atmosfera del PalaSerradimigni, una Dinamo versione operaia soffre il gioco dei ragazzi di coach Esposito ma si esalta nei minuti finali grazie alle giocate di Logan e Formenti. Pistoia perde ma torna a casa con le stesse certezze con cui è arrivata in Sardegna. L’orgoglio e la determinazione sono il marchio di fabbrica che ha permesso ai biancorossi di disputare un girone di andata semplicemente strepitoso. La Dinamo punta la prua verso Milano, dove il 2 dicembre è in programma l’attesissima sfida contro l’Armani di coach Repesa.
LA PARTITA
Calvani conferma il quintetto presentato nel vittorioso match contro Reggio Emilia, con Formenti al posto di Eyenga. Esposito risponde con Knowles sulle tracce di Logan e Alex Kirk sotto i tabelloni a far a botte contro Varnado. Sassari inizia subito con buona aggressività sui due lati del campo. Subito 6-2 per i biancoblu che dopo due minuti perdono Petway autore di due falli. Pistoia comincia a macinare il suo gioco e piazza un parziale di 9-2 (8-11) che costringe Calvani al primo timeout. Le difese sembrano avere la meglio sugli attacchi e a metà periodo la bomba di Logan firma l’11-11. I coach iniziano le rotazioni e sul parquet grandinano le triple. Sassari tenta lo strappo (21-17) ed è il turno di Esposito a voler parlare con i suoi giocatori. Sulla sirena del primo quarto il vantaggio dei padroni di casa non cambia (25-21).
Si rientra sul parquet e Sassari s’impossessa dell’inerzia del match. Alexander e Sacchetti da oltre l’arco portano al massimo vantaggio la Dinamo, +13 (36-23). PalaSerradimigni in fiamme e Pistoia in netta difficoltà che prova a limitare i danni con le giocate di Eric Lombardi. Coach Esposito cerca di trasmettere certezze ai suoi con una seria di cambi che danno frutti importanti. A metà periodo il punteggio è sul 38-32 ma Pistoia non molla un centimetro. Sassari concede ampi spazi in difesa e Pistoia proprio sulla sirena impatta sul 45-45, mandando in visibilio il nutrito gruppo di supporter al seguito.
Al rientro dall’intervallo lungo, Pistoia approfitta di alcune indecisioni su entrambi i lati del campo da parte de Campioni d’Italia e cerca di scappare. Il quintetto presentato da Calvani non garantisce molta intensità difensiva, e gli ospiti a metà periodo sono ancora sul +4 (54-58). Petway soffre i pari ruolo biancorossi, e Calvani trova buone risposte ancora dagli italiani. Pistoia trova punti da tutti gli uomini chiamati sul parquet da Esposito. La sirena che porta le due squadre allo sprint dell’ultimo quarto certifica il +5 ospite (60-65). Il canestro di Alexander è considerato fuori tempo, l’instant replay si blocca e non permette agli arbitri di consultarne la validità.
Il pubblico del PalaSerradimigni cerca di trascinare i propri giocatori ma ormai Pistoia ha acquisito sicurezza e fiducia. Formenti e Lombardi sono gli inattesi protagonisti del match che prosegue sui binari dell’equilibrio ma con il punteggio che premia gli ospiti anche a metà quarto (71-75). Logan decide che è ora di giocare sul serio. Alza il pressing sul portatore di palla e permette a Petway di piazzare la schiacciata del pareggio (75-75). Il pubblico del PalaSerradimigni adesso ci crede e si gioca in una bolgia. La tripla frontale di Formenti deflagra sulla retina e Sassari scappa (78-75). Pistoia piazza la zona e Calvani chiama il timeout. La difesa dei sassaresi diventa un muro insormontabile. Gli ospiti non trovano più la via del canestro e Formenti chiude il match con due tiri liberi. Finisce 80-75 e per la Dinamo forse si tratta della svolta della stagione.
SALA STAMPA
Vincenzo Esposito
L’obiettivo era di venire qui e cercare di rimanere attaccati al match il più possibile e direi che abbiamo fatto un mezzo capolavoro visto che siamo sempre stati in partita. Abbiamo perso qualche pallone di troppo che ha permesso a Sassari di riprendere fiducia. Non ho nulla da recriminare perché abbiamo giocato una gara di grande qualità. Mi ha lasciato molto perplesso il fatto che Sassari nell’ultimo quarto, pur giocando con molta intensità non sia arrivata al bonus. E’ un dato di fatto ma non mi voglio soffermare più di tanto in quanto alla fine ha pesato la maggiore profondità del roster di Calvani. Da stasera si azzera tutto, ci riposiamo per due giorni e poi pensiamo a Capo d’Orlando.
Marco Calvani
Era una partita molto insidiosa e per certi versi più difficile rispetto a quella contro Reggio Emilia. Con Reggio era stata molto dispendiosa più dal punto di vista mentale mentre oggi lo è stata anche fisicamente, contro una contendente che non a caso dopo 14 giornate è stata in testa alla classifica. Faccio grandi complimenti ai miei ragazzi perché riuscire a replicare gare del genere non è facile, bisogna avere solidità e mentalità. E loro le hanno avute. Dopo l’approccio abbastanza soft in cui non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, nella quarta frazione si è vista una difesa diversa, si è vista la difesa che vogliamo per la Dinamo, con piena intensità e durezza. Forse stasera i migliori complimenti bisogna farli al pubblico. Se contro Reggio Emilia era stato tutto sommato facile sostenerci, eravamo sempre sopra e il pubblico ci ha accompagnato, oggi ci sono stati dei momenti critici ed è lì che il pubblico ha alzato i decibel per trascinarci verso questa vittoria.
Matteo Formenti
Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, Pistoia sta facendo molto bene e anche stasera ha fatto di tutto per vincerla. Siamo stati bravi sulle ultime difese in cui abbiamo concesso solo tiri molto complicati e siamo riusciti a recuperare e a portare a casa la gara. Sappiamo che se difendiamo bene riusciamo anche a correre meglio in contropiede e giocare meglio in attacco. Nell’ultimo quarto tutti abbiamo difeso con mentalità, durezza ed energia. Con compagni che difendono in questo modo, tutti riescono a giocare meglio e questa stasera è stata la nostra forza.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Giorgio Tesi Group Pistoia 80-75
Parziali: 25-21; 20-24; 15-20; 20-10.
Progressione: 25-21; 45-45; 60-65; 80-75.
MVP: Matteo Formenti. L’ex Brindisi attraversa un periodo di splendida forma e coach Calvani lo ripaga regalandogli il quintetto iniziale. Gioca un match di estremo sacrificio difensivo impreziosendo la prestazione con 12 punti pesantissimi. Gli ultimi due minuti sono da antologia: firma la tripla del 78-75 e in difesa si prende lo sfondamento di Antonutti.
WVP: Christian Eyenga. Calvani gli preferisce Formenti e lui quando entra sembra in confusione tattica. Giocatore da recuperare al più presto insieme a Joe Alexander.
Foto dal sito www.dinamobasket.com
MARCO PORTAS