Siena, 27 dicembre 2015 – Ferentino è una squadra ad oggi abbastanza indecifrabile, i laziali erano infatti partiti coi favori del pronostico nel girone Ovest della serie A2, avevano effettuato una campagna acquisti sontuosa ma si sono scontrati fin da subito con delle difficoltà probabilmente inaspettate. Prima della trasferta di Siena c’è stato anche l’avvicendamento sulla panchina della FMC con la promozione ad head coach dell’assistente Luca Ansaloni, ma per ora i risultati restano latitanti se è vero che Ferentino torna a casa, dopo la gita in Toscana, con un’altra sconfitta sul groppone.
E’ naturale che quando puoi schierare sul parquet elementi del valore di Imbrò, Bulleri, Gigli, Bowers, Raspino parti automaticamente coi favori del pronostico, tanto più in questo campionato di Legadue che non presenta certo dei fenomeni ai nastri di partenza. Purtroppo il responso del campo, almeno stasera a Siena, è stato impietoso per gli uomini di coach Ansaloni. Bulleri è apparso la controfigura del campione che fu, 15 minuti di partita per lui con 0 punti a referto e -4 di valutazione, davvero una prova insufficiente per il Massimo di Cecina che è apparso al canto del cigno e forse anche più in là. Anche da Gigli era lecito attendersi qualcosa in più degli 8 punti con 3/7 dal campo e il 33% dalla lunetta. Non sono andati meglio i vari Raspino, Benevelli, Imbrò, Carnovali che hanno dato davvero poco alla causa degli ospiti. Ferentino si è retta sulla classe di Bowers che ha chiuso con 21 punti e 24 di valutazione e che ha sparato un ottimo 3/4 dall’arco, bene anche l’altro americano, Raymond, che ha marcato 5/8 da 2, 4/4 dalla lunetta ed ha tirato giù 10 rimbalzi, la sua prova si è opacizzata per la testardaggine di voler tirare dall’arco in una serata chiusa con 0/7 nel tiro pesante. La squadra laziale ha perso la battaglia sotto i tabelloni con 38 rimbalzi contro i 46 dei senesi ed è stata praticamente sempre sotto nel punteggio anche con gap importanti che hanno toccato i 15-16 punti di svantaggio.
La Mens Sana ha avuto la serata beneficita di Truck Bryant che, partito dalla panchina, ha chiuso con 25 punti e ben 28 di valutazione segnando con continuità dal campo e dalla lunetta (7/16 totale e 9/9 dalla linea della carità), per lui anche 8 falli subiti. Il moro è stato ben coadiuvato da Roberts ed Udom capaci di siglare 28 punti in coppia ed afferrare 20 rimbalzi, ben 12 per Mattia. Accanto a questo trio, Ramagli ha avuto buone risposte da Ranuzzi e Diliegro oltre alla solita bomba chirurgica di Borsato nel momento del riavvicinamento ospite.
Si sono avuti 4 quarti lineari con Siena sempre a condurre fin dalla palla a due di inizio gara, anche se nel terzo periodo c’è stata una veemente reazione di Ferentino che, grazie ad un perentorio 10-0, ha ricucito da -16 fino a -6, ma la Mens Sana non ha mai permesso il riaggancio agli ospiti che sono arrivati fino a -4 senza riuscire però a vedere la luce del sorpasso. Vittoria indiscutibile questa di stasera per i colori biancoverdi.
Mens Sana 1871-FMC Ferentino 77-68
Parziali: 22-18, 27-17, 11-18, 17-15
Progressione: 22-18, 49-35, 60-53, 77-68
SALA STAMPA
Ansaloni
Siamo mancati di energia e di reattività, abbiamo subito troppo a rimbalzo ed abbiamo giocato in maniera troppo molle i primi due quarti. Bene la reazione del terzo quarto, abbiamo dimostrato di avere qualità ma manchiamo di continuità e di aggressività doti che, invece, Siena ha messo stasera in campo meritando di vincere.
Ramagli
Partita finalmente continua, abbiamo iniziato bene ed abbiamo proseguito con regolarità tenendo sempre sotto controllo la gara. Questo è quello che dobbiamo fare evitando alti e bassi che più di una volta ci sono stati fatali. Bene Bryant che oltre a segnare, e noi non possiamo prescindere dai suoi punti, ha anche ben guidato la squadra, bene Udom che ha preso 12 rimbalzi e che si è ritagliato i tiri giusti.
MVP: Bowers e Bryant una spanna su tutti: classe, forza fisica, tiro, leadership, due buonissime prove le loro.
WVP: Bulleri è stato un campione. E’ stato, appunto………………………………
Alessandro Lami