Domani sera l’ACEA Virtus Roma chiuderà un infausto anno solare (inutile ripetere il perché..), in quel di Scafati, avversaria la capolista gialloazzurra che comanda la classifica nel girone Ovest di questa A2 con appena 3 L su 13 gare disputate.
E’ complicato poter azzardare delle lucide previsioni per domani considerando lo sconcertante atteggiamento del team di Attilio “Artiglio” Caja nell’ultimo periodo: dalle stelle delle cinque W consecutive alle stalle delle ultime due L subite a Trapani ed in casa, vs Latina, gara che ha lasciato parecchio amaro in bocca alla tifoseria virtussina. E’ complicato quindi avere un’idea di cosa potrà esprimere l’ACEA al PalaMangano perché chi vi scrive non pensa affatto che questa squadra abbia dei valori fortemente elevati verso l’alto ma neanchè così scadenti verso il basso, malgrado la gara vs Latina di domenica scorsa abbia fatto storcere il naso a molti sugli spalti.
Non bisogna mai dimenticare la genesi di come questa formazione capitolina sia stata costruita questa estate per poter dare un parere lucido ma non si vincono cinque gare consecutive, e ben 2 in trasferta (sinonimo di carattere e determinazione a prescindere dal valore degli avversari di turno), senza avere dei valori in se. Per questo motivo è determinante il lavoro in palestra e lo spirito che la squadra riesce a mettere sul campo, in un Torneo sicuramente complesso e difficile ma nel quale non mi sembra di aver visto rosters imbattibili.
Un dato comunque salta all’occhio: per ironia della sorte siamo alla conclusione del girone d’andata e non sappiamo ancora quale sia la fisionomia di questa Virtus Roma, cioè è quella delle 5 W o quella lasca e quasi smarrita delle 2 L di fila? Del resto è anche normale che sia così, considerando cioè la prima (fallimentare), gestione Saibene e la successiva cura-Caja ma oggi il risultato è che non vi è certezza sul come domani sera questa Virtus Roma possa dare del vero filo da torcere alla Givova capolista.
Ed allora, quando tutto sembra incerto, non resta che aggrapparsi ad un sano realismo. Come ha dichiarato infatti lo stesso coach Caja, nonostante potrebbe apparire banale ad un’analisi poco approfondita, domani occorre “non prenderle”. Ecco, sarebbe sufficiente che ad esempio la ciurma difendesse con maggiore enfasi e concentrazione sul perimetro, meglio al limite consentire un canestro da due che non i canestri-spezzagambe in salsa Latina o Trapani, ben 31 in due gare…E davanti ci sarà ad esempio l’ex Josh Mayo, da 51% dalla lunga e 17,1 p.ti/gara !!
Ma si tratta anche di trovare un corretto bandolo per dipanare una matassa che si sta intrecciando sempre più. Occorre stabilità di prestazione, equilibrio, con il rientro di Meini le rotazioni aumenteranno di qualità ed intensità ma elevare il ritmo e l’intensità della difesa sarà fondamentale per non venir travolti da una macchina da canestri che viaggia a quasi 80 p.ti/gara di media.
Il team di Perdichizzi non ha solo Mayo nelle sue fila da dover tener d’occhio, ci sono anche i Simmons (15,8 p.ti/gara), i Portannese (11,8 p.ti/gara), ed i Loschi (10,1 p.ti/gara), senza poi contare l’equiparato Crow 8,7 p.ti/gara), ed il duo Baldassarre e Spizzichini rispettivamente da 6,9 e 4,4 p.ti/gara, quante squadre nel girone Ovest possono effettivamente contare su di una tale potenza di fuoco così ben distribuita?
Domenica scorsa Agrigento c’è riuscita a battere i campani in casa ma, ricordiamolo bene, questa Moncada Agrigento è pur sempre un team che ha dichiaratamente puntato alla promozione questa estate dopo la L vs Torino lo scorso torneo, l’ACEA di oggi nonè così compatta e solida ma bisogna crederci, sempre e comunque.
Per chiudere ecco le consuete dichiarazioni di coach Caja prima del match:
«Scafati è prima in classifica, questo testimonia la forza di una formazione costruita con giocatori di esperienza e di categoria superiore, come ad esempio l’ex Mayo o Portannese. Partita dopo partita i campani stanno mostrando tutto il loro potenziale, noi dovremo cercare di impostare una gara di alto livello dal punto di vista difensivo e nel controllo dei rimbalzi.
La pericolosità di un play come Mayo, l’apporto di un giocatore dominante sotto canestro come Simmons e la pericolosità di giocatori perimetrali come Loschi e Portannese rendono primario l’aspetto difensivo, non possiamo andare a giocarci una partita all’attacco perché il loro potenziale offensivo è superiore al nostro».
Ecco poi le dichiarazioni del team gialloazzurro dal sito ufficiale.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi:
«Vogliamo chiudere l’anno solare nel migliore dei modi e disputare contro Roma una gara solida davanti ai nostri sostenitori, per riscattare la debacle dell’ultimo turno casalingo contro Agrigento. Troveremo una squadra aggressiva, che dall’arrivo di Caja in panchina ha cambiato passo ed è reduce da due sconfitte consecutive, motivo in più per non abbassare la guardia, perché avranno maggiori motivazioni per venire a Scafati e provare a vincere. Il quintetto base capitolino è di assoluto valore: Maresca, Voskuil e Callahan sono dei califfi in questa categoria. In particolare Maresca, che ho avuto il piacere di allenare a Brindisi, con l’arrivo di Caja è cresciuto moltissimo, si è responsabilizzato ed è diventato un punto di riferimento importante per la squadra e per i compagni. Voskuil è un gradissimo realizzatore, che tutti conoscono. Callahan, invece, è un giocatore vincente, dalla grande mentalità, che sa prendere tiri importanti. Completano lo starting five Olasewere, giocatore molto atletico, che può ricoprire due ruoli, e Meini, che dà timing ed esperienza alla squadra. Dalla panchina, poi, Bonfiglio dà energia alla squadra, mentre Benetti, Casagrande e Leonzio danno quella spinta importante che solo i giovani sanno fornire».
Dichiarazione dell’ala piccola Federico Loschi:
«Non avrei mai detto prima del campionato che la Virtus Roma potesse iniziare la stagione con zero vittorie nelle prime sei partite. E’ una squadra che basa la propria forza sugli esterni, tant’è che l’ala grande Olasewere può tranquillamente giocare anche da ala piccola e poi sia Maresca che Voskuil sono due giocatori affidabilissimi. Dobbiamo riscattare l’ultima sconfitta interna contro Agrigento e riscattarci dinanzi ai nostri tifosi, ma dobbiamo farci trovare pronti perché ci troveremo di fronte una squadra che verrà qui a giocarsela a viso aperto, senza nulla da perdere, desiderosa fare lo sgambetto alla prima in classifica».
Arbitri: Matteo Boninsegna (Milano), Roberto Radaelli (Rho, MI), Davide Scudiero (Milano).
INFO UTILI
Ex dell’incontro: Josh Mayo (Givova Scafati)
Tv
La partita sarà trasmessa in differita su Teleroma 56 (canale 15 del digitale terrestre) martedì 29
dicembre alle ore 23.
Web
Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina
Fabrizio Noto/FRED