“Quando ero piccolo come voi il mio sogno era quello di giocare in Nazionale: sono stato fortunato ma anche bravo ad averlo realizzato”. Parole di Alex Righetti, ala dell’Eurobasket Roma, intervenuto questa mattina nella scuola Elementare “Mahatma Ghandi” del quartiere San Basilio a Roma, nell’ambito della prima tappa di “Un libro a canestro”, il progetto di utilità sociale ideato e realizzato dall’Eurobasket Roma. Gli alunni hanno potuto ascoltare direttamente da Alex, presente insieme al direttore operativo del club biancoblu Giacomo Esposito, la testimonianza relativa ai Giochi Olimpici di Atene 2004, nei quali “Rigo” conquistò l’argento con la Nazionale, ma più in generale sul suo sogno olimpico, partito fin da quando, a 12 anni, l’ala riminese ha iniziato a giocare a basket.
Proprio gli alunni della scolaresca hanno letto alcuni passi del libro di Mario Arceri “Cinque cerchi d’argento”, riguardante appunto la medaglia conquistata dalla Nazionale di Recalcati, nel primo di una lunga serie di incontri che la società mira a portare avanti e basato sull’indissolubile connubio tra cultura e sport. Oggi e nelle prossime settimane, infatti, il tema sarà sempre quello di sviluppare la lettura attraverso testi relativi alla pallacanestro, allo scopo di sensibilizzare i giovani studenti sull’importanza dello studio, del dialogo e dell’interazione sugli argomenti proposti.
“In ogni quartiere troviamo situazioni sempre diverse, ma anche spunti interessanti che ci confermano la bontà del nostro progetto – commenta il direttore operativo Giacomo Esposito – e ci fanno comprendere come il nostro messaggio positivo sia recepito nella giusta maniera dai nostri interlocutori. Non solo dai bambini, ma anche e soprattutto dai docenti che ci lasciano spazio per il racconto delle nostre storie”.
Alla serietà dei racconti, però, si associa anche l’interazione con gli alunni, che si mostrano nella loro estrema genuinità e naturalezza: “Gli studenti sono sempre interessati a ciò che proponiamo – conclude Esposito – e intervengono, a modo loro, partecipando in maniera attiva, ma anche ironica e simpatica alle chiacchierate. Il nostro ringraziamento va anche, ovviamente, alle maestre, assolutamente affabili e disponibili per la riuscita dell’incontro”.
E’ già in programma, inoltre, anche il prossimo appuntamento: il 20 Gennaio “Un libro a Canestro”, infatti, entrerà nella scuola elementare “Fratelli Cervi” di Casetta Mattei.