Il consueto appuntamento con la rubrica settimanale “La parola ai protagonisti“, questa volta accende i riflettori su Chace Stanback. L’atleta statunitense, già conosciuto in Europa, è, però, alla sua prima esperienza in Italia. Stanback ha da poco recuperato da un infortunio alla caviglia ed è tornato a essere un valido supporto per il team nerazzurro. Classe 1989, Chace gioca con la maglia numero 22, nel ruolo di ala.
Questa è la tua prima esperienza in Italia, cosa ne pensi del nostro Paese? Arrivi dagli Stati Uniti e da una grande città come Los Angeles, come ti trovi a Latina?
«Adoro la cultura italiana! Le persone, l’atmosfera, ma soprattutto il cibo. Si, la città di Latina è completamente diversa da una grande metropoli come Los Angeles, ma mi piace vivere a Latina perché non è così affollata e, come ho detto prima, adoro il vostro cibo!».
Sono trascorsi quattro mesi dal tuo arrivo, qual è la tua opinione a proposito del basket italiano? E, in particolare, cosa ne pensi del campionato di Serie A2 e delle squadre del Girone Ovest? Latina ha come obiettivo la permanenza nella categoria di Serie A2, quanto sarà difficile, secondo te, riuscire a raggiungere questo traguardo?
«Mi piace il livello di competizione che ho trovato qui in Italia, in particolar modo nella Serie A2, che è la nostra categoria. Tutte le squadre del Girone Ovest sono di alto livello, e questa è una buona opportunità per diventare un giocatore migliore. Si, credo riusciremo a raggiungere l’obiettivo di mantenere la permanenza in questa divisione, ma penso che potremmo anche raggiungere i Playoff: sarà difficile ma possiamo farcela!».
Latina è tornata al successo, dopo un periodo non particolarmente brillante per via degli infortuni, quanto ha influito il forte legame del gruppo nella gestione del derby con Ferentino? Che rapporto hai con i tuoi compagni di squadra e con lo staff tecnico? Con chi hai legato di più?
«Abbiamo giocato molto bene contro Ferentino e credo che siamo riusciti ad eseguire il nostro piano di gioco come avremmo dovuto. Ho un buon rapporto con i miei compagni di squadra e lo staff, sono un fantastico gruppo con il quale stare! Credo di essere maggiormente legato con Andrea Pastore, a entrambi piace la musica vecchio stile e il cibo italiano, ed è anche uno dei più simpatici del gruppo, ma sto bene con tutti i miei compagni di squadra».
Domenica Latina è attesa da una difficile trasferta a Roma per affrontare la Virtus, che dopo una partenza difficoltosa, ha trovato conquistato cinque successi di fila, per poi arrendersi domenica scorsa a Trapani. Che tipo di partita ti aspetti da parte loro? Quali caratteristiche della formazione capitolina ritieni possano essere più difficili da contrastare? Quale dovrà essere lo spirito con cui Latina dovrà scendere in campo a Roma?
«Dato il grande equilibrio del nostro girone, come ogni partita, e soprattutto ogni trasferta, mi aspetto che quella contro Roma possa essere una partita molto difficile. I nostri avversari hanno nel loro roster alcuni ottimi tiratori, che dovremo essere abili a non far entrare in ritmo, cercando quindi di limitarli al massimo. L’aspetto fondamentale della sfida contro la Virtus Roma, sarà la nostra capacità di rimanere concentrati per tutta la durata del match, senza mollare mai ed essere pronti a mettercela tutta per conquistare il successo».
Donatella Schirra
Ufficio Stampa
Latina Basket