Rigenerata nel morale e premiata dal nuovo primato in classifica, la Roma Gas & Power Eurobasket si è subito rimessa al lavoro per preparare un altro appuntamento delicato. Tanto per non abbassare la concentrazione, infatti, il calendario pone sul cammino di Eugenio Fanti e compagni la trasferta di Viterbo, sul parquet di una delle squadre più sorprendenti in positivo di questo primo terzo di campionato.
“Domenica prossima andremo a Viterbo dove incontreremo una squadra di carattere, che sta dimostrando di potersela giocare con tutti – conferma la guardia della Roma Gas & Power – e quindi dovremo essere consapevoli di dover dare il massimo per ottenere i due punti e non dare nulla per scontato”.
In questo senso, però, anche a prescindere dalla ritrovata vetta della graduatoria, il successo interno maturato sabato sera contro Cassino è il miglior viatico in vista dell’ultima trasferta del 2015, e rappresenta, soprattutto, una fondamentale ed indispensabile iniezione di morale e fiducia per una squadra rimasta un po’ segnata dalla sconfitta con Napoli: “Sabato abbiamo fatto un’ottima gara, ottenendo due punti importantissimi – prosegue il mancino classe ’91- che ci hanno anche permesso di tornare primi in classifica complice la sconfitta di Napoli e la vittoria unita al primato credo ci darà ancora più entusiasmo per il raggiungimento dei nostri obiettivi”.
Contro Carrizo e compagni l’equilibrio si è spezzato in maniera netta, per la prima volta, proprio nel momento più delicato e, sotto di due punti, l’Eurobasket ha piazzato un 14-0 ispirato da due canestri in fila proprio del prodotto del suo vivaio, ma nato da una grande ed esaltante difesa di squadra: “Credo che quella resti la nostra forza, come abbiamo più volte dimostrato nel corso della stagione – spiega l’ex Costa Volpino – ma dobbiamo continuare a lavorarci come abbiamo fatto finora, cercando di darle ancora più efficacia e continuità”.
Parole umili e sicure del giocatore che con questa maglia è partito dalla Serie D fino a sfiorare la A2 lo scorso anno, sempre freddo e concentrato, pronto, con energia, a compiere la scelta più giusta. In questo diventare l’idolo della maggior parte dei ragazzi del settore giovanile è stato quasi una logica conseguenza: “Il fatto che in molti mi abbiano preso a modello mi riempie sicuramente di gioia – risponde “Arsenio Lupin” – perché cerco di dare sempre il massimo in ogni allenamento e di restare sempre umile e soprattutto consapevole che il lavoro da fare sia ancora moltissimo”. Da qui, allora, parte l’ultimo messaggio ai più piccoli: “Ciò che posso suggerire loro è di non sentirsi mai arrivati, perché c’è sempre qualcosa da imparare e migliorare”.
Parola del ragazzo partito da lontano, che non ha, però, ancora voglia di fermars