Cremona attende Bologna, una gara che potrebbe confermare se non addirittura accreditare definitivamente il team bianco-celeste alle F8 di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo.
Il momento è quindi importante per il team lombardo che deve però vedersela con una Virtus Bologna specializzata a rendere la vita dura alle squadre in salute.
Lo sa bene Cesare Pancotto che come al solito ha analizzato da par suo la gara di domani:
“La partita con Bologna è da costruire nella precisione e nei particolari. Bologna ha una caratteristica fondamentale: ha un pivot dominante in mezzo all’area che da solo pone dei problemi sia per le marcature individuali che per le rotazioni difensive. Oltre questo Bologna ha giocatori di assoluto valore anche sul perimetro.
Dovremo essere capaci, in chiave difensiva, a responsabilizzarci ciascuno sul proprio uomo e anche nelle rotazioni se e quando la palla andrà all’interno dell’area dei tre secondi. Poi ci sono dei valori sui quali vogliamo costruire la partita, il primo dei quali è avere dei vantaggi sia nei rimbalzi – dobbiamo fare una partita feroce a rimbalzo – che nelle palle recuperate. Questo per due aspetti: perché sono qualità che Bologna ha migliori rispetto a noi ma anche perché vogliamo cercare di limitare il numero dei loro possessi. Per quello che riguarda il nostro attacco dovremo avere un buon gioco a tutto campo per scavalcare l’aggressività e la buona organizzazione difensiva di Bologna. Oltre a questo dovremo attaccare a metà campo su più angoli e spazi per non dare punti di riferimento sul perimetro e al loro pivot al centro dell’area.
All’inizio ho parlato di partita da costruire perché dovremo essere pronti al sacrificio e ad avere durezza mentale per tutti i quaranta minuti”.